trans
Posseduta con forza

19.03.2020 |
3.028 |
7
"In un attimo quel cazzo diventato lungo almeno 25 cm e largo 6 cm me lo ritrovai piantato tutto in gola..."
Ho sempre amato travestirmi in privato... fin da piccola mi mettevo allo specchio e indossavo le cose di mia sorella più grande.. lei era molto bella e sexy (e troia direi) e trovavo sempre di tutto.. perizomi veramente porno, calze autoreggenti, anche scarpe con tacco aperte così che anch'io riuscivo ad indossarle.. Oggi ho 30 anni.. da qualche anno ho cominciato a fare i primi incontri.. qualche sega nulla di più.. per timidezza.. paura delle malattie.. ma ho sempre avuto un segreto inconfessabile.. essere posseduta con forza da un cazzo gigante.. ebbene, ciò che é successo ha superato di gran lunga la mia fantasia.
Ieri ero a casa da sola.. decido di cambiarmi mettendomi veramente sexy e porca e di guardarmi una porno gang bang "neri vs. trans".... ad un certo punto alla porta di casa suonano il campanello... non so che fare... cerco di trovare una soluzione, ma nulla.. risuonano. Mi tolgo di corsa le scarpe tacco 12 con laccetto, mi infilo le ciabatte, le braghe della tuta, la felpa, tolgo la parrucca, mi passo una salvietta bagnata sul viso e corro ad aprire... "Mi hai fatto aspettare troppo".. mi rispose con tono scocciato il corriere di colore di Bartolini "Adesso io avere perso ultimo giro e dovere stare fermo 20 minuti!!!!".. gli dico in tutti i modi che mi dispiace molto.. gli chiedo se vuole entrare per un caffè.. mi dice che é il minimo.. entra.
Ad un certo punto vedo che mi guarda i piedi... avevo ancora le calze velate autoreggenti sotto.... capisco subito che ha un dubbio e sprofondo nella vergogna... gli dico di scusarmi, ma devo andare un attimo in bagno... corro e mi chiudo dentro... sono in preda al panico... mia sorella poteva tornare da un momento all'altro... e le scarpe non le avevo più li in bagno, ma nello sgabuzzino... sento dei rumori.. guardo dallo spioncino della porta e vedo il ragazzo di colore guardare nella stanza a fianco dove il porno, seppur muto, continuava ad andare, mentre per terra avevo la parrucca e i vari cazzi di gomma di diverse misure.... mi spavento.. non so che fare... ad un certo punto sento la sua voce che mi chiede se ho dell'acqua.. gli dico di sì.. di guardare in frigorifero, così una volta in cucina io sarei uscita verso il ripostiglio per mettermi le scarpe... lui risponde ok.. io tranquillizzata che forse non avesse capito o non gli interessasse apro la porta per correre in sgabuzzino, ma.... appena aperta la porta me lo ritrovo lì, con i pantaloni abbassati... "Io avere capito che tu sei una puttana".... no gli rispondo col cuore a mille.. "Devi aver capito male....", provo a replicare.. "Io ho visto il tuo piede con calza da donna e tuoi accessori, tu sei una grande puttana".. il suo umore si fa più serio.. "No....ehm... no davvero.. non é come cre.." non faccio in tempo a finire la frase che mi prende con una mano per il collo e avvicinandosi a 1 cm mi dice: "Ora troia se non vuoi che io dica tutto chinati subito sulle ginocchia e prendi il mio cazzo in bocca"........ ero spaventata, ma al contempo eccitatissima.. era ciò che avevo sempre sognato.. ma avevo paura e replicai: "No... ti prego... non voglio......."....
Abdul, sempre tenendomi per il collo, mi tira uno schiaffo forte sulla guancia... "Ora scendi puttana e tiralo fuori, so che lo vuoi, è Abdul che te lo ordina!!".... avendo paura di ritorsioni mi chino sulle ginocchia... il suo cazzo é ancora nelle mutande.. gliele abbasso piano... e mi si srotola davanti una biscia così lunga e grossa che non avevo mai visto... "Ora mettiti le scarpe, la parrucca e vieni a prenderlo in bocca..".. queste cose le aveva prese prima e le aveva già appoggiate proprio li di fianco a sé... me le misi.. "Brava ora si che sei una vera puttana, ti chiamerò Luana"... Abdul mi strusció il cazzo sulla faccia mentre io a bocca chiusa e con la testa gli dicevo "No.. ti prego........ "Ora apri quella bocca adatta per fare pompini e fammi vedere quanti ne prendi".... aprii la bocca..... in un attimo mi trovai tutto il suo cazzo in gola... a fatica ci stava.. era ancora moscio, ma dopo due e tre leccate cominciò ad ingrandirsi.. e si ingrandiva sempre di più... appena dopo la cappella quel cazzo si allargava a dismisura... era enorme..... più largo di una bottiglia di coca-cola....non mi sembrava vero...... facevo finta a dimenarmi come dire no.. non voglio... ma in realtà mi piaceva un sacco......... Abdul lo sapeva "Brava troia apri tutta quella tua bocca e prendilo tutto... so che lo vuoi.... tienila aperta adesso e la lingua tutta fuori"..... obbedii.... in un attimo quel cazzo diventato lungo almeno 25 cm e largo 6 cm me lo ritrovai piantato tutto in gola...... stavo soffocando "Bravaaaaa troia sapevo che saresti stata uno spettacolo".. avevo il cazzo di Abdul quasi tutto dentro fino in gola.. sentivo le sue palle sbattermi sul viso mentre Abdul, presa con forza la mia testa, mi scopava la bocca andando sempre più veloce e con forza "Così troia così!!! Tienila aperta .. non chiuderla.. non farmi male coi denti.. prendilo tuttooooooo".....
Ad un certo punto uscì dalla mia bocca.. mi disse di mettermi a 4 zampe e di seguirlo... non sapevo se farlo, ma mi prese con forza mettendomi a 90 per terra e mi disse di seguirlo... ormai buio uscimmo in strada dove c'era il suo furgoncino "Ora sali dentro e non fare storie".. diede due colpi al portone del Van e lo sportello si aprì.. una scossa di terrore mi pervase.... dentro c'erano altri 3 suoi amici che, appena vistami, senza dire una parola , si tirarono giù i pantaloni e le mutande.. mi trovavo lì.. truccata e vestita come una troia con 4 neri in calore "Ora tu troia farai godere me e i miei amici"..... tentai di scappare, ma fui prontamente bloccata da Abdul che mi strattonó facendomi cadere e rompere un tacco mentre la calza velata mi si strappò "Apri la bocca subito"... in un attimo mi ritrovai i cazzi dei suoi 2 amici in bocca.... erano neri, grossi, duri... puzzavano di una giornata di pisciate all'aperto... poi sentii Abdul spostarmi il perizoma da un lato... con 2 cazzi che mi scopavano la bocca cercai di dire: "Noooooooo.... ti pregooooo... il culo nooooooooooo!!!!"...... ma mentre lo dicevo un dito appena bagnato del suo terzo amico stava entrando dentro di me..... "Ah che culetto stretto da troia che avere tu" disse l'amico ad Abdul.. "Su forza, spaccaglielo come solo tu sai fare, Alì".....
Con la coda dell 'occhio, mentre pompavo avidamente gli altri 2 cazzi, vidi il mostro del cazzo del suo amico... una cosa mostruosa... 30 cm minimo e 8 cm di diametro...... sentivo il mio ano pulsare...... Abdul mi salì sopra sulla schiena come a cavalcarmi e mi disse che mi avrebbe fatto un po male il suo amico, ma poi sarebbe stato un godimento unico... e mi disse prendendomi per i capelli "Ora stai ferma troia e apri bene il tuo culo.....lo vedo quanto sei bagnata e eccitata".. aveva ragione..
Stavo sgocciolando ovunque... un instante dopo, senza neppure un avviso, entrando con tutta la sua forza, sentii il mio culo slabbrarsi da quel cazzo gigante entrato con un solo colpo, perfettamente assestato, fino quasi in gola............. urlai, ma nessuno poteva sentirmi dentro quel furgone, dove tra l'altro una radio trasmetteva musica araba a buon volume.. inoltre i 2 cazzi che mi stavano scopando la bocca attenuarono l'urlo..... il suo amico cominciò ad entrare ed uscire.. entrare ed uscire.. andando sempre più veloce... non capivo più niente, ma... mi piaceva!!!!!!!!!!!!!!!!! Ero totalmente posseduta con forza... e mi piaceva........ Abdul si mise allora sotto di me e infilò il suo cazzo nel mio culo spalancato.. l'altro, uscito un attimo prima per fargli spazio, tentò subito anch'esso di rientrarci "Nooooo... vi pregooooooo... non ci stannooooo!!!!!!"..... e dopo aver premuto per un attimo la cappella contro il mio sfintere, con un colpo ancora più forte, sentii lacerarmi completamente l'ano e il retto... avevo due cazzi mostruosi in culo che mi scopavano e due nella bocca........ "Brava troia".. "Così sei una troia.. una vera vacca".. "Fai schifo.. tu sei una brutta puttana".. ero in estasi......
Finché non sentii la macchina di mia sorella arrivare.... il clacson mi avvisava di aprirle il garage........ una scossa di terrore mi pervase e mi raggelò letteralmente.. "Oh mio Dio nooooo" esclamai......"Mia sorella...."... al che Abdul mi disse di stare tranquilla che anche lei si sarebbe unita ai loro giochi.................
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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