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Viva il carnevale

01.02.2023 |
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"Lui parti e mentre lui guidava ciɓ presentammo, vedevo i suoi occhi sul mio corpo più ce sulla strada
Il viaggio duro molto poco, perché ci..."
Parto raccontandomi un po io sono un uomo segretamente bsx ma iniziato da piccolo a indossare intimo delle sorelle po pausa nel periodo dell’adolescenza poi sposato e tornato dopo anni ad avere i pruriti bsxLa storia avviene per un carnevale e come tutti sanno è una grande festa dove tutto è concesso ti puoi vestire come vuoi senza essere giudicato.
Era da tempo che avevo voglia di ri indossare intimo femminilee aumentareil livello anche usando abbigliamentofemminileun po spinto, per uscire in luoghi aperti per comportarmi da vera donna.
Dentro di me cresceva questa voglia matta di sentirmi femmina ,di sculettare come una troia in calore per strada,sui miei tacchi a spillo .
Iniziai per tempo comprando un parrucca e i tacchi, quindi il pomemriggio diedi il via alla mia trasformazione.
Mi depilai completamente essendoio orsacchiotto, feci una bella doccia con un’ecitazione mista a timore inebriante. Stavo per diventare Jody ,mi infilai un perizoma nero ,poi passai alle calze nere a rete autoreggenti, una gonellina corta molto attilata un reggiseno imbottito coperto da un maglioncino anche questo attillato e per finire la parrucca rossa con capelli lunghi che mi dava un senso di troia.
Passai al trucco, anche questo provato per tempo che esaltava i miei lineamenti anche se inesperta.
Era arrivato il tanto atteso momento di scendere per strada, un po intimorito mi misi un cappotto per coprirmi.
Poi mi spostai con la macchina e raggiunsi un posto dove sapevo avvenissero incontri.
Appena arrivato parcheggio la macchina con l’eccitazione al massimo.
Da li a poco noto che cominciarono ad avvicinarsi macchine, guardavano non dicevano nulla e si aallontanavano.
A quel punto presi la decisione, mi sistemai ben bene e scesi dalla macchina, decisa a vedere cosa sarebbe successo.
Cominciai a camminare, sculettando come una vacca in calore ,sentivo il fresco della sera che inebriava le mie parte intima, le calze che sfregavano dulla gonna e io stavo godendo come non mai, sentendomi puttana.
Si avvicino' una macchina a bordo un 40 enne brizzolato un po robusto e mi chiese di andargli vicino, io sgambettando come non mai arrivai accanto al suo finestrino .
Mi disse che avevo delle bellissime gambe, io arrossii e lo ringraziai.
Con tono deciso mi chiese di andare a fare un giro con lui, accettai ma un po titubante e preoccupato.
Aprii la porta della sua macchina e salii, era un momento eccitantissimo ,mi sentivo una puttana con il suo cliente .
Lui parti e mentre lui guidava ciɓ presentammo, vedevo i suoi occhi sul mio corpo più ce sulla strada
Il viaggio duro molto poco, perché ci appartammo quasi subito in una via chiusa ma vicino a uno stradone.
Appena fermati lui passo subito al sodo si slaccio i pantaloni e mi disse “ DAI TROIA FAMMI UN BEL POMPINO” io non esitai, il suo arnese era gia pronto gli misi il preservativo e cominciai a pompare, lo succhiavo come voleva lui, prima gli passavo la mia lingua su tutto il cazzo poi scendevo e succhiavo le sue palle, poi implorava di prenderlo in bocca e io eseguivo il suo volere.
Intanto con le sue mani toccava il mio corpo caldo ma il momento piu bello e' quando cominciò a darmi con le sue belle mani delle pacche sulle chiappe via via sempre piu forti e mentre lo faceva mi urlava trattandomi come la peggiore sgualdrina.
“SUCCHA TROIA, SGUALDRINA, PUTTANA “, piu mi insultava e più mi colpiva con le sue mani più io godevo.
Non resistivo avevo voglia di essere scopata proprio così scopata, e allora mi levai di bocca il suo cazzo e gli dissi “ora scendiamo dalla macchina ,mi metto a pecorina e mi scopi”
Non attese un secondo, scendemmo dalla macchina mi appoggiai sul cofano a pecorina, si cino e incominciò a leccarlo con mia somma goduria.
Presi il lubrificante che avevo preparato e lo mise su il mio buchetto, e mi disse “ORA TI SCOPO COME LA TROIA CHESEI”.
MI entrò dentro in un attimo ,e cominciò ad alternare colpi forti con colpi piu dolci, mi teneva i fianchi con le sue mani, e con voce eccitata riprese ad insultarmi, io mi sentivo una troia in calore, e cominciai ad urlare “Si scopami scopami scopami” continuammo per minuti infiniti, fino a quando usci dal mio culo caldo e cominciò a masturbarsi e di li a poco venne sulle mie chiappe in fiamme.
Io rimasi in estasi per qualche minuto, mi mi ripulii e mi feci riportare al mio posto ripagata dalla goduria.
Rimasi in macchina per qualche minuto ripensando all’esperienza bellissima ,vorrei ripetere di nuovo ...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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