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my girl...da brava raga a troia


di ANTO86
08.05.2014    |    24.575    |    1 9.0
"Dopo tutto le davo da succhiare ogni qual volta che lei lo voleva, quindi..."
Premetto che la storia che sto per raccontarvi è vera e racconta la metamorfosi della mia attuale ragazza...da "brava" a troia...
La conobbi che aveva 19 anni; una ragazza come tutte le altre; nella norma. Era anche vergine. Non aveva mai visto un uccello prima del mio e la cosa mi piacque subito.
Fisicamente è una ragazza formosa. Alta e robusta, un po' pienotta, con un culo bello tondo, labbra carnose e con una bella 3 abbondante di poppe.
Passata una settimana dal nostro primo incontro la sverginai. Dovevate vedere la sua faccia quando guardava il mio uccello che( dato che non ne aveva mai visti prima), per mia fortuna, misura un buon 20cm.
Quello fu l'inizio della sua discesa nella troiaggine, perché da quel giorno è stato sempre un crescendo. Adesso ha 25 anni. Fosse possibile per lei starebbe sempre con il mio uccello in bocca. Lo succhia sempre. Quando guido, quando siamo al cinema, seduti sulla panchina in riva al mare, a casa mia mentre i miei sono di sotto a cenare e a casa sua mentre i suoi sono nella camera affianco a cenare. Insomma ogni occasione e buona per stare con il mio uccello in bocca. Io, dal canto mio, non disdegno affatto. Non sono ancora riuscito a farle ingoiare la sborra, ma penso proprio che se va avanti di questo passo non ci vorrà ancora molto.
Scopiamo sul tavolo, sulle scale, in macchina, in bagno, in piedi, anche in una casa in costruzione e abbiamo anche scopato su di un'isola. Era un periodo fuori stagione, ma c'era sempre quel poco di movimento di famiglie che ti rovina la performance e allora devi fermarti e fare finta di niente. Giorni fa le ho quasi fatto un fisting. Era così fradicia che le mie dita entravano nella fica come se nulla fosse. Spingevo e spingevo il pugno al punto che le era quasi entrato tutto, ma poi ebbe male dopo un pochino e mi fermai. Estrassi la mano ed era completamente fradicia, ricoperta della sua sborra. Che delizia leccarmi le dita in quel modo.
Più volte in macchina, se aveva la gonna se la alzava, e, scostandosi il tanga mi metteva in mostra la fica, rischiando di farsi vedere anche dai passanti. Più volte è uscita anche senza biancheria.
Conducevamo una "vita tranquilla". Pensavo li bastasse il mio uccello, ma alcuni segnali che mandava inconsciamente facevano pensare diversamente. Infatti ne ebbi subito la prova. Entrai nel suo profilo Fb e notai subito dei messaggi "strani". Molti messaggi erano cancellati e così decisi di andare a controllare la sua casella di posta dove arrivano le notifiche di fb compresi i messaggi quando la chat è disattivata.
Non ci crederete a cosa o trovato. La my raga si sentiva con degli sconosciuti. Erano per la maggior parte ragazzi, ma c'erano anche sposati e dei vecchi anche, che, vedendo le sue foto su fb e notando le sue labbra carnose gli scrivevano apprezzamenti anche pesanti e chiedendo degli incontri con lei. Io, in un primo momento mi sono subito arrabbiato. E poi non vedevo il motivo di questo suo interesse verso questi uomini sconosciuti. Dopo tutto le davo da succhiare ogni qual volta che lei lo voleva, quindi. Ma poi cominciai a pensare a lei. Cominciai ad immaginarmela in mezzo a questi uomini sconosciuti, con il loro uccello in bocca, mentre lo succhia avidamente. L'idea comincio a farmi un certo effetto.
La cosa che più mi attizzava era il fatto che parlava tranquillamente di sesso con degli sposati e dei 65enni.
Il messaggio più esplicito era di un rumeno e diceva proprio cosi (ho salvato il messaggio) : "ciao bella maialona dalle foto lo sembri .....vorrei ringraziarti ho guardato una tua foto ed ho immaginato che bel pompino saresti in grado di fare con quelle labbra mi sono fatto una sega e ti ho sborrato tutta la foto grazie bella porca".
Alla lettura di quel messaggio il mio uccello ha cominciato a drizzarsi. Stava per esplodermi. Non pensavo che la mia ragazza potesse fare certe cose. Forse proprio perché la reputavo cosi "brava ragazza", alla fine è successo.
Capì subito che alla mia ragazza non bastava più il mio uccello. E dovevo dargli modo di soddisfarsi.
Allora presi subito contatti con quest'uomo, fingendomi lei, e combinai un incontro presso l'ufficio postale.
Era un rumeno piazzato, sulla 30ina, con pochi capelli.
Il giorno dell'incontro dissi alla mia girl di andare all'ufficio postale a pagare delle cose per me e di mettersi la tuta rosa, che tanto piace a me, in modo che lui la riconoscesse.
Io comunque non gli ho seguiti. L'ho lasciata libera di fare. Libera di dare sfogo alle sue tendenze puttanesche.
E' uscita da casa sua intorno alle 10 ed e ritornata alla 12:30. Cosa abbia fatto in quelle due ore e mezza, per me, è rimasto un mistero, fino alla sera di quello stesso giorno.
Quella stessa sera, intorno alle 21:30 la lascio a casa sua, e gli dico che passerò il resto della serata a casa di amici. Cosa faccio io; torno a casa mia e accendo il pc. Mi collego sul suo account e cosa scopro? Che sta chattando con quell'uomo.
Si parlano della scopata che si sono fatta. Lui non finiva mai di dire che pompino fantastico gli aveva fatto e del sapore estasiante della sua fica e lei non finiva mai di elogiare il suo uccello, la sua grossa cappella e le sue palle gonfie.
Hanno scopato fuori città. Nelle campagne disabitate. Lui parlava dell'impeto della mia ragazza nel succhiargli l'uccello, e lei parlava della sua foga nello scoparla in fica. Prima se l'è sbattuta in fica sul cofano anteriore della macchina con lei a pancia in su. Poi sempre poggiata al cofano se l'è scopata alla pecorina sempre in fica, dopo poi l'uomo ha sborrato per terra. Successivamente, non contenta la troia, gli ha dato anche il culo, e l'ha cavalcata in culo per quasi tutto il resto del tempo della scopata, per poi sborrare di nuovo sempre per terra.
Io ero allibito. Allo stesso tempo stavo per impazzire, ma avevo anche l'uccello che mi esplodeva. Mi si era scappellato da solo, e la cappella era violacea. Non c'è la facevo più e mi sono fatto subito una bella sega pensando a quello che la mia ragazza aveva fatto. Lei pensava che io non sapessi niente. Hai capito che troia?...e per giunta lei quel pomeriggio non mi ha detto un bel niente...anzi...come al solito si è attaccata al mio uccello, scostandosi sempre le mutandine per permettermi di toccarle la fica. Che golosa di cazzi. Che troia.!
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