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trio

Il sesso non ha sesso


di VaneRoby
17.04.2021    |    1.359    |    8 9.9
"Vanessa ingoiò fino all’ultima goccia e ripulì con cura quel cazzo che tanto bene conosceva..."
La pandemia non dava tregua e la vita era diventata tutta uguale fatta di casa e lavoro. Gli improvvisi divieti avevano reso sempre più rari i momenti in cui Roby e Vanessa potevano concedersi sano relax in totale libertà. Un giorno, ascoltando l’ennesimo inasprimento delle misure restrittive Vanessa esclamò: «adesso basta!». Ricordando un piacevole weekend in un agriturismo vicino a casa, decise di chiamare per sondare la possibilità di vivere qualcosa all’insegna del proibito in tutti i sensi.
Al telefono rispose uno dei due titolari, due ragazzi sulla quarantina molto gentili e disponibili a cui Vanessa chiese: «Buongiorno, so che non è consentito ma volevo chiedere se potete ospitarci questo weekend». Il ragazzo esitò un attimo, poi le manifestò tutto il suo dissenso «Purtroppo siamo chiusi e non possiamo ospitare nessuno». «Non ci posso credere» esclamò Vanessa molto delusa. Il ragazzo, sorpreso dalla reazione si dimostrò più malleabile e le disse «Io e il mio compagno abitiamo qui, se vi sta bene di mangiare con noi vi ospitiamo volentieri, ma vi avverto che saremo solo noi e voi». Vanessa non se lo fece ripetere quasi incredula e concluse “benissimo, allora alle 7 saremo da voi, ci sistemeremo in camera per poi cenare insieme».
C’era una luce nei suoi occhi che Roby colse immediatamente. «Cos’hai combinato?» le disse. Essendo il rapporto con Roby sempre sincero esclamò: «Ce l'ho fatta! Sono riuscita ad organizzarmi coi ragazzi....vedrai Roby ci divertiremo!».
Con l'entusiasmo che contraddistingue Vanessa il fine settimana prese vita, giunti sul posto venimmo accolti calorosamente, come fossimo amici di vecchia data.
Finalmente giunse ora di cena e Vanessa si vestì di tutto punto, tanto da catturare lo sguardo di Roby!
«Accidenti amore, sembri uscita da un set fotografico» esclamò immediatamente tanto era bella nella sua minigonna da cui si intravedevano calze auto reggenti ben conosciute. L’agriturismo presentava ampie sale arredate con stili diversi, vetrinette con in bella mostra porcellane antiche e seguendola scendere le scale Roby aveva immaginato di vedere una ricca signora nobile, tanto si era curata per quella cena.
Uno dei ragazzi fece gli onori di casa, accompagnandoli al tavolo che era apparecchiato per due. Rimasti soli Vanessa guardandosi attorno sussurrò: «in questo posto mi sembra di vivere in un film e non sarebbe male se potessimo fare qualche foto delle “nostre” tanto siamo solo noi». Venne interrotta dal ragazzo più giovane pronto con l’antipasto ed un buon rosso divenuto improvvisamente impacciato dopo aver visto Vanessa. Roby non l’aveva notato, ma lei aveva lasciato le splendide gambe in bella mostra tanto che il ragazzo, distratto da quella vista, fece cadere una forchetta a terra. «Sei veramente perfida» pensò Roby con un sorrisetto che Vanessa non mancò di notare.
Raccogliendo ciò che era caduto, il ragazzo si trovò con una vista ancora migliore, vista che Vanessa rese ancora più interessante accavallando le gambe, dando bella mostra del mini perizoma che a malapena copriva la fessura della sua splendida fighetta curata. La cena proseguì fino a quando venne servito il caffè ed i vari liquori locali, la cui descrizione venne fatta dall’altro ragazzo, fino ad allora impegnato in cucina. Il vino avevo reso l’atmosfera sciolta, ma a Vanessa non era sfuggito il modo in cui si guardavano i due ragazzi e di punto in bianco disse: «siete una coppia?». Il più grande dei due, forse più abituato a quella domanda rispose: «sì lo siamo, ma a molti dà fastidio e spesso cerchiamo di nasconderlo».
Vanessa per nulla contrariata li mise subito a loro agio dicendo: «con noi dovete essere voi stessi, mai vergognarsi di quel che si è» ed avvicinandosi ad uno splendido divanetto di età Napoleonica, si sedette, allargò leggermente le gambe e chiese: «possiamo fare qualche foto approfittando del vostro splendido arredamento?». Questa volta il più giovane fu il più veloce a rispondere «certamente, andiamo via subito».
Vanessa lo fermò con uno splendido sorriso dicendo «restate, siete i padroni di casa e le foto saranno molto più eccitanti sentendo lo sguardo di 3 uomini su di me». Senza dar tempo ad altre repliche si spogliò rimanendo in reggiseno, perizoma, reggicalze e auto reggenti e per qualche minuto Roby scattò delle splendide foto. Quelle scene avevano riscaldato l’ambiente tanto che Roby che si era già tolto la camicia, tirò fuori il suo uccello, duro già da un po’, che Vanessa iniziò a succhiare avidamente. I due ragazzi lasciarono quell’ultimo pudore da parte e anche loro si spogliarono masturbandosi a vicenda.
Fu allora che Vanessa finì di spogliare Roby muovendosi verso di loro, notando che uno dei due era molto dotato mentre l’altro tutto il contrario. Si rivolse loro con voce soave «siete gelosi?». Risposero di no con un cenno della testa e senza attendere altre conferme aveva già quel grosso cazzo in bocca alternandolo con quello del suo Roby. Non volendo lasciare il compagno in disparte, lo invitò a succhiare assieme a lei, porgendogli alternativamente uno dei due cazzi.
Non aveva mai fatto sesso con due ragazzi gay, la cosa non la preoccupava per nulla, tanto che disse al più giovane: «muoio dalla voglia di cavalcare lo splendido cazzo del tuo compagno». Anche questa volta fu un cenno con la testa a dare il via ad una serata a questo punto assolutamente senza freni. L’altro ragazzo, si spostò dietro Vanessa ed esclamò «sono abituato al culo, non so se mi ricordo come si scopa una donna!». Vanessa, in piena foga da cazzi, disse a Roby «insegnagli la strada...la mia preferita mi raccomando!» e senza dir nulla si mise alla pecorina. Roby le leccò abbondantemente lo splendido culo e avvicinando quel grosso cazzo non disdegnò di leccare pure quello, per poi affondarlo in quel bel culo bagnato e pronto.
Vanessa gemette al passaggio della cappella, ma poi iniziò ad incitarlo essendo arrivata alle stelle la voglia di essere inculata. Roby estasiato da quella scena, scivolò sotto a Vanessa leccandole la figa fradicia da sotto contraccambiato da un sontuoso bocchino al ritmo dell’uccello che continuava senza sosta ad incularla ora fino in fondo. Il giovane più timido prese coraggio e si pose dietro al compagno rimanendo immobile, forse per la paura di interrompere quella scena. Roby lo invitò ad avvicinarsi e dopo averglielo brevemente succhiato lo infilò nel culo del suo compagno.
Che spettacolo quei corpi avvinghiati, ognuno con la propria visione personale, tutti liberi di vivere quel momento di sesso senza nessun pregiudizio! Vanessa non è una donna che si accontenta e soprattutto è una vera esploratrice del sesso. Appena il ragazzo si prese una pausa per godersi il compagno che lo inculava, quasi senza che nessuno se ne accorgesse prese dalla borsa il suo inseparabile tubetto da viaggio di lubrificante e con l’espressione che Roby conosceva benissimo glielo porse. Non ci fu bisogno di parlare, Roby gli cosparse abbondantemente quello splendido culo già dilatato e guardando i due ragazzi li invitò ad avvicinarsi. Fu interrotto da Vanessa: «vorrei fare con voi una cosa mai fatta e molto difficile, vorrei i vostri cazzi insieme nel culo».
Aveva valutato bene le dimensioni ed era talmente eccitata che assolutamente non voleva farsi sfuggire l’occasione. Non se lo fecero ripetere, il prime se la mise a cavalcioni sopra e la penetrò senza nessuna fatica, fino a quando il secondo entrò anch’esso da dietro molto delicatamente. «Oddio Roby mi stanno inculando insieme, che troia che sono!». Roby non poteva crederci, soprattutto non poteva credere che quella scena le piacesse così tanto! Vanessa prese il loro ritmo e volle assolutamente il cazzo di Roby in bocca. Li sentiva tutti suoi, a piena disposizione del suo piacere e voleva assolutamente ricambiare al meglio. Il più giovane si sfilò in fretta non potendo più resistere da una vigorosa sborrata sul culo di Vanessa. Il compagno perfettamente assuefatto da quella scena si sfilò affrettandosi nel ripulire la sborra su quel bel culo. Roby guardò Vanessa e le disse «ora tocca a me» ed in un attimo prese ad incularla come era solito fare.
Ora i due ragazzi ripresero per una strada a loro conosciuta ed il giovane mettendosi a pecora a fianco di Vanessa volle essere inculato con molta forza dal compagno che tardò pochissimo a venire. Vanessa ancora una volte non si fece scappare l’occasione e riuscì a porgergli le tette che ricevettero una sontuosa sborrata. Roby era giunto al limite e sentendo Vanessa in preda ad un feroce orgasmo glielo porse il bocca. Vanessa ingoiò fino all’ultima goccia e ripulì con cura quel cazzo che tanto bene conosceva. Rimasero un po’ di tempo abbracciati, ognuno col proprio partner, tutti felici di quella splendida serata divenuta inaspettatamente memorabile.
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