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Valentine86 p3


di Membro VIP di Annunci69.it Valentine86
24.08.2023    |    561    |    3 9.6
"Prendo coraggio, mi metto a pecora e glielo succhio per farlo diventare duro per bene, non mi sta in bocca, assurda sta cosa e mentre sono lì a slogarmi la..."
Olbia.

Sbarcata finalmente dalla nave, esco il più velocemente possibile dal centro di Olbia verso Arzachena a recuperare le chiavi di casa ,ormai tardo pomeriggio, ho fretta di arrivare a Porto rotondo, entrare nell'appartamento che ho affittato, sistemare i bagagli, farmi una bella doccia ed uscire a mangiare.

Finisco in tranquillità le mie cose ed esco verso le 22.
Vado a farmi un giro in spiaggia, la fame mi era totalmente svanita. Avevo altri pensieri in testa così cercai un posticino tranquillo vicino alla spiaggia per poter usare internet in totale privacy. Apro il sito di a69 e cerco chi c'è vicino a me.

On line noto un profilo interessante, un uomo sulla cinquantina,sportivo, brizzolato,dotato. Guardo totalmente il profilo leggendo il suo annuncio e in fondo all'annuncio c'è scritto, se interessa gioco con il mio socio anche lui nella foto vicino a me.

Al momento,si avevo guardato la foto del profilo,ma di solito amo leggere cosa viene scritto, poi se mi interessa guardo le foto e le ho guardate,tutte,più volte.

Il socio, moro un po' più alto e più snello,secondo me saranno stati, almeno 190/192 cm per 90/100 kg. Nella foto erano loro due che incrociavano le spade, in spiaggia. Bella foto eh, sti cazzi.

Decido di contattarlo dato che è on line e mi appare che sta guardando il mio profilo. Messaggio, ciao bel culetto, sei appena arrivato ad Olbia?

P.s. allora il mio profilo Vale 86 gay/bisex non era aggiornato, ma avevo aggiunto le foto identiche che ho oggi nel mio profilo (foto del primo racconto),il profilo Valentine86 nasce circa 4 mesi fa quando ho deciso di cambiare categoria e prendermi cura della mia pagina. Ho dovuto secondo regolamento del sito, cancellarmi e attendere 5 giorni.

Tornando ai messaggi, gli rispondo.
Ciao, piacere di conoscerti, io sono a Porto Rotondo sono appena arrivata nel tardo pomeriggio. Tu? Sei in ferie con il tuo amico della foto?

Risponde. Si siamo in ferie insieme,siamo due soci di una azienda Veneta. Siamo a Porto rotondo anche noi... Vuoi venire da noi? O veniamo noi da te.. se ci vuoi ovviamente,bel culetto...

Rispondo a loro. Sono uscita fuori, ci sentiamo verso mezzanotte, vi ospito io. Volentieri. A dopo.

Bene. Metto via il telefono, tempo due minuti una notifica.

Messaggio dal tipo. Bel culetto, ti vogliamo femmina. Fatti bella mi raccomando. Ho letto qualche tuo racconto. A dopo.
( avevo scritto racconti anche nel vecchio profilo)

Metto via il telefono senza aprire il messaggio dall'app, cazzo cazzo cazzo.. volo a casa in pieno panico, fumo, altra doccia veloce e mi preparo il lavaggio di rito, faccio il mio lavaggio e subito dopo preparo vicino al letto le salviette umide, la carta asciutta, lubrificante e profilattici... mi rimane solo da truccarmi, vestirmi sexy e farmi i capelli.

Prendo il telefono, entro in chat e gli scrivo l'indirizzo, sperando che fossero il più lontano possibile per guadagnare tempo, invece... Erano nell'appartamento sopra al mio. La mia risposta fu. Mi prendete per il culo? Loro. Tra poco. Ciao

Dai dai 15 minuti c'è la faccio, è tutto organizzato, perizoma, reggiseno, completo di rete, trucco veloce e capelli. Indosso la mia vestaglia lunga di pizzo nero, le mie décolleté tacco 10 e sono pronta.
Sono arrivati, hanno fatto veloce, ho sentito anche i giri di chiave della porta, tanto, avevo smesso di respirare da 5 minuti...

Avevo spento tutte le luci, fortuna che in questo appartamento c'era una lampada di sale in ogni stanza. In cucina e salotto, nella camera e una all'ingresso. Adoro la loro luce, mi rilassano da impazzire...

Apro la porta,sento il mio profumo uscire di casa e un secondo dopo sento il loro entrare. Lo stesso che uso io da uomo. Ysl.. entrano, due uomini e 8 bestemmie, ok sono veramente veneti. Senza offesa, la realtà dei fatti è così ugualmente.

Sono Veneti allora, due bocce di vino a testa?! Solo i Veneti... Io sono disperata, non bevo mai alcol, mai. Se bevo questi mi dividono a metà e ognuno si diverte col proprio pezzo.... Sono Veneti.

Li ringrazio delle bottiglie ma spiego subito che io non bevo mai quindi preferisco restare lucida, toccando il pacco al più vicino a me, il socio.
Il socio mi risponde che neanche loro bevono, te le regaliamo e se non le bevi offrile ai tuoi ospiti, nel mentre Claudio ( li chiameremo Claudio e il socio), si avvicina dietro di me appoggiando la sua spada tra le mie chiappe, stringendo le tettine delicatamente.

Il socio, aveva un viso da furbo, dritto al sodo ,ha tirato fuori il suo uccello appoggiandolo sul tavolo della sala.( Era così alto che mi fa ridere la scena pensandoci, perché per appoggiarlo sul tavolo, piegava le gambe).

Dalle foto non mi tornano i conti, lo guardo e gli dico, scusa mah, nelle foto sembrava grosso, questo è un braccio. Mi ammazzi con questo gli dicevo, lui sicuro di sé, con nonchalance me lo ha appoggiato sul viso 3 o 4 volte per poi spingerlo in bocca.

Claudio era dotato, ma il socio era il padrone di una roba che sembrava una lattina e mezza di Monster.... A prenderlo in mano sentivo il peso. Avevo timore che potesse accadere di tutto...

Cerco di succhiare il più possibile sto animale , avevo già male alla mandibola per tanto dovevo aprire la bocca, almeno Claudio molto delicato che faticavo a sentirlo,per come mi sfiorava la pelle, mi accarezzava le cosce,dal ginocchio al culo,mentre il socio mi spingeva l'uccello in gola, col mio culo mi sedevo sulla sua faccia, lui si era messo a terra seduto e mentre spingevo lui mi scuoteva le chiappe intorno alla sua faccia, oppure alternava la lingua nel culo e un annusata fortissima, mi stava sciogliendo il culetto da dio...

Il socio invece continuava a rompermi la mandibola le labbra con sto tacchino di un kg duro che sembra finto, finché, ho pregando tanto a bocca piena che cominciasse Claudio a scoparmi, perché il socio no dai, quello mi uccide.

Ci stacchiamo un secondo, gli faccio vedere salviette gel, preservativi carta asciutta e due regole. Dietro solo col preservativo, gel mettetelo perché siete enormi e li, guardai il socio esclamando, io non so forse un anestetico e oltre al gel ok?
Almeno ridevano di continuo mentre gli ricordo che possono cambiarsi anche più preservativi,se vogliono alternare bocce e culo e niente baci in bocca a me.

Claudio accetta chinandosi e riprendendo a baciarmi una chiappa mentre il socio rideva, prendendomi in giro sulle regole appena descritte.. ognuno ha le sue,giusto?! Bene.

Claudio si stacca dal mio culo e si sdraia a letto, giustamente mi invita a prendere in bocca anche il suo. Mi metto a pecora col culo verso il socio iniziando a succhiare questo uccello non ancora duro al massimo ma ci mette 3 colpi a diventare di marmo, una bella cappella di spessore e un ottimo sapore, lo lecco, gli faccio un gola profonda stupendo, finché sento il socio che smette di leccarmi e appoggia la mazza sul culo, mi giro di scatto, strozzandomi e chiudendo il culo.

Loro iniziano a ridere, io sento dire tranquilla, stai tranquilla e io so la storia di tranquilla, riprendo la pompa a Claudio che ride e scherza col socio.

Claudio mi passa un preservativo e il socio comincia a ungermi per bene massaggiandomi da dio il culo, in due minuti mi apriva le chiappe e il culo con due dita a mano, fino a quasi sollevarmi sul cazzo turgido di Claudio

Mi ritrovo su una specie di bicicletta col cazzo, in posizione Harley Davidson, Claudio mi tiene le mani, io di fronte a lui coi piedi sulle sue spalle, seduta completamente sul suo cazzo. Il in ginocchio dietro di me mi prende sotto dal basso del culo e mi solleva di pochi centimetri, dando lo spazio a Claudio di scoparmi.. mi goggiolava il pisello in una maniera incredibile, stupenda.

Mi cambiano di posizione come fossi una peso piuma, peso circa 68/70 kg e loro mi sollevavano di peso, mi mettevano in posizioni che non avevo mai provato, si capiva che facevano squadra, si aiutavano a scopare in certe posizioni anche tenendomi di peso...

Il socio che aspettava il momento in cui Claudio mi aprisse il più possibile per poi cercare di prendermi nel culetto, era il coreografo di tutte le posizioni secondo quello che ho potuto guardare e capire soprattutto.

L'ultima, la forbice, mi mettono sul fianco sinistro, il socio mi prende la gamba destra e mi apre,mentre lui appoggia un ginocchio sulla mia mano sinistra,una gamba a terra, mi afferra l'altro braccio quasi fino a farmi toccare la gamba.

Claudio ad ogni cambio mi lecca il culo con ingordigia, me lo scopa e me lo lecca, in faccia ho quel kg e mezzo del socio mezzo moscio ma cmq grosso, troppo grosso... Claudio smette di leccarmi e sento il suo cazzo rientrarmi nel culetto come se niente fosse, in quella posizione Claudio si era seduto sulla mia gamba e aveva cominciato ad entrare ed uscire dal mio culo, preciso senza mai sbagliare un entrata, stupendo, mi soffocavo dalle contrazioni che mi provocava, li sentivo che mi tenevano stretta con forza mentre aumentava la velocità. Il piacere era indescrivibile, molto più intensa di un orgasmo con tanto di sborrata, appena smise di scoparmi, sudato fradicio, si alza ed esce dal mio culo, il socio mi rilascia in libertà e prendiamo fiato un attimo tutti e tre..

Io non riuscivo a capire, avevo goduto o che cosa?? Non ho sborrato. Loro continuavano a dire, hai visto quanto è venuta ecc ma dentro di me dicevo,ma dov'è finita la mia venuta?? Materialmente non era uscita.

Apro il frigo e prendo una bottiglia d'acqua, tre bicchieri,mentre il socio è già sdraiato, mi fissa e sorride.. con sta faccia da stronzetto, si sta gustando il momento in cui morirò sul palo... Prendo coraggio, mi metto a pecora e glielo succhio per farlo diventare duro per bene, non mi sta in bocca, assurda sta cosa e mentre sono lì a slogarmi la mandibola il socio chiede a Claudio se gli allunga i suoi dalla giacca,Claudio che da gentleman si stava prendendo cura del mio culo con quella lingua sapiente, si alza e me ne dà uno a me, riprendendo il lavoretto precedente anche con più fretta e foga, forse sa già cosa mi capiterà.

Guardo il preservativo, alla fragola XXL, praticamente un calzino rosso e tra non ridere e piangere ero un po' in ansia... Claudio smette di leccarmi
e mi fa un bel giro dentro e fuori di gel, che squadra del cazzo, rifanno la posizione della bicicletta con seduta Harley Davidson.
Io sono alta 173 circa, loro minimo minimo 190cm.

Claudio fa un pelo più fatica ed il socio ha un palo stradale da piantare, inizio a scendere piano, inizio a fare entrare la punta che diventa subito un supplizio vero e proprio. Non ci riuscivo ma il socio era così infoiato che continuava ad entrare cm dopo cm, Claudio mi apriva il culo con le mani, fino a farne entrare più di metà, non mi faceva impazzire, non riuscivo proprio a muovermi, con un braccio nel culo...

Forse dopo un 30/40 secondi ferma a provare a rilassarmi, lui ha iniziato a muoversi lentamente, ma per me non era come con Claudio, il socio faceva male, così spingo per cambiare posizione. Mi metto a cavalcioni sopra il socio e me lo impunto da sola , coi miei tempi inizio a muovermi mentre il socio e Claudio mi massaggiano il culo, le cosce, le tettine...
Ci sto prendendo ritmo ed il socio inizia a capire che ora tocca a lui e comincia a scoparmi infilando oltre 20 cm dentro di me, ne aveva ancora di cazzo che non entrava quello stronzetto, forse 25 grossi come una lattina, inizia a piacermi, lui entra ed esce come Claudio ma è il doppio, trova il ritmo giusto e lo mantiene appena sente che inizio a contrarmi, però essendo così piena ricevevo delle contrazioni di piacere molto più intense e lunghe. Il socio mi fa alzare per andare un po' indietro con la schiena e Claudio ne ha approfittato per mettermi il suo cazzo in bocca... In piedi sopra il socio col cazzo nella mia gola.... Io riuscivo a toccarmi il pisello, duro e fradicio...
Dopo pochi minuti Claudio tira fuori dalla mia bocca il cazzo, inizia a menarsi brutalmente fino a spruzzare 7/8 volte una quantità di sborra nella mia faccia stupenda, mi aveva riempito dalla testa al cazzo, gocciolava sulla pancia del socio ed immediatamente il socio mi alza di scatto, si sfila sto calzino rosso e mugugnando un prendi troiaaaaaaa, una colata abbondante di crema... Io in ginocchio, con loro due che mi passano i loro cazzi in faccia pieni e goggiolanti mi masturbo fino a sborrare, sempre sotto le loro gentili offese incoraggianti,

Scopata finita, sembrava un film porno, insieme ad una ora e mezza di yoga e palestra... Mi tremavano realmente le gambe, avevo il culo bollente e larghissimo, si sentiva l'aria fresca, piena di sborra ovunque, loro sudati come due che hanno percorso un km di corsa per la prima volta.

Ci diamo una sistemata, io mi pulisco il più possibile, mi faccio un bidè e mi lavo faccia bocca e mani, mentre loro si fumavano una sigaretta sul letto seduti, ridevano e scherzavamo in veneto.
Esco dal bagno e li invito a rinfrescarsi, chiedo se vogliono qualcosa da bere, ma loro ringraziano dicendo che ormai erano le 3 di martina e loro alle 4.45 dovevamo essere in aereoporto per il volo di rientro a casa.
Ci salutiamo ed escono...

Fumo una sigaretta e me ne vado a letto, pensando tra me e me, cazzo cominciamo bene quest'anno in Sardegna... Che male al culo però...

Buona notte, ci leggiamo il domani nel prossimo
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