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Centro commerciale


di carlet65
02.12.2015    |    28.645    |    6 8.9
"In queste occasioni uno deve avere la testa sulle spalle, quindi gli ho detto dai non mi sembra il caso qui..."
Una domenica come tante fino al momento in cui diventa una giornata diversa.
Arrivo al centro commerciale Porte di Roma, nel parcheggio cerco di trovare una lucina verde che mi indichi il parcheggio libero, la vedo e faccio per dirigermi verso il punto. Ci sono quasi, sto per attraversare l'incrocio e parcheggiare quando sbuca un'auto e si infila in quello che doveva essere il mio posto, fortuna vuole che affianco ce ne sia un altro. Ok parcheggio butto lo sguardo incazzato verso l'altro abitacolo e di tutta risposta l'occupante mi fa la linguaccia. Scendo faccio il giro della mia auto per prendere delle cose sul sedile posteriore e nel mentre si apre lo sportello e scende una persona con cappellino di quelli di lana. Accosto lo sportello per farla passare mi passa vicino mi tasta la patta e sorride. Senza dire nulla camminando si toglie il cappellino e da li spuntano dei bellissimi capelli lunghi. Devo dire non ci ho capito nulla se fosse uomo o donna complice la mia distrazione e la poca luce del parcheggio. Chiudo l'auto e la raggiungo, mi presento e devo dire anche dall'altra parte trovo una persona disponibile. Incamminandoci verso il centro commerciale scambiamo quattro chiacchiere e parlando del più e del meno mi rendo conto che si tratta di una bellissima trav. Arrivati quasi nei pressi dove mi attendeva il resto della compagnia faccio per salutarla e lei mi dice tanto ci rincontriamo.
Raggiunto il resto della comitiva ci buttiamo nella baraonda di gente che gira tra un negozio e l'altro dimenticando anche di quell'incontro fatto poco prima. Mentre osservavo una vetrina di un negozio una voce da dietro mi dice...sento che sei un vero porcello seguimi. Non so come ho fatto mi sono staccato con una scusa dalla compagnia e ho iniziato a seguirla. Come ipnotizzato la seguo in un negozio, prende alcuni capi da uno scaffale si incammina verso i camerini. Io seguo come se fossimo insieme. Entra tira la tenda e credo inizi a provare ciò che aveva preso. Ad un certo punto scosta la tenda e mi fa cenno di entrare io mi guardo intorno e intimorito mi ritraggo. Non vi dico però che spettacolo mi si è presentato due gambe in splendide autoreggenti con giarrettiera e un perizoma violetto. Il fratellino subito si è vestito di autorità e fosse stato per lui avrebbe attaccato subito la preda. Dai prova l’altro gli ho detto, lasciando la tenda leggermente scostata in modo che potessi vedere ha iniziato a toccarsi eccitandosi, poi mi ha invitato ancora ad avvicinarmi e ha voluto che le toccassi le gambe e poi girandosi anche il culo. Devo dire due belle chiappe dure ma allo stesso tempo morbide, una bella pelle liscia. In queste occasioni uno deve avere la testa sulle spalle, quindi gli ho detto dai non mi sembra il caso qui. Si è un po’ scocciata però mi ha dato retta. Usciti dal negozio si è fermata in una gelateria e mi ha offerto un gelato. Inizia a mangiare il gelato e tira fuori una lingua da paura poi lo mette in bocca con una sensualità e porcaggine unica. Ad un certo punto di colpo mi tenta ....dai andiamo in un camerino di qualche negozio ho voglia di fare un pompino. Preoccupato ancora più di prima ho declinato l'invito con un secco no. Mi si avvicina e con disinvoltura messasi leggermente di fianco allunga la mano e mi tasta con decisione il cazzo che era ben sveglio. Tenendolo in mano mi guarda fisso negli occhi e sorridendo dai seguimi che ti voglio. Camminando affiancati parlando di porcate raggiungiamo la zona delle toilette, non so quando e come abbia fatto la troia aveva organizzato tutto, comunque arrivati nei pressi si apre una porta e lei con uno scatto felino prendendomi per mano e praticamente trascinandomi con se si è buttata dentro. Dietro la porta credo una sua amica trav non molto alta, fisico tonico, splendide gambe, un culo da sballo veramente una gran fica. Da questo momento in poi mi sono lasciato andare avevo un unico pensiero se arriva qualcuno?? Da subito hanno iniziato a lesbicare tra loro ed io sono rimasto quasi impietrito davanti a quelle due zoccole. Mi sono intromesso tra loro ed è subito iniziato un gioco di lingue e strusciamenti vari con Sandra una maestra del bacio abbiamo iniziato a pomiciare come due che si cercavano da tempo e si sono reincontrati. Carla dal canto suo si era frapposta tra me e Sandra e ci sbocchinava con sapiente maestria. Che bocca Carla e che labbra Sandra. Ad un certo punto si sono messe a 69 a quel punto io sono rimasto a fare il palo. Due zoccole da paura, mi sono affiancato a Sandra ed ho anch’io assaporato il piacere del cazzo di Carla, un 17/18 cm. Sandra mi ha lasciato a giocare con il cazzo di Carla e si è dedicata al mio, mi ha succhiato, leccato tutto fino al buchino. Poi ho sentito qualcosa di strano dietro stava provando a infilarmi il dito e mi sono subito ritratto. Quindi mi sono alzato e contemporaneamente Carla mi si è piazzata davanti a pecorella aprendosi per bene il culo. Stavo quasi per infilarla quando sono stato fermato e Sandra ha voluto prima deliziare la sua amica di una bella leccata. Nel frattempo mi toccavo il cazzo e giocavo con il cazzo di Sandra che era veramente eccitata. Ho chiesto a Sandra di inculare Carla e così è stato, ma non ho resistito alla vista del culo di Sandra che ho affondato subito il mio cazzo. Un quadretto veramente di maiali. Carla mugolava dal piacere di essere inculata e Sandra godeva nel prenderlo ed inculare Carla. Siamo andati avanti forse ¾ d’ora, tra bocchini, inculate e seghe, ambedue hanno voluto che venissi per ognuna. Certo Carla ha avuto la meglio perché si è beccata la prima sborrata e ha voluto averla sul petto, Sandra maestra di un pompino fantastico invece si è fatta sborrare in faccia. Dopo che ho goduto, sia Sandra che Carla hanno iniziato a giocare tra loro e quando stavano per venire mi hanno fatto avvicinare perché fossi io a segarle entrambe e farle sborrare. Una goduta unica. Una giornata fantastica la ripeterei ogni domenica, però credo che le prossime volte ci vedremo in un posticino più tranquillo e comodo basta che chiamo Carla e organizziamo.
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