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Le confessioni di Enrica IV la proposta


di Membro VIP di Annunci69.it ariel12
23.11.2017    |    2.452    |    1 9.6
"Ok grazie a dopo" bluffava e sentivo tutto " Mmmhhhh figona hai ancora le gambe aperte ti piace montarti questo cazzone amore, ora ciuccia che..."
Le parole di mio marito mi avevano fatto pensare e quelle porcate volevo farle solo con lui, non volevo più pensare a Paolo anche se quell'insistere sul mio abbigliamento mi faceva quasi pensare che gli piacesse essere cornutio ma non sapeva niente.
Il venerdì mattina prima di uscire da casa squilla il telefono "Pronto?" Era Paolo " Buongiorno sei sola troia?" "Sssi ma non chiamarmi così nkn voglio" "Allora non vuoi più il mio cazzo da godere?" Dio che ansia solo a sentirlo mi stavo bagnando "Cosa stai facendo?""Mi sto vestendo ""Cosa ti metti? ""So io""Senti porcona telefona a tuo marito e digli che si è rotta una presa di corrente in cucina tanto lui non rientra il venerdì va a calcetto vero?""Si ma perché?""Perché stasera mi chiami quando sei sola e vvengo a farti il lavoro e non ti cambiare ti voglio trovare come sarai vestita oggi capito maialona, lo so che non vedi l'ora" " Non ti assicuro niente, ciao".
Mamma mia cercavo di resistere ma la mia figa mi tradiva, mi vesto veramente da troia : calze di seta color carne reggicalze rosso vestitino di raso che scivolava al solo tocco con una cernierina sul seno e niente intimo, tacchi alti labbra rosse ed esco.
Andando in negizio a piedi gli occhi degli uomini erano tutti per me e pensavo a come sarebbe stato felice mio marito a vedermi così, per firtuna in negizio avevo un camice altrimenti chissà cosa pensavano le signore clienti.
Mentre lavoravo pensavo a cosa fare dopo ma dei brividi mi percorrevano tutto il mio bel corpo e vedevo quel bel cazzone davanti a me, era dura rinuncuarvi. Ma il tempo passava, Al venerdì era dura, un panino e via, mangiavo il panino appena fuori dalla porta del negozio e vedo fermarsi una macchina li davanti, era Paolo che mi faceva segno di salire, indugiai un po ma poi salii "Ciao tronco di figa guarda qua" aveva il cazzo fuori quel porco, era grosso duro superava la leva del cambio, mentre lo guardavo muta "hai chiamato il cornuto? Dai toccalo solo un po, senti come gli piaci baldracca""Mmmhhh come è grosso è uno spettacolo " ho allungato una mano lo stringevo lo lasciavo poi lo accarezzavo fino ai coglioni poi su fino alla cappella sempre più gonfia, non potevo resistere e continuando a fargli una gran sega " Si amore stasera ti chiamo voglio il tuo cazzone dappertutto ma ora vai ""Ciao puttanona dillo che sei la mia vacca " " Si mm.m.hhb sono la tua vaccona ciao amore".
Rientro al lavoro con ancora la mano che sapeva di cazzo e umida per le sue goccioline,,le ho leccate che troia sono. Telefono a mio marito "Caro stamani è saltata una presa in cucina ho telefonato a quel Paolo ma fino a stasera non può venire e tu sarai a calcetto "" Va bene amore pensaci tu""Ma sarò sola con un uomo non sei geloso?""Ma amore potrebbe essere tuo padre stai tranquilla, ti amo figona mia".
Rassicurata comincio a pensare alla serata che mi aspettava, dovevo fare da cena presto per il piccolo e metterlo a letto presto, intanto la voglia di porcate aumentava.
Verso le 5 una amica mi porta il bambino in negozio e dopo un'oretta usciamo per andare casa. Mi tolgo il camice mi guardo allo specchio, ero perfetta una gran figa quel vestitino corto di raso mi stava stupendamente e metteva in evidenza le mie forme abbondanti e arrapanti. Lungo il tragitto i complimenti al bambino si sprecavano "Che carino ...con una mammina così bella""Me la presti la tua mamma?""Beato te carino chissà wquanti bacini ti da questa mamma stupenda ", ma io avevo altro in testa, pensavo al mio cazzone per la sera e delle corna a mio marito ci avrei pensato domani.
Entriamo in casa curo mio figlio mangiamo in fretta e prima che lo mettessi a nanna squilla il telefono "Pronto?""Porcona non resisto più ti hi visto passare, che figona che gran troia sei ora salgo""No caro il bambino è ancora sveglio appena è a nanna ti chiamo ""Dimmi che sei la mia puttanona e vuoi tutto il mio cazzone" "Si amore poi....sono....la...tua.....puttanona...poi ti chiamo...voglio....tutto...il...tuo....cazzone""Brava troiona e non ti cambiare eh""No amore rimango così ad aspettarti ma non fare tardi ti amo".
"Su papà ha detto che devi andare a nanna". Il bambino era stanco e si addormenta subito. Avevo la figa zuppa di voglia e chiamo Paolo" Pronto?" "Buonasera signora mi passa Paolo?"" Certo. Caro vieni è per te, sei pronto amore? Vieni sono tutta tua dimmi sottovoce che sono la tua puttanona " "Si signora ....sei...la....mia ...puttanona....vengo subito, cara devo andare hanno un guasto urgente. Arrivo....mmmmhhhh".
Sono tutta un fremito sono vestita come mi ha chiesto anzi vado in camera davanti allo specchio grande e mi accorcio un po il vestito, si intravede l'elastico del reggicalze rosso in contrasto con la pelle delle mie cosce arrapanti, ho tanta voglia di lui delle sue mani del sui stupendo. ...cazzone, mi sento puttana e pronta a tutto.
Dopo pochi minuti bussa alla porta, vado tremante apro "Mamma mia che gean pezzo di figa che troiona da monta sei ho un cazzo che è un bastone guarda troiiona", Ha già il cazzone duro grosso dritto fuori dei pantaloni, posa la borsa da lavoro in cucina chiude il cavistello e "Ora siamo tranquilli porca e possiamo fare tutto quello che vuoi troiona, però in camera dove ti fai montare dal cornuto, vieni vaccona e mettiti davanti allo specchio guarda che figona sei e guarda il mio cazzo, guarda troiona" , non riuscivo a parlare guardavo il suo cazzone allo specchio vicino alla mia coscia, dio cone mi piaceva .
Si sposta duetro di me guardando lo specchio, sento il suo cazzo premere sul mio culo voglioso, mi solleva il vestito e mi mette quel randello stupendo fra le cosce facendolo aderire alla mia figa fradicia, la cappella grossa e gonfia spuntava dalle cosce e allo specchio guardavo il taglio del glande , era grande sembrava una figa, dio che ggoduria quando comincia a farsi una segona con le mie cosce, godo a senture quel cazzone fremere fra ccosce e figa godo come una vacxa e lui mi sussurra all'orecchio " Ti voglio montare e inculare sul vostro lettone ma le porcate me le chiederai tu puttanona vero?""Si amore continua a scoparmi fra le cosce che godo come una vacca dimmi di tutto e poi spingimi sul lettone e inculami picchiami sul culo voglio senture le tue mani che mi picchiano forte sul culo mmentre mi inculi mmentre inculi la tua troia"" vacxa puttana bagasciona vai sul lettone con il culo ben alto che te lo sfondo troiona""Ohhh si amore picchiami e inculami".
Mi spinge mi picchia forte sulle chiappe e mi spinge in un colpo solo tutto il cazzone nel culo fino a farmi sentire i coglioni gonfi, "Dio che male mmmhhhb che male ma cone godo amore voglio più cazzo e picchiami che godo sono la tua troia mmmhhhhbb ti amooo"..Mi incula con forza sento il suo cazzo nell'intestino e godo godo " Si ancora mi stai facendo pisciare ddalla goduria sei stupendo ma voglio tutta la sborra in bocca voglio ingoiare tutto mmentre mi ciucci il piscio dalla figa dai ora porcone", mi trascina sul tappeto mi infila il cazzo in gola e mi tapoa la figa con la bocca "Piscia troia che ti bevo e tu ohhhh mmmmhhhb bevi tutta la mia sborrata bagascia",
un fiotto di sborra mi arriva in gola lo ingoio e "gluglu ancora ne voglio ancora e tu porco bevi senti quanto mi fai pisciare dal godimento " , era stupendo entrambi beviamo i nostri umori del sesso poi mi fa mettere in gginocchio davabti al suo cazzone "Apri la bicca puttanona" apro la bicca e il porco piscia piscia mi riempie la gola e io bevo "Ancora gluglu aancora porco mi ppiace da morire " e lui continua e io bevo bevo sono sua tutta sua.. " Amore sei stupendo il tuo cazzone lo amo ma devi andare ormai ti prego " Vado maialona sei mia sei tutta mia ora capito? Devi fars quello che dico io troia e vedrai come ti farò gidere vuoi?" "Si amore tutto quello che vuoi, domani anduamo due giorni fuori città ma ti chiamo per goderci al telefono e poi se penso a lunedì abbiamo tutta la mattina per noi amore" "Per noi due o per noi tre?" "Ma cosa dici? " Mi sembra che un cazzo sia poco per una maialona come te anche se così giovane ma sei così figa e porca che. ....." " BBuonanotte cazzone mio amore mio" "Notte puttanona sei mia ".
Dio mio pensavo alle sue parole ed ero eccitata cosa avrà voluto dire? Sentivo un languore dei brividi nella figa e ho dovuto toccarmi pensando a lui e a lunedì, mmmmmhhhhh che goduta. Mi sono addormentata e non ho neanche sentito mio marito rientrare.
Il mattino successivo siamo partiti per il weekend e appena sistemata la nostra roba lui è uscito con il bambino, non vedevo l'ora e ho chiamato casa di Paolo, speravo tanto rispondesse lui "Pronto? Paolo?" "Si sono io figona e....stavo .....montando.....mia.....moglie....porto in camera il telefono e lo lascio aperto e tu stai a sentire troiona, se sei d'accordo dimmi che sei la mia porcona""Si amore sono la tua porcona e non vedo l'ora che sia lunedì per godermi il tuo gran cazzo dappertutto mmmhhhh""Troia stai al telefono.......Ok grazie a dopo" bluffava e sentivo tutto " Mmmhhhh figona hai ancora le gambe aperte ti piace montarti questo cazzone amore, ora ciuccia che diventa ancora più duro e poi te lo metto tutto nel culo fino in fondo sei tanto troia mi fai godere - Si sfondami sono la tua vacca dio come godo guarda che figa come cola sono una cagna con te- Come godo ti sborro nel culone puttana , sborroooo . Che goduta sei stupenda. Senti ma lunedì che ne dici se oltre a me e Andrea porto a farsi i capelli anche Mario? Visto che la signora è disponibile penso le farà piacere, scusa metto a posto il telefono. .......hai capito troia vuoi?"" Ohhhh non so vedremo ciao amore ciao stupendo cazzo mio ma con tuo figlio, sono in imbarazzo""Puttana più cazzi hai più godi devi fare come dico io capito vacca?" "Si amore mio vedremo".
A quelle parole fremeVo volevano montarmi in tre o scherzava? Non so perché ma avevo la figa zuppa dalla goduria al pensiero di tre cazzi tutti per me e poi suo figlio così giovane, non ci credo mah.
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