trans
Con l'uccello in vista


02.07.2024 |
490 |
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"Entrai e lo trovai in canotta e in mutande..."
Speravo proprio che potesse capitare e cercavo di andare io a prendere l' affitto per incontrare l' inquilino di un piccolo appartamento che i miei hanno affittato vicino casa.Per un problema idraulico mi organizzai con i genitori per andare io a vedere cosa potesse essere insieme all idraulico.
L'inquilino non era a casa ma al lavoro.
Dopo essere stati li a discutere e a capire quale fosse il problema ,l idraulico andò via e anch'io mi chiusi la porta alle spalle e tornai alla mia macchina.
Mentre salivo,una chiamata al cellulare: era l' inquilino.Affannato mi diceva che era arrivato a casa e pensava di trovarci ancora sul posto.Ovvismentw voleva informazioni sul problema e siccome il tipo mi è sempre piaciuto,con la scusa gli chiese se preferiva parlarne a voce e che ero disposta a tornare indietro.
Mi disse che mi aspettava a casa ed infatti mi aspettava nel vero senso della parola.
Entrai e lo trovai in canotta e in mutande.
Si scuso subito e io un timido " non preoccuparti" mentre gli occhi inevitabilmente mi andavano sul pacco sotto gli slip.
Scusandomi si tocco il pacco ( secondo me lo faceva apposta anche altre volte per vedere le mie reazioni) e mi odffrí da bere qualcosa di fresco,visto il caldo del pomeriggio.
Mi sedetti sul divano in sala e lui si mise sulla poltrona di fronte a me,come le cosce aperte ed un imbarazzante protuberanza tra le cosce.
Si parlava della questione e più volte la siua mano indugiava sul suo cazzo...non sapevo più dove guardare.
Ad un certo punto,siccome mi sentivo anche un pó presa in giro con questo tipo che voleva provocarmi,interruppe il discorso e gli dissi diretta " guarda che così diventa duro".
Rimase imbarazzato e sorpreso,muto per pochi secondi per poi dirmi " perché è un problema?".
Risposi " no,anzi"...
Fu in quel momento che la mano andò dentro gli slip e capii che era davvero venuto il momento di dimostrare a quel toro cosa volesse dire dare il cazzo a una maiala.
Si alzó e col pacco gonfio mi venne davanti,in piedi.
Fui io ad abbassargli gli slip mentre lui mi metteva una mano sulla testa e cominciavo a succhiargli quel bel cazzo.
Pelo nero folto,due belle palle e una cappella lucida e gonfia.
Si mise seduto il porco,per godersi meglio la succhiata
Io tra le sue cosce col cazzo in gola e lui che mi teneva con le mani la testa per paura che smettessi.
Me lo prendevo tutto,fino in gola come piace a me e intanto mi abbassai i pantaloni che indossavo per mostrargli il culo voglioso e liscio
Si allungó per sditalinarmi ma mi disse che voleva solo una pompa fatta bene.
La delusione di non essere scopata fu tanta visto il mio culetto sempre voglioso.
Continuai a ciucciarglielo come una troia,ingoiansoglielo fino alle palle.Leccandogli i coglioni,il petto,le cosce.
Voleva sborrare,me ne promise due litri ed in effetti il culo me lo lavó tutto...mi mise velocemente con le chiappe verso di lui è mi schizzó tutto il suo latte sul culo.
Ci ripulimmo e un po imbarazzati,promettendoci riservatezza assoluta ci rivestimmo.
Da quel giorno,un due settimane fà più o meno,è la seconda volta che glielo spompino e questa volta nel culo ce l ha voluto mettere aprendolo per bene e scopandomelo a fondo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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