la moglie vogliosa VI sempre più cornuto

Mentre mi raccontava mi volgeva le spalle come se si vergognasse di quanto aveva fatto. A me è sempre piaciuto che gli altri uomini la guardassero e mi piaceva che si vestisse per mettere in mostra il suo corpo da gran figa quindi dovevo aspettarmelo ma dovevo essere arrabbiato anche se il mio cazzo cominciava ad indurirsi e allora la picchiai forte sul culo più volte dicendole "Continua cosa hai fatto dopo?" dopo altri schiaffi su quel culo morbido e sodo allo stesso tempo e lei " Mmmmhhhh dimmelo bene sento il culo così caldo!" "Cosa hai fatto allora troiona?" " Mmmmhhhh si così mi fai godere, dopo quelle parole mi ha dato un biglietto dove era scritto: Stefano 28 il numero del suo cellulare e di telefonargli quando eri in casa anche tu anzi il tuo cornutone".
"E lo hai chiamato puttana?" "Tutta la sera ho pensato a quel gran cazzo e quando eri in salotto sono andata in bagno e tremante lo ho chiamato: Stefano sono io cosa vuoi dirmi?" "Ti manderò un msg su wa aspettalo stasera ti anticipo che stasera al tuo cornutone dovrai fare solo una gran sega e farti sborrare in mano. Mi manderai la foto della tua mano piena e poi ti darò istruzioni per domattina sempre che tu voglia goderti ancora i 28 cm del mio cazzo puttana".
Di colpo mi ricordai di quella sega da troia che voleva godersi la sborra sulla mano e allora picchiandola ancora forte sul culo "Continua puttanona" " Sono andata in bagno ho fatto la foto alla mia mano piena di sborra e gliela ho mandata su wa. Mi ha risposto subito: lo vuoi proprio il mio cazzone eh troia? Domattina metti quella gonna corta con la cerniera dietro che ti ho visto tante volte i tacchi più alti che hai il tanga però al contrario voglio che il filo ti stuzzichi le labbra della figa la camicetta bianca stretta che hai un po sbottonata e niente reggiseno e mi raccomando le labbra devono essere rosso fuoco; alle 10 ti verrà consegnato un pacchetto con altre istruzioni per meritarti tutto il mio cazzo, hai capito?" Si Stefano non faccio che pensare al tuo gran cazzo alle 10 sarò nell'atrio del palazzo come hai detto tu a....amore mio".
A quelle parole il cazzo mi scoppiava e pulsava pur essendo sempre più cornuto, le dissi "Anche amore lo hai chiamato maiala quel cazzone ti ha stregato girati porcona guarda il cazzo del tuo cornuto e prendilo tutto in bocca fino a farti sborrare in gola però prima vestiti come ti ha detto il tuo ragazzo da monta".
Aveva i brividi dappertutto è andata a vestirsi come le ha detto il gran cazzone e quando è tornata ho capito perché la voleva vestita così era un pezzo di figa che tutti avrebbero voluto godersi.
Senza dire una parola si è tuffata sul mio cazzo e ha cominciato a leccare ciucciare dalla cappella ai coglioni, era una goduria con quelle labbra rosse da troia poi di colpo lo ha preso tutto in bocca facendosi scopare fino in gola.
Non ho resistito molto e le ho sborrato in gola ; lei ha ingoiato tutto e poi me lo ha pulito ingoiando anche le gocce rimaste, Dio che pompino da troia!
"Domattina continua il racconto che godo troia! Chissà cosa farai sabato con quegli inviti a pranzo, se ci penso sborro ancora".
"Buonanotte amore Buonanotte puttanona".



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