Racconti Erotici > tradimenti > l'imprevedibile Janet
tradimenti

l'imprevedibile Janet


di luigisva
17.09.2010    |    32.814    |    0 7.5
"Dopo un paio di giorni incuriosito dalla cosa chiamai il numero e mi rispose Janet una ragazza di 25 anni della provincia romana fidanzata con Gianni che però..."
L’IMPREVEDIBILE JANET

Quello che sto per raccontare potrà sembrare strano ma è realmente accaduto cinque anni fa.
In una chat mi ritrovai in una stanza dedicata allo scambio di numeri di cellulare di donne a cui piace il turpiloquio telefonico, mi fu dato da un componente della stanza il numero di una ragazza. Dopo un paio di giorni incuriosito dalla cosa chiamai il numero e mi rispose Janet una ragazza di 25 anni della provincia romana fidanzata con Gianni che però abitava a Firenze e per forza di cose si vedevano una volta ogni due settimane. Le telefonate diventarono più frequenti e la confidenza e la complicità tra di noi aumentava sempre di più fino al punto che Janet, molto esibizionista ed amante nello stare sempre al centro dell’attenzione inizio a mandarmi le sue foto dove si mostrava sempre più in pose eccitanti mettendosi in mostra nuda. Iniziammo a fare sesso al telefono e allora mi costrinse a comprare un cellulare per poter fare le video chiamate per mostrarsi mentre si masturbava con gli oggetti più impensati passando dai flaconi di deodoranti ai manici delle spazzole per finire al cellulare con la vibrazione dove quando cadeva la linea mi implorava: "richiama ancora, voglio sentirlo vibrare nella mia figa calda”. per motivi di lavoro mi assentai per un po’ di tempo ma come ci risentimmo mi disse: “devo farti una confidenza Luigi; in questo periodo che non ci sei stato ho tradito il mio ragazzo, conosci come sono esibizionista e troia con tanta voglia di cazzo, ho incontrato un uomo che mi ha offerto 200 € per farmi scopare. sai il sapere che un maschio mi considera alla stregua di una prostituta mi ha incuriosita ed eccitata al punto di accettare. Siamo andati in una radura della zona dei Pratoni del Vivaro mi ha chiesto di fargli un pompino con l’ingoio e come ti ho sempre detto per telefono il sapere che mi veniva riempita la bocca di sborra ha fatto si che mi sono sentita la figa bagnarsi in un modo incredibile fino a colarmi lungo le gambe. Aveva un bel cazzo duro; dopo che mi ha sborrato in gola ho gustato la sua sborra e mi sono eccitata ancora di più. me lo ha schiaffato in bocca e mi ha chiesto di farglielo diventare di nuovo duro che mi voleva scopare. quando si è sentito pronto mi ha girata e con molta facilità per via della figa molto bagnata e della mia eccitazione, mi ha scopato, dandomi dei colpi molto forti, facendomi strusciare i miei capezzoli duri sul tessuto dei sedili della macchina eletta a nostra alcova di piacere. Ho goduto tre volte prima che mi riempisse la figa della sua sborra".
il racconto della sua “marchetta” mi fece eccitare e lei che lo aveva capito, iniziò a masturbarsi riempiendosi la figa con il flacone del deodorante. Prima di salutarci le dissi che il racconto della scopata che aveva fatto in camporella mi aveva eccitato molto, e lei di tutto punto mi disse che di lì a pochi giorni si sarebbe dovuta rivedere con l’amico ma con una grossa novità che ci sarebbe stato un secondo uomo. rimasto stupito di quello che mi aveva detto ma ancora di più quando mi disse: “ti piacerebbe sentirmi mentre mi faccio scopare dai due maschi insieme??”; mi prese un colpo a sentire quando fosse zoccola facendomi quella richiesta.
“hai tre giorni per organizzarti. giovedì mattina vado a farmi scopare come una troia da due maschi che mi pagheranno come una troia da strada”.
Trovai il sistema per sentire quella troia di Janet le dissi di mettersi in borsetta il cellulare con un auricolare ed io collegai il mio cellulare al pc. arrivati il fatidico giovedì all’ora prestabilita chiamai Janet e lei da grande troia che è rispose “Gianni amore mio, come stai? ti voglio bene amore mio, mi ha fatto piacere sentirti ma adesso devo lasciarti devo fare una visita ci sentiamo più tardi ti richiamo quando ho finito un bacione amore mio” rimise il cellulare nella borsetta facendo in modo di far rimanere la parte dell’auricolare con il microfono fuori della borsetta.
Iniziai a registrare quello che veniva captato dal microfono del cellulare ed inizio a parlare per far infoiare di più i due “clienti” dicendo cose sul suo fidanzato: “era quel cornuto del mio ragazzo. gli ho detto che dove fare una visita una bella visita ginecologica che mi farete con i vostri cazzoni. dai tirateli fuori che voglio ingoiarli insieme nella mia calda bocca“. si sentivano i risucchi di Janet su i due cazzi ed io continuavo a registrare la conversazione di mugolii e non solo: “dai troia succhiaci i cazzi e apri la bocca che te la riempiamo di sborra, sei una zoccola facceli diventare duri che poi ti scopiamo insieme, si porconi voglio i vostri cazzi la vostra sborra in bocca vi piaccio come vi lecco il cazzo. sei una grande puttana senti come hai la figa bagnata troia come cola fammi giocare un po’ con il tuo buco del culo dai come entrano le dita dentro.”
Continuavo a registrare tutto quello che stava succedendo dentro il fuoristrada trasformato in camera da letto dove stavano scopando quella troia di Janet. ad un certo punto:
“dai scopatemi vi ho succhiato i cazzi e fatti diventare duri come mazze da baseball. Franco distenditi che il tuo cazzo lo voglio in figa e te Antonio mettimelo nel culo, spaccami il culo con il tuo cazzone duro. sono una zoccola e le zoccole vanno scopate. vi piaccio, vi piaccio come scopo, vi piace la figa ed il culo della vostra puttana? ah che visita ginecologica profonda che mi state facendo".
Antonio presala per i fianchi la scopava emettendo dei grugniti di sforzo per mandare più a fondo possibile il cazzo nel culo della troia che, dai gemiti che sentivo, stava godendo in un orgasmo continuo. All’unisono Antonio e Franco uscirono dall figa e dal culo di Janet e fattala stendere si misero sopra di lei le le sborrarono sulle tette ed in bocca dicendo: “bevi troia bevi la nostra sborra apri la bocca puttana che te la riempiamo tutta leccaci i cazzi e ripuliscili per bene te li sei guadagnati in pieno i 500€ che ti avevamo promesso".
dopo un po’ che erano ripartiti dal luogo dove si erano appartati con il fuoristrada la troia prese il telefono e facendo finta di chiamare il suo amato Gianni disse: “caro ho appena finito la visita ginecologica. i due dottori mi hanno detto che ho tutto a posto, alla perfezione. hanno adottato un nuovo metodo di visita e che fra un mese devo fare una visita di controllo. questo fine settimana quando ci vedremo sarò tutta per te solo per te ed il tuo cazzo. un bacio amore ciao“. i commenti di Franco ed Antonio non tardarono ad arrivare: “che zoccola che sei, la visita di controllo non la faremo nella macchina e ci divertiremo molto di più la faremo in clinica puttana“.
Così fini la registrazione di quella telefonata e non potete immaginare quante volte Janet ha voluto risentire la sua performans prima che avvenne la “visita di controllo” due mesi dopo.
Quello ve lo racconterò un'altra volta...

ciao Luigi
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 7.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per l'imprevedibile Janet:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni