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Al mare in bikini


di Mayala
10.08.2024    |    1.158    |    7 9.8
"Finché si piazza dietro di me, il suo cazzo ormai duro accarezza il mio culo, le sue mani scendono sulle mie cosce..."
Finalmente una settimana di ferie, avevo voglia di tanto divertimento, così decido di andare al mare. Già una volta ero stata sulla spiaggia a Eboli vicino la foce del fiume, e sapevo che li si poteva fare un po' tutto. Metto bikini e cappellino, entrambi fucsia, ciabattine femminili e occhiali da sole da diva. Sopra infilo una t-shirt lunga abbastanza da coprire giusto il pezzo di sotto del costume. Salgo in auto e via. Dopo un bel po' di tragitto, prima in auto e poi a piedi per raggiungere il posto, mi sistemo vicino la riva, asciugamano a terra, tolgo la t-shirt e mi sdraio in posa femminile.
C'è poca gente, ma già qualcuno si è accorto di me. Fa molto caldo, così decido di entrare in acqua, tengo cappellino e occhiali per essere più sexy e mi immergo dolcemente in acqua.
Dopo un po' di tempo per i fatti miei vedo che un po' più lontano un uomo sulla cinquantina si sta immergendo in acqua. Era nudo, con un bel cazzo grande.
Vedo che mi guarda, io faccio finta di niente, ma dal rumore dell'acqua sento che si sta avvicinando.
Mi saluta, io accenno un sorriso. Comincia a parlare da solo: com'è bella l'acqua, che bel panorama eccetera. Nel farlo mi gira intorno sempre più vicino. Io faccio l'ingenua ma mi avvicino anch'io. Ogni tanto i nostri corpi si sfiorano. Finché si piazza dietro di me, il suo cazzo ormai duro accarezza il mio culo, le sue mani scendono sulle mie cosce."Ti piace il posto?" mi chiede. "Si" rispondo, attaccandomi sempre più a lui. Sento il suo cazzo duro premere tra le mie chiappe, le mani che entrano ed escono dal mio bikini, sia il pezzo di sopra che quello di sotto. A volte si alza in piedi ed il suo cazzo resta a fior d'acqua, scivolando sul mio collo. Mi giro quel tanto che basta per sfiorare la sua cappella con la bocca.
Mentre stiamo così all'improvviso dice che dovrebbe pisciare ma non vorrebbe lasciarmi. "Falla qui" gli dico. Senza farselo ripetere emette un "mmmmmm" di approvazione ed un getto caldo esce dal suo cazzo. Un po' in acqua, un po' sul mio corpo, un po' nella mia bocca, mi regala una lunga pisciata calda che mi manda in estasi. Gli ultimi residui li scarica direttamente con il cazzo ormai infilato nella mia bocca. Bevo tutto e comincio a succhiarglielo. "Siiii così, brava" mi incoraggia lui. Ormai la scena è inequivocabile per chi ci può vedere, lui in piedi con l'acqua fino alle palle, io con solo la testa fuori dall'acqua in mezzo alle sue gambe.
Non so quando, ma d'improvviso sento altre mani che mi palpano il culo sott'acqua. Un altro uomo si era avvicinato da dietro. Probabilmente aveva visto tutto perché senza nemmeno chiedere mi abbassa di poco il costumino per infilare il suo cazzo duro. Sento l'acqua che diventa bollente. Mi sta pisciando nel bikini.
Provo una sensazione stupenda, un cazzo in bocca e uno dietro che piscia.
Dopo essersi svuotato nel mio costume comincia a spingere desideroso di entrare
Di solito non preferisco prenderlo nel culo, ma sarà stata la situazione, l'acqua, fatto sta che il suo cazzo scivola come niente dentro il mio buco.
Così mi ritrovo in acqua a quattro zampe con un cazzo in bocca e uno in culo. Sollevo anche le gambe dal fondo, sono mantenuta a galla dai loro cazzi e dalle loro mani. È bellissimo.
Piace anche a loro, perché dopo i primi silenzi cominciano a riempirmi di insulti, zoccola, puttana, cessa, soprattutto in napoletano e sempre più ad alta voce.
Non so se qualcuno sta guardando ma non mi interessa, mi sento una grande zoccola disponibile per chiunque!
Sento un liquido caldo che mi arriva sulla schiena. Un terzo uomo si stava masturbando di fianco e mi ha appena sborrato addosso. Non contento, senza nemmeno chiedere mi piscia anche addosso, unendosi al coro degli insulti.
Dopo poco sento un "troia troiaaaaa" fortissimo alle spalle. Il secondo uomo mi sta riempiendo di sborra su per il culo.
Manca il primo uomo, che premendomi con una mano dietro la testa, mi affoga fino alle palle con il suo cazzone e scarica tutto il suo nettare caldissimo direttamente nella mia gola.
Mentre si ricompongono io esco dall'acqua senza salutare, risistemandomi il bikini come posso e mi sdraio contenta a prendere il sole sul mio asciugamano.

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