tradimenti
UNO "SCHELETRO NELL'ARMADIO"...

05.06.2021 |
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"Così in piedi stesso lei lo avvicina a se ed inizia a baciarselo, si perché le labbra di Pepito sono carnose e lei vuole godersele bene..."
Perché il nostro primo singolo di fiducia entrato a far parte del nostro mondo d'amore porco, prima come coppia scambista e poi come coppia sweet/cuck, non è altro che un nostro carissimo amico di vita quotidiana, un amico ultra ventennale. Uno di quegli amici di cui ti puoi fidare ciecamente. Un amico di gioco di quelli con cui ogni giorno non fai altro che fantasticarci sopra su qualcosa di nuovo da poter fare con lui per stupirci sempre più. Perché lui piace tanto alla Queen per le sue labbra carnose, per la sua carnagione che sa di nero senza esserlo realmente, classico uomo del meridione rispecchiando l'esatto contrario di Cuck, prettamente chiaro quasi come fosse dei paesi nordici. Bene, una fantasia affiorò in noi, parlandone assieme per capire se potesse intrigarci ed eccitarci la voglia di metterla in atto, vedendo e constatando che nei nostri momenti di intimità, parlarne fantasticandoci su durante il rapporto suscitava eccitazione eccelsa in noi, decidemmo di metterci in gioco e provare.
Così un giorno Queen decide di mandare un messaggio a "Pepito" (nome di fantasia a sostituzione del vero).
Il testo riportava testuali parole: "Ehi Pepito, buondì. Come stai? Senti, io e Cuck abbiamo parlato tanto di te in questi giorni fantasticando su qualcosa che vorremmo provare assieme a te partecipe.
Ti andrebbe di fare da cavia stavolta per noi? Qualora saresti favorevole, chiama stasera dopo le 21:00 per avere maggiori dettagli".
Poco dopo le 21:00 Pepito puntualmente chiamò.
Così parlammo assieme (in vivavoce) noi e lui. Queen spiegò il contesto del gioco ed ovviamente essendo di suo gradimento, Pepito non se lo fece dire due volte. Il gioco consisteva essendo un vero e puro amico da tantissimi anni nei contesti di vita fuori dal gioco, e solo da circa 5 anni inserito nel nostro mondo erotico, non doveva fare altro che venire a casa un pomeriggio mentre io sarei stato fuori, e dover giocare da solo con Queen.
Ma in realtà non andò proprio così. Quel pomeriggio io mi trovavo esattamente a casa, ovviamente a sua insaputa. E più precisamente nascosto in camera da letto, senza poter fiatare. La stanza dove si sarebbe svolto il gioco all'epoca era il salotto ed era (lo è ancora oggi) confinante con la camera da letto, in modo da poter origliare ed ascoltare bene cosa sarebbe accaduto dal momento del suo arrivo fino a quando sarebbe andato via (oggi abbiamo la nostra "Piggy Room" con tanto di "porciletto" a due piazze).
Ci confrontiamo nell'attesa che arrivi. Siamo entrambi eccitati dalla nuova circostanza di gioco. Mentre parliamo in intimità Queen improvvisamente riceve un messaggio... "Ciao tesoro, apri che sono sotto." La Regina apre il portoncino e si posiziona dietro lo spioncino. Al suo arrivo davanti la nostra porta d'ingresso, lei mi fa un segnale ed io corro a chiudermi in camera da letto. Lui e tra, si salutano da veri amici (baci sulle guance), la sua prima espressione di compiacimento fu... "Devo dire che vista a solo senza di lui, sei molto più sexy ed intrigante". Lo invita ad accomodarsi in cucina e parlando un po' di questa stravagante fantasia, stuzzicano qualche salatino accompagnato da un SanBitter.
Ad un certo punto sento Queen dire seccamente lui: "senti, che facciamo, io ho voglia di godere, passiamo di là dai e lo facciamo felicemente cornuto una volta per tutte, che ne dici?"
Lui risponde: "certo! Se lo vuole lui io credo che sia per renderti felice, e per me è un vero piacere esservi di aiuto. E poi parliamoci chiaro, tu mi piaci ed è inutile nasconderlo, per cui ne approfitto della circostanza".
Così sento i loro passi avvicinarsi fino a raggiungere il salotto. (Da qui in poi riporterò ciò che sentivo e che mi raccontò Queen quando ne parlammo dopo che andò via. Parlano, ridono si trovano faccia a faccia a pochi cm dalle loro bocche, sono davanti il divano e Queen molto sfacciatamente esclama: "dai vieni, non ti mangio mica, voglio solo goderti per farlo cornuto quel cuck di merda".
Così in piedi stesso lei lo avvicina a se ed inizia a baciarselo, si perché le labbra di Pepito sono carnose e lei vuole godersele bene. Nel frattempo le mani di entrambi scrutano curiosi i loro corpi, toccando con decisione e voglia di scoprire, i loro sessi. Iniziano a denudarsi, uno spoglia l'altra e viceversa. Una volta nudi (Queen in lingerie sexy) si siedono sul divano, un divano a tre piazze con penisola, continuando a surriscaldarsi bene. Ad un certo punto Regina spinge con determinazione la testa di Pepito verso il basso, portandola in quel che di più bagnato in quel momento lei avesse in corpo. La sua passera era un lago di eccitazione, dettata dal piacere godurioso che stesse vivendo con lui in quella circostanza, rafforzata dal desiderio di rendermi cornuto giocando da sola col nostro amico mentre io potevo e dovevo solo accontentarmi del mio immaginario in base ai gemiti di piacere che avrei sentito. Questo porco pensiero che navigava da tempo nei suoi pensieri, rendeva tutto ancora più desideroso di realizzarlo per noi.
"Leccami porco, solo così io mi accendo, mi sciolgo e poi esplodo dal forte desiderio di tradimento che violenta il mio cervello. E una volta partita lo sai benissimo che poi non mi fermo più".
Così Pepito accompagna Queen a distendersi sul divano così da poter esaudire la sua voglia di lingua. Inizia a leccarle tutt'intorno facendole avvertire brividi di piacere, facendole desiderare l'affondo finale. Così aiutandosi con le dita, apre ancor più la sua vagina dalla caratteristica di avere le grandi labbra enormi racchiudere al suo interno un tenero e piccolo clitoride desideroso di essere stuzzicato. Si accende, ansima e vederla godere fa si che lui lecchi sempre con più enfasi la sua bollente passerà. Non resiste, squirta! Un primo getto di piacere schizza tutto il viso di Pepito, che ahimè come molti 'uomini' non gradisce nutrirsi. Cuck dalla stanza, sentendo i gemiti di piacere aumentare di ritmo e non sapendo in che posizione fossero ne tantomeno se penetrata, e se lo fosse stata, non sapendo in che pertugio, capii che stava per esplodere in un violento orgasmo, invidiando il suo amico. L'agitazione da tradimento in Cuck diventava sempre più eccitazione.
"Sali dai, scopami porco". Questo ciò che udii Cuck dopo l'orgasmo appena vissuto della Queen.
Parole sottovoce e gemiti di piacere si intensificavano tra i due. Cuck voleva sentire ma purtroppo non riusciva bene.
"Ti ho pensata ininterrottamente da quando mi hai invitato, sempre col cazzo duro sono stato ogni qualvolta ti pensavo. Mi sento libero di goderti, la sua presenza mi inibisce un po' per via dell'amicizia che ci lega. Sei sempre la sua donna per me, capisci"? Esclama lui.
"Scopami e non pensarci, io ti volevo e lui è felice". Risponde lei.
Continuano a godersi in un amplesso che non supera in totale al massimo i 20 minuti. Lui per la troppa eccitazione non riesce a dare il massimo di se come quando gioca in accoppiata a Cuck per doppie penetrazioni esaustive e durature, non riesce a resistere di più.
Scopano, godono unendosi in svariati intrecci e posizioni. Per Cuck sembra essersi fermato il tempo e non poter godere di lei, desiderando fortemente di poterla riabbracciare.
Improvvisamente un forte gemito da parte di Pepito... " Ah ah vengo, ah ah". Lei risponde di getto... "Sborrami porco, riempimi tutta la fica dai, che devo dare la prova del mio tradimento a Cuck".
Un insieme di gemiti si intensifica, Pepito gode e gode anche Queen, fino a sentirlo esplodere immaginando dentro di lei, come quando la scopiamo assieme. Urla di piacere quasi a sembrare un lupo. Il sentirlo godere dalle espressioni eccessive di goduria fanno eccitare tantissimo Queen che concede un'ultima doccia di squirt sul cazzo di Pepito.
Finito il rapporto, si concedono qualche minuto di attenzioni reciproche tra carezze e qualche bacio. Dopo un po' Pepito va in bagno a fare una doccia e, in men che non si dica sento aprire la porta della camera da letto. Queen entra e chiude a chiave sussurrandomi sottovoce per non farsi sentire e mi ordina... "Cornuto, sei un cornuto e godevo come una puttana a scoparmelo da sola sapendoti qui chiuso qui inerme. Dai sdraiati sul letto schifoso cuck, che ti do la prova del mio tradimento d'amore". Mi adagiai sul letto, lei già nuda si siede prepotentemente sulla mia bocca e mi ordina... "Ecco dai, apri la boccuccia e infila tutta la lingua dentro. Purificami dal peccato e riprenditi ciò che è tuo, cornuto. Bevi dai, bevi schifoso mangiasborra, puliscimi dai che devo tornare di la e appena va via torno subito da te perché dovrai scoparmi la fica usurata dal suo cazzo, Cuck di merda"
(io non desideravo altro in quel preciso momento che poter amare la sua fica impregnata dei loro umori, piena di piacere lussurioso esploso dentro lei per umiliarmi bene).
Dopo la doccia Pepito si sistema, Queen indossa una vestaglia, prepara un caffè per lui, Queen nel frattempo si fuma una sigaretta e parlano un po'. Appena andato via, corre da me, cambia improvvisamente atteggiamento. Diventa un'altra Donna piena di attenzioni Per me. "Amore mio ti amo da impazzire, ti ho fatto cornuto, hai sentito? Era troppo eccitato comunque, non è durato molto ma senza poterti avere accanto a me, sembrava un'eternità. È stato bello, ho goduto come una Troia amore, ma con te davanti tutto è più intenso amore mio. Vieni adesso e fammi tua, riprendimi, io appartengo solo a te. Così la strinsi forte a me, la baciai (sentivo l'odore di lui su tutto il suo corpo e mi eccitava non poco), "amore mio ti amo, mi sento felice ed ho goduto come un porco. Sei la mia Regina e sono fiero di essere tuo cuck. Amami per sempre".
Così con queste ultime parole ci unimmo in un amplesso amoroso che non aveva eguali, amandoci immensamente per il piacere e la voglia di riappropriarci di ciò che è stato violato ma che era nostro... i nostri corpi, il nostro amore!❤️
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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