Pompino a tradimento!

-A: Domani vengo a trovarti e mi farai un bel massaggio rilassante.
Poi una bella doccia, mi insaponerai per bene...mi laverai tu, tutto il corpo, anche il cazzo...Poi mi vestirò di pelle e giocheremo.
-M: Mi leccherò tutto il precum. Lo adoro... vedere che cola, uscire dalla cappella, sapendo che è merito mio!
-A: Ti immagino a stuzzicarmi per farmelo produrre, ma ti ho insegnato che decido io come e quando.
Il giorno seguente arrivo da te. Mi apri la porta in autoreggenti con una riga dietro, dei sandali col tacco e una minigonna di pelle che arriva appena a coprire il bordo altissimo delle calze di seta. La camicetta di seta completa la tua mise. Con disappunto vedo che non indossi nessun paio di guanti che ti ho regalato. Mi metto comodo sul divano con l'intenzione di fartela sudare in qualche modo. Sono stanco e ho solo voglia di rilassarmi un po'. Ti vedo sorridere, mi porti da bere e ti metti in ginocchio tra le mie gambe. Poggi la testa contro l'interno della mia coscia mentre mi accarezzi implorante il bozzo nei pantaloni. Ti prendo per i capelli, so che ti piace ma non ti voglio incoraggiare: ti alzo il viso per guardarmi e ti faccio lo sguardo severo dicendoti che sai che decido io. Il come e il quando. Lo sai bene.
Un po' imbronciata ti allontani sculettando in modo provocatorio.
Torni con il ghigno che conosco bene e mi mosti un paio di guantini di pelle finissima e morbida...mi dici che sono nuovi nuovi, li hai presi apposta per me e mi fai : guarda che belli!
Così dicendo li indossi lentamente davanti a me, aggiustando ogni singolo dito per una perfetta aderenza.
Ma io faccio in modo di distrarmi, sposto lo sguardo sulla televisione dietro di te. Non voglio dartela vinta.
Allora tu sapendo quanto mi piace l'odore e il contatto della pelle ti muovi portandoti dietro di me, dietro la spalliera del divano e inizi a carezzarmi lentamente il volto, una mano guantata sul naso, la bocca, per farmi inebriare con l'aroma.
Lo senti che inizio a lasciarmi andare, che sono eccitato e allora ti pieghi in avanti per avere una mano che arrivi ad accarezzarmelo mentre mi tieni l'altra sempre sul volto.
A questo punto per non farti vincere, te la prendo e la tolgo dalla mia erezione.
Fai una specie di sbuffo indispettito e ti allontani. Torni da me dopo un paio di minuti...mi dici che hai preso un nuovo profumo, che sta benissimo insieme a quello della pelle, che lo hai messo anche sui guanti. Mi chiedi tutta speranzosa se lo voglio sentire.
Mi piace quando sei così sottomessa e devota e quindi emetto un mmmm mmmm, come a dire fai come vuoi, mentre guardo sempre la TV.
Porti entrambe le manine guantate sul mio volto, mi copri la bocca e il naso delicatamente con i palmi e mi dici all'orecchio: "senti quanto e' buono...lo so che ti piace l'odore della pelle, ma con questo profumo devi ammettere che é ancora più intrigante"
Chiudo gli occhi sapendo che non mi può vedere da dietro le mie spalle, non voglio dargli la vinta di sapermi contento della situazione, e respiro profondamente...inspiro di nuovo, avidamente e a lungo, questo aroma di pelle misto a qualcos'altro di buono, dolce e pungente che mi ricorda la benzina, anzi l'acetone per le unghie...anzi...e poi inizia a girare tutto! Le orecchie mi ronzano e la testa si fa leggera, sembra che lei me la stia sostenendo adesso.
E allora capisco: la puttanella ha preso il mio cloroformio, quello che uso per lei quando giochiamo al rapimento.
Tento di prendere le sue mani guantate per allontanarle dal volto ma sono proprio indebolito, non riesco neanche a sollevare le mie braccia dalle gambe, sembrano pesanti come piombo... Ne ho respirato troppo prima di realizzare cosa stava succedendo.
La sento adagiarmi delicatamente sul divano, tenendomi sempre una mano sulla bocca e naso e l'altra a sostenermi la testa.
La vedo sorridere trionfante adesso, mentre mi dice che si prenderà subito tutto il precum che vuole senza che possa impedirlo.
Non mi ha addormentato la puttanella, soltanto quel tanto per togliermi la forza per resistergli.
Con esperienza mi slaccia la cinta pantaloni, mi abbassa la patta, e tira fuori il cazzo semieretto ... L' eccitazione c'è...come si aspettava. La sento dire : bene, ora a noi due!
Sto per dirle qualcosa ma mi copre nuovamente la bocca con una mano guantata e mi dice: shhh, non parlare Padrone, ci penso io, so che ti piace così.
Mi masturba lentamente... E ogni tanto si ferma e preleva del precum con la lingua, le labbra, con gioia.
E ogni volta che sto per riprendermi e mi muovo mugugnando qualcosa che non sia di godimento prende il flacone di cloroformio, bagna appena il fazzoletto da un lato, lo gira dall'altro per non mettere a contatto la sostanza urticante con la mia pelle e me lo preme su naso e bocca per qualche respiro che mi rimette mansueto sul divano. Posa il fazzoletto e torna con la mano guantata sulla bocca.
Sa che quando sarà finito la punirò e per bene, ma in fin dei conti ne sarà valsa la pena, ha avuto già la sua ricompensa e confida in una punizione non troppo severa e pur sempre eccitante visto il trattamento coi guanti che mi ha riservato.