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Un arrivo inatteso (parte quarta)


di martan
25.04.2020    |    20.648    |    8 9.6
"Si buttarono sul letto ed iniziarono le schermaglie tra i due corpi già in preda al desiderio..."
Il primo tentativo di possederla analmente era fallito, forse perché prematuro. Era stata la voglia enorme che quel culo esercitava sulle fantasie sessuali di Tanio a dettargli quella fretta ed ora bisognava armarsi di santa pazienza per abbattere quel tabù! La convinse a guardare insieme a lui, durante una pausa di servizio, un film porno in cui c’era, logicamente, una sequenza di rapporto anale. La partner femminile messasi a pecora veniva inculata da un enorme cazzone di colore il quale aveva provocato una dilatazione impressionante che veniva ripetutamente inquadrata per sottolineare la performance. Gli attori erano due professionisti e durante le scene si udiva il parlato, anzi il gridato, che doveva esaltare l’inculata. Quello che poteva tranquillamente risultare eccitante per chiunque avesse dimestichezza con i video porno risultò sgradito a Lei che non né aveva mai guardati e così quella sequenza di penetrazione anale, con le sue esagerazioni, dovute ad esigenze di copione, non sortirono l’effetto voluto. Tentò con un altro video, precedentemente visionato, nel quale si svolgeva una scena di sesso anale tra una coppia bianca in compagnia di un’altra partner , sempre bianca, che rendeva il tutto più dolce e naturale. La donna preparava l’amica con dolcezza, tanto da sembrare un rito di iniziazione, continuando a rassicurarla anche durante l’amplesso che risultò meno cruento del precedente, anche se non esente da momenti hard dovuti anche al sonoro in cui si udiva la novizia chiedere al partner di esagerare con il suo arnese riempiendola fino a superare qualsiasi fisiologica barriera. Anche per questo video il commento fu sarcastico e scoraggiante, in quanto sottolineava come potesse, una donna che doveva sembrare fare sesso anale per la prima volta, lasciarsi andare a quelle improbabili incitazioni. Come ultimo tentativo Tanio optò per un video para-amatoriale, di quelli che vengono girati da attori non professionisti. Il soggetto rappresentava una coppia di giovani sposi nel momento in cui lui chiede alla moglie un rapporto anale e lei decide di dargli la possibilità di farlo perché innamorata e quindi disposta ad accontentarlo. Attuano quindi i preparativi e con più naturalezza delle scene girate dai professionisti, ovviamente con dimensioni anche più normali, avviene questa penetrazione anale condita da frasi amorevoli e riconoscenti per entrambi i partner che alla fine si mostrano soddisfatti e felici di aver goduto di questa variante. Nel vedere quanta affettuosità c’era stata in quel rapporto anale Lei commentò che la cosa poteva essere più realistica e praticabile perché motivata da un rapporto d’amore tra i due partner e quindi realizzabile in certe condizioni. Naturalmente i video venivano guardati come varianti dei loro giochi e non come didattica sessuale, se poi vi fosse anche una intenzione di stimolare certe fantasie era sottinteso da parte di Tanio. Ora per non farla diventare una ossessione doveva fare in modo di creare le opportune condizioni affinchè questo benedetto sesso anale sembrasse una normale occasione di una giornata erotica. La fortuna volle che loro due dovessero partecipare ad un corso di aggiornamento, che periodicamente avvenivano, questa volta però non in sede ma fuori regione e che li avrebbe visti per due notti lontano dalle rispettive case. Si prepararono con entusiasmo a questa esperienza che gli dava l’opportunità di dormire, per modo di dire, due notti nello stesso letto senza quasi nessuna preoccupazione di orari e complicazioni varie. Arrivò il gran giorno ed insieme ad un piccolo gruppo di colleghi di altri settori partirono per il luogo dove si doveva tenere il corso. Una volta giunti sul posto fecero in modo di avere due stanze adiacenti giustificandosi con motivi di studio. Alla concierge non gli fregava nulla della motivazione ma per loro era importante dimostrare, ufficialmente, una certa professionalità.
La giornata scivolò via tra le varie incombenze e dopo cena i colleghi proposero di andare in giro per un po’ di svago. Loro due si sfilarono dai colleghi adducendo stanchezza e sonno arretrato e così poterono ritirarsi in camera apparentemente ognuno per fatti suoi. Lui fece passare giusto il tempo che gli altri si allontanassero e subito la raggiunse nella sua stanza. Lui, scherzando, chiese se le era passata l’emicrania, ammirandola con la sua vestaglietta sexy, e lei sorniona gli rispose, additando il cazzo già in erezione che anche a lui era passata la stanchezza.
Si buttarono sul letto ed iniziarono le schermaglie tra i due corpi già in preda al desiderio. Lui la palpava dappertutto con particolare dedizione al suo meraviglioso culo e lei ricambiava carezzando le palle ed il cazzo con delicatezza. Tanio voleva portarla al massimo dell’eccitazione per poi proporle una penetrazione anale facendola sembrare come la cosa più naturale di una attività sessuale. Leccò ripetutamente la fica facendola giungere ad un passo dal godere e nel frattempo fece scorrere un po’ dei loro umori anche tra le chiappe rendendo la zona già discretamente lubrificata, poi la distese sotto di se e cominciò a giocare con il cazzo sul buchetto. Fece un furtivo tentativo di penetrare con la punta ma la posizione e lo spessore delle chiappe non favorivano l’operazione. Continuò a tenerla a pancia sotto e culo in aria e velocemente prese un tubetto di gel a base acquosa, che aveva prelevate dalle sale didattiche, se ne spalmò un poco sulle dita ed iniziò a lubrificarle il buchetto facendo entrare lentamente prima uno e poi un secondo dito. Lei cominciò a capitolare intuendo le intenzioni di quel maschiaccio che le stava aprendo il culetto ravanando con due dita che scivolavano dentro il suo sfintere senza troppa resistenza grazie alla lubrificazione paziente e abbondante, ed inarcò il bacino mettendosi quasi in posizione di pecorina. Lui allora si asciugò le dita e prese a manovrare direttamente col suo cazzo. Continuando a sussurrargli frasi amorevoli e rilassanti iniziò la lunga battaglia della penetrazione anale. Prima forzò facendo entrare la capocchia del cazzo, poi attese il tempo necessario che il buco si abituasse al corpo estraneo ed alla misura; lentamente riprese il cammino penetrando centimetro dopo centimetro, con uno sforzo enorme di autocontrollo senza il quale, trovandosi quel meraviglioso culo davanti al suo cazzo, non avrebbe resistito a cavalcarla con vigore, per farle sentire in pieno la durezza, lo spessore e la lunghezza di quel tronchetto che doveva invece tenere a bada. Fu una lunga inculata portata avanti con dedizione, che fece provare a lei non solo i fastidi della prima penetrazione del culo ma anche i piaceri delle sensazioni che si potevano provare con un abile cazzo che ti imbottisce il culo. Lui estasiato di scivolare in quel corposo buco e lei ormai “rotta” anche al sesso anale si godevano quell’esperienza con dolcezza e dedizione. Ad un tratto lui si sfilò completamente dal buco del culo e rimase qualche secondo ad ammirare quel magnifico monumento erotico che aveva davanti agli occhi. Lo carezzò e baciò più volte per poi stendersi a fianco a lei invitandola a salirgli sopra inculandosi da sola. Lei rimase qualche istante titubante ma, presa dalla situazione così intrigante, afferrò quel tronco con le mani e lentamente se lo fece scivolare di nuovo nelle visceri. Prese a muoversi su quel cazzo che le riempiva il culo cercando adesso di goderselo in pieno visto che era lei a dettare la danza. Cercava di dirigere il paletto, sul quale si muoveva, nei punti che gli davano più piacere mentre lui la assecondava succhiandogli i capezzoli e strizzando le due chiappe sode. Così facendo accellerò il momento dell’orgasmo e come prevedibile, vista la battaglia che stava conducendo, raggiunse l’apice del piacere con il suo gutturale e caratteristico ”lamento” di piacere che tanto faceva eccitare Tanio che a sua v!olta si liberò dei succhi di quella lunga, paziente ma soddisfacente inculata, con tutto il suo cazzo infilato dentro il culo, aiutato dagli spasmi di piacere che ancora facevano sussultare i loro corpi.
Mentre uno strano desiderio fatto di gelosia ed eccitazione ancora mi sale raccontando l'accaduto loro due spossati e soddisfatti, stanchi ma contenti della nuova esperienza si addormentarono dolcemente!
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