tradimenti
Weekend perfetto

01.03.2025 |
417 |
12
"Si tolgono i calzoni ed in un men che non si dica ho i loro cazzi duri in bocca, li succhio avidamente ed in un attimo Daniele mi gira dietro ed inizia a scoparmi con forza..."
Ho sempre pensato che la vita è troppo corta per essere sprecata e su questa convinzione io e mio marito ci siamo promessi di dedicare tempo a noi due. Ed eccoci qua, un weekend di primavera solo per noi in montagna, fuori stagione, poca gente, silenzio, giornate già molto lunghe da dedicare al trekking e al contatto con la natura. Ci presentiamo alla reception di un piccolo albergo in un paesino delle Dolomiti e veniamo accolti credo dal proprietario, un signore sulla sessantina a cui sicuramente piace mangiare, che però non ha perso l’occhio furbo caduto subito sulle mie gambe che la gonna corta lasciano in bella mostra. Finita la burocrazia, ci avvisa che essendo bassa stagione il personale è ridotto al minimo e si offre di accompagnarci in camera per farci accomodare, ma nel tragitto invece di fare strada rimane per ultimo dando indicazioni di dove andare. La nostra stanza è al secondo piano e dentro il poco spazio dell’ascensore sento la sua presenza dietro di me, niente di volgare ma sicuramente volontario. Ci lascia in camera, e chiusa la porta mio marito accenna un sorrisetto e mi dice “ho visto che hai un estimatore!”. La giornata passa in fretta grazie ad una splendida passeggiata, durante la quale abbiamo conosciuto Daniele, un ragazzo sulla trentina che poi la sera a cena abbiamo scoperto alloggiare nel nostro stesso albergo. Finita la cena, decidiamo di fermarci al bar dove mio marito si gusta l’immancabile caffè assieme a Daniele scambiandosi esperienze di percorsi fatti in montagna. Anche se l’occasione non lo richiedeva, non so perché quella sera mi sono vestita abbastanza provocante, gonna corta, camicetta abbastanza attillata, calze autoreggenti e tacco abbastanza alto, tanto che mio marito uscendo dalla stanza mi ha detto che ero uno schianto! I due non smettevano più di parlare quando, un poco annoiata, ho sentito una voglia irrefrenabile di sesso: alla soglia dei cinquanta a volte mi era già capitato, ma questa sera è anche peggio…anzi meglio. Mi alzo, saluto Daniele, e chiedendo la chiave a mio marito lo guardo negli occhi e gli dico “ti aspetto di sopra”. L’ascensore non arriva e decido di fare le scale a piedi per raggiungere il secondo piano, ma appena arrivata nel corridoio si apre una porta ed esce il proprietario e mi dice “buonasera signora, come mai senza suo marito, non si sarà persa?”. Che domanda stupida, penso, ma poi l’eccitazione prende il sopravvento e con un sorriso rispondo “ha trovato uno più chiacchierone di lui al bar, credo tarderà ancora” e mi dirigo verso la stanza senza aggiungere altro. Entro, ma il suo sguardo è ancora nei miei occhi, e decido di non chiudere la porta perché volevo continuare a provare quel brivido che era iniziato al piano di sotto. Vado in bagno, mi tolgo gonna e camicetta, mi guardo allo specchio mentre metto una goccia di profumo sul collo pronta per infilarmi nel letto, quando sento la porta chiudersi. Chi sarà? Esco dal bagno e mi trovo di fronte il proprietario, il quale con un bel sorriso mi dice “che spettacolo!”. Non so cosa fare, ma ho lasciato la porta aperta forse nella speranza che questo accadesse ed ora l’eccitazione mista alla paura diventano adrenalina. Mi avvicino a lui e gli sussurro in un orecchio “grazie del complimento”. Non arrivo a finire la frase che sento le sue mani prima attorno ai fianchi e subito dopo sul mio culo, succede tutto in un attimo e mi ritrovo sul letto con lui tra le gambe che mi lecca freneticamente. Per un attimo penso a mio marito a cui piacciono certi giochetti, lo fermo e gli chiedo di riaprire la porta: mi guarda perplesso ma poi la riapre e ritornando su di me dice “ah allora non mi ero sbagliato, sei veramente una gran troia!”. Cambia il suo modo di fare, alla lingua alterna le dita, prima una poi due per poi iniziare ad esplorare il mio culo sempre più eccitato. Sto godendo tantissimo, ma voglio anche gustarmi il suo cazzo e cambio posizione montandogli sopra e mentre continua a penetrarmi con le dita glielo tiro fuori dai pantaloni. Inizio a succhiarglielo e capisco che gli piace sentendo un secondo dito penetrarmi con forza dietro mentre la sua lingua non si ferma. Inizio a mugolare col suo cazzo duro in bocca, mentre lui si concede una pausa con la lingua per dirmi “brava troia, succhiamelo per bene mentre ti sfondo questo splendido culo!”. Sento le sue dita sempre più dentro, ma all’improvviso si ferma, mi ribalta pancia all’aria e prendendosi il cazzo in mano mi viene sulle tette con un lungo sospiro. Mentre mi sta dicendo “sei una vera puttana, ma hai un culo pazzesco” la mia attenzione viene distolta da delle voci provenienti dal corridoio, prima lontane poi sempre più chiare. Caspita è mio marito e lo sento chiaramente dire “vedi Daniele, sono stato fortunato, mia moglie ha lasciato la porta aperta!” prima di entrare. Il proprietario si affretta a mettere dentro il cazzo, sono sul letto nuda con sulle tette l’evidente segno del suo piacere, ma conosco mio marito e so che apprezzerà la cosa. La vera sorpresa però è che una volta entrato anche Daniele si affaccia e mi vede imbarazzato: mio marito si avvicina, mi da un bacio e dice “vedo che vi siete divertiti!”. Daniele prova a salutare, ma mio marito lo ferma dicendogli: “cosa ne dici se ci divertiamo anche noi due?”. L’unico pensiero in quel momento è stato “ti adoro, amore mio”, ma vengo anticipata dal proprietario che per nulla imbarazzato aggiunge “posso rimanere a gustarmi lo spettacolo?”. Mio marito annuisce e anche Daniele sembra prendere coraggio una volta capito che siamo una coppia già avvezza a questo tipo di situazioni. Si tolgono i calzoni ed in un men che non si dica ho i loro cazzi duri in bocca, li succhio avidamente ed in un attimo Daniele mi gira dietro ed inizia a scoparmi con forza. Ad ogni colpo il cazzo di mio marito mi entra sempre più in gola, ma poi sento il proprietario che dice “Daniele inculala, a questa troia piace da morire!”. Non se lo lascia dire due volte e lo sento entrare senza resistenza da quanto sono eccitata, ma non mi basta e sapendo bene cosa piace a mio marito gli chiedo di mettersi sotto a leccarmi mentre Daniele continua ad incularmi con forza. Cerco di calmarmi più volte, sento mio marito fare delle pause forse per leccare le palle a Daniele, ma poi non resisto e sentendomi una grandissima troia mi rivolgo al proprietario dicendo “perché non mi fai sentire le tua dita ancora!”. In un attimo ho mio marito che mi lecca e due uomini che mi scopano con forza, sto per venire e mi ributto sul cazzo di mio marito succhiandoglielo con foga. Non resisto più e con un lungo gemito vengo e nello stesso momento sento il latte caldo di mio marito che mi schizza in gola. Sono al settimo cielo, siamo venuti insieme! Passato quel momento, mi volto e vedo Daniele col cazzo in mano che mi dice “posso?”: mi stringo le tette e lo guardo in faccia mentre per la seconda volta il mio seno viene bagnato dal piacere maschile. Soddisfatta, vado a baciare mio marito che mi dice “non poteva esserci un weekend migliore!” a cui il proprietario aggiunge “quando volete!”.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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