Fantasia - cap.1 di 2

Questa è una storia di fantasia che spero di poter vivere realmente in futuro. Chissà che qualcuno voglia esserne il co-protagonista.
Novembre inoltrato, giornate fredde e nebbiose ma il fuoco dentro di me è più vivo che mai. La settimana scorsa ho incontrato diversi uomini, ma soprattutto ho passato una notte con Mr. Big. Il mio amante. Colui che ha trasformato Alessia, da travestita alle prime armi a quella che sono ora. Una femmina sensuale e spregiudicata.
MI ha promesso una giornata speciale e non vedo l’ora di viverla. Mi ha chiesto di prepararmi con cura e di vestirmi super sexy, ma non troppo appariscente.
Ho speso la mattinata prendendomi cura di me. Sono completamente depilata, liscia e profumata. Ci incontreremo verso le 17 vicino all’outlet di Vicolungo. Non so cosa abbia in mente.
Mi sembra il giorno giusto per indossare il nuovo perizoma che ho comprato ieri. Praticamente una stringa nera con un micro triangolino di tessuto sovrastato da brillantini. Invece delle classiche calze autoreggenti, di cui si noterebbe il bordo, preferisco indossare dei collant velati con una apertura inguinale che permettono di giocare senza doverli togliere. Una maglia morbida nera a collo alto ed una minigonna gessata grigia. Décolleté nere lucide a punta con tacco a spillo 12. Opto per un paio di orecchini pendenti di brillantini. Riflettono le luci della sera con un effetto molto sexy. Lo specchio mostra davvero una femmina estremamente sensuale. Devo decidere se utilizzare la mantella corta o il giubbetto di pelle. Decido per la prima in quanto il giubbino sarebbe troppo appariscente. Ultimo tocco, il mio lucidalabbra effetto bagnato. Rende le mie labbra irresistibili. Una bocca da baciare.
Guido verso il punto di incontro e mi rendo conto di essere un pochino spaventata. Non so cosa abbia in mente Mr. Big. I fari illuminano il parcheggio dove abbiamo appuntamento. Spengo il motore. Sono arrivata in anticipo. Il cellulare emette un suono. E’ lui che mi segnala essere a 5 minuti.
Una macchina entra, i fari mi illuminano. Si ferma in fianco a me. E’ lui. Che bello.
Scende e mi fa segno di scendere. Eccomi. Apro la portiera e sono tra le sue braccia. Non mi lascia il tempo di reagire che mi stampa un bacio sulle labbra. Ciao Alessia. Sei incantevole. Fatti guardare. Wow. Le tue gambe mi fanno sempre impazzire. Non so come fai, ma sei davvero strafiga. Vieni.
Mi conduce alla sua macchina e mi apre la portiera. Sali. Mi fido di lui. Mette in moto e si dirige verso l’outlet. Gli chiedo spiegazioni. Con un sorriso mi dice che prenderemo un aperitivo insieme, in pubblico. Alessia, vorrei che tu realizzassi quanto sei femmina e quanto gli occhi degli uomini ti guardano con desiderio anche se sei una femmina speciale.
Dai, ma c’è pieno di gente. Tutti mi guarderanno pensando che sono solo una travestita. Ho paura. Mi vergogno.
Intanto entra nel posteggio.
Fidati Alessia ci sono io. Sarai la mia ragazza.
Spegne il motore. Scende e chiude la portiera. Il rumore sembra il tuono di un cannone. Il mio cuore batte a mille. Lui gira intorno alla macchina e mi apre la portiera porgendomi la mano. Lo guardo negli occhi. Mi dice Tranquilla Ale.
Scendo. I miei tacchi toccano l’asfalto. E’ il mio interruttore personale. Mi prende a braccetto e ci avviamo. Camminiamo lentamente. Mi ritrovo inconsapevolmente a sculettare lievemente. MI sembra davvero una cosa naturale. Imbocchiamo uno dei vialetti che porta alla piazzetta dove si trova il bar. Ci fermiamo di fronte ad una vetrina. L’immagine riflessa di un uomo e della sua amante.
Si gira verso di me e senza ritegno mi bacia facendo scivolare la sua lingua tra le mie labbra. Mi lascio andare. Le sue mani si appoggiano sul mio culetto. Sembriamo una coppia di ragazzini.
Arriviamo al bar e ci sediamo ai tavolini fuori. Accavallo le gambe e due ragazzi che passano mi sorridono e fischiano. Che bella sensazione. Ordiniamo un Negroni per lui ed un Vodka Lemon per me. Mi dice di guardarmi in giro per rendermi conto che gli uomini mi guardano e vedono solo una bella donna con due gambe spaziali.
Mi sembra di stare su un altro pianeta. Finito gli aperitivi mi dice che dobbiamo andare perché la sorpresa mi attende….
Sculetto orgogliosa mentre andiamo verso la sua macchina. Gli appoggio con delicatezza una mano sui pantaloni e sento che è già eccitato. Mi bacia Saliamo in macchina e non posso non aprirgli i pantaloni per dargli un poco di sollievo. Il suo enorme cazzo saetta fuori come un pitone. Mi chino per un veloce bacio alla cappella. A fatica lo rimette nei pantaloni.
Accende il motore. Dove andiamo? Dalla tua sorpresa.
Ecco svolta verso l’ingresso di un hotel.
Insieme a braccetto entriamo nella hall principale. Alla reception il direttore sorride e dice la stanno aspettando. Ascensore di destra. Quinto piano. Guardo Mr. Big che mi sorride.
Dopo di Te, Alessia.
In ascensore le nostre lingue si intrecciano impazzite. Non so cosa mi aspetta ma ormai sono eccitatissima. Siamo di fronte alla porta di una suite. Si apre. Al centro dell’anticamera due ragazzi bellissimi e sorridenti. Ciao Alessia.
Guardo Mr. Big con uno sguardo interrogativo.
Sono i miei amici A. e B. Era tanto che volevano incontrarti.
Ciao. Sei bellissima.