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trio

Bendata


di Membro VIP di Annunci69.it Tim0te0
26.03.2024    |    5.654    |    2 8.8
"Nella stanza un ampio letto rigido con Lei bendata e inginocchiata al centro di spalle alla porta della sala da bagno; Indossa solo intimo nero: calze, ..."


Gli occhi sono collegati direttamente all’anima ma spesso ci ingannano e non ci concedono di godere di tutte le sensazioni Abbandonarsi e ascoltare tutti i sensi tranne che la vista per godere delle emozioni, sottili, delicate, che poi via via più diventano forti percependone l’intensità.
Una coppia forte e innamorata che aveva deciso di vivere a pieno tutta la propria passione.
Una mattina libera per entrambi, libera da impegni familiari e lavorativi, una suite comoda e discreta, un terzo uomo conoscitore delle arti seduttive e con un abile tocco delle mani.
Nella stanza un ampio letto rigido
con Lei bendata e inginocchiata al centro di spalle alla porta della sala da bagno; Indossa solo intimo nero: calze, reggicalze, perizoma e reggiseno di pizzo.
Risuona dolcemente a volume basso “valse-romantique” di Debussy.
Sul comodino un flacone di olio profumato di mandorle e una candela profumata che illumina la stanza con la sua luce tenue.
Lui seduto su un divanetto osserva lei lateralmente.
Lei percepisce l’apertura della porta dietro di se, dei passi soffici si avvicinano ma lo scricchiolio del parquet di legno fa pensare ad una presenza possente che ha conferma quando il letto cede sul suo peso quando Lei sente il fiato sul suo collo.
Lei è in preda a un violento stato emotivo, paura, gioia, eccitazione, la piccola peluria sulla pelle si alza sotto i sottili soffi di quella presenza, sicuramente Maschile. Riconosce anche il profumo di un Uomo, con note di mandarino, pepe nero, chinotto, sicuramente Maschile.
Mentre i sui pensieri iniziano a derivare in quei desideri tanto pensati, un soffio più deciso le pervade il collo, poi la pelle della sua spalla è sfiorata, lei schiude le labbra e tira indietro la testa, un brivido le ha invaso la testa, discende lungo il dorso fino ad esplodere nel suo ventre.
Arrivano delle parole al suo orecchio “J'adore ta peau, j'ai envie de tes lèvres”
Una mano calda le avvolge un lato del collo e lei asseconda quel calore chinando il collo e poggiandosi sulla mano in modo da aumentare la superficie di contatto. Dall’altro lato delle umide labbra partono dalla spalla risalendo lungo tutto il collo, un unico bacio che trascina il labbro inferiore fino al suo orecchio che ora è cinto in un dolce morso.
L’atra mano le slaccia il reggiseno liberando i capezzoli che diventano subito turgidi prima che lei li copra con le sue mani. Il rossore compare sulle sue guance ma nella sua testa inizia ad insinuarsi il seme della sensualità. Le mani su quei bei seni sodi lasciano che le dita lentamente si aprano e tra lo spazio si ergono i capezzoli fieri e duri.
Ora è il turno del reggicalze, sfilato in un niente, poi le due mani insieme le cingono i fianchi accompagnandola a sedersi.
Le due mani calde si poggiano sulla coscia e prendendo l’attacco della calza l’arrotolano fino a sotto il ginocchio, la gamba è alzata e poi con un colpo viene sfilata via la calza lasciando nudo il piede.
Qualcosa di umido si infila tra le dita del piede , una lingua probabilmente, poi una bocca succhia il pollice e bacia il dorso del piede fino alla caviglia. Ora quella mano va sull’atra gamba, via la calza e ancora la lingua.
Ora rimane poco alla nudità, sente un corpo avvicinarsi e ancora il fiato stavolta sui seni, quelle mani vanno nuovamente sui fianchi e prendono i due capi del perizoma che in un attimo è sfilato.
Ora una mano le prende il capo e la fa stendere supina, sente le cosce di quell’uomo sovrastarla e i suoi glutei poggiarsi sulle sue cosce.
Si sprigiona un forte odore di mandorla e una colata calda le avvolge la schiena.
Le mani iniziano una leggera danza di cerchi concentrici che man mano salgono verso il collo, poi dal collo due dita seguono sulle vertebre facendo pressione e canalizzando l’energia nel punto della consapevolezza sessuale.
Dal basso le mani avvolgono con olio le caviglie e salgono convogliano altra energia verso il punto energetico.
Poi è la pelle tutta di quell’uomo a massaggiare il corpo di lei.
Lui è nudo e si sente la sua possente carica maschile e sessuale.
Sente quel membro sulla sua carne e vicino le sue fessure, massiccio ma gentile.
Il fiato torna sul suo collo ed è avvolta, poi la bocca di quell’uomo emette un suono un sospiro che è appagante prima che appagato e la lingua entra nell’orecchio.
Poi la presenza si sposta di lato perdendo il contatto per qualche minuto c’è silenzio.
Poi le mani tornano su di lei toccando i suoi glutei e con i pollici nelle fosse di Venere cingono forte aprendo mentre una lingua si fa spazio.
Una calda sensazione avvolge il del suo corpo il posto meno atteso.
Poi anche il punto della sua consapevolezza sessuale è dolcemente pervaso ed è lei che non trattiene un sospiro di piacere.
Sente un po’ di imbarazzo e tende una mano a cercare il suo Uomo.
Dei passi e una forte stretta a cingere tutte le cinque dita confermano la sua approvazione.
Subito delle possenti braccia la sdraiano di schiena sul letto e ancora la lingua continua la danza laterale sbattendo sul punto di consapevolezza che erge su tutte le sue voglie. Nel mentre una, due e poi tre dita si fanno largo in quella fessura allagata , il medio spinge in alto ticchettando in modo coordinato con la lingua quel punto interno più duro e rigato.
Bastano pochi attimi per far sì che il fiume scorra inondando quell’avida bocca.
Bocca che subito dopo cerca l’altra sua bocca e la consapevolezza del suo sapore adesso è presa.
Quell’uomo è seduto accanto e la presa della mano del suo Uomo è persa.
La voglia ora è di averlo dentro ed essere riempita di altra consapevolezza.
Lei lo cerca con la sua mano, trova una coscia e ne sente la muscolatura diversa dalle altre, segue tutta la sua lunghezza e giunge ai suoi gemelli, gonfi di consapevolezza, la sente pulsante lì dentro tra le sue dita.
Sale ancora e trova ciò che desiderava ciò che ora già stringe tra le labbra e avidamente prende e lucida tra le labbra.
Sente il suo lamento e per non farlo smettere gli sale su per sentirlo dentro se.
Ora è piena di quella grande espansione che presto le porterà altra consapevolezza.
Tanta energia in pochi istanti esplode liberando un’altro fiume e la sua sete di consapevolezza.
Ora la sua sessualità è conosciuta appieno.
Manca solo un ultima finale bevuta che quell’uomo le concede giù dal letto in ginocchio presa per le guance.
Dolce è il sapore di questa ultima consapevolezza sparsa sulle sue labbra in parte dentro la sua bocca.
Ora vuole condividerla con il suo amore.
Toglie la benda e guarda verso il divanetto.
È vuoto!
Guarda al suo fianco, c’è nudo il suo uomo sfinito!
Lei chiede ma l’altro?
Il suo amore fa spallucce.

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