LE DONNE DELLE PULIZIE

Ho deciso di passare qualche giorno al mare con mio figlio.
Abbiamo prenotato in un bell’ agriturismo un po’ defilato nella riviera adriatica.
Una bella depandance con piscina e un gran parco con giochi vari.
Alla mattina una nuotata prima di colazione e poi tra piscina e mare le giornate sono volate..
Le prime due mattine, mentre uscivamo dopo esserci preparati, incrociavamo sempre le due signore delle pulizie, una di colore, magra e dai lineamenti sud americani ed una dell’est, tarchiata e col fare mascolino. In entrambi i giorni, incrociandole, avevo la sensazione che quella di colore si soffermasse, scambiando le classiche parole di cortesia, sul mio pacco, con lo sguardo un po’ troppo birichino.
Così, la terza mattina, al presentarsi la solita scena, ho detto a mio figlio “Filippo (nome di fantasia), aspettami in piscina che spiego alle signore un paio di cose che vanno sistemate nella stanza “.
E così, mentre la signora dell’est stava prendendo nella stanza apposita gli asciugamani di ricambio, sono entrato e senza dire niente mi sono messo proprio dietro alla signora di colore. Lei, pensando che fosse la collega, si è girata e stava per dire qualcosa ma appena ha visto che ero io è rimasta di sasso ed imbarazzata ha abbassato lo sguardo con fare colpevole. Non le ho lasciato il tempo di dire nulla e cogliendola di sorpresa l’ho tirata a me e le ho messo la lingua in bocca. Ha cominciato a mugolare strusciandosi e rispondendo, come mi aspettavo alle mie avances. Le ho detto solo “abbiamo poco tempo”. Lei ha afferrato al volo l’antifona e si è inginocchiata togliendomi il costume, con qualche difficoltà vista l’erezione. Le ho lasciato il tempo di leccarmi la cappella e le palle, in modo da prepararla a quello che sarebbe successo a breve.
Dopo un minuto l’ho fatta rimettere in piedi e le ho abbassato i leggins. L’ho lanciata nel letto e l’ho fatta mettere a pecorina. Stavo per infilarglielo quando è entrata la collega, che appena vista la scena ha iniziato ad inveire in una lingua a me sconosciuta…
Il mio istinto mi ha suggerito un forte rancore verso la collega, tanto che si è posizionata a fianco a me (credo fosse lesbica e ci provasse senza risultato con lei) e le ha apero le natiche sputando una quantità esagerata di saliva nel buco del culo (e che culo) della moretta. Il messaggio era chiaro…non sono riuscito a scoparla se non nel culo, che ho trovato incredibilmente aperto ed accogliente. Appena infilato il mio cazzo nel culo, la donnona facendosi largo si è infilata sotto la collega ed ha iniziato a slinguare la figa fradicia e le mie palle. Risultato…un orgasmo in contemporanea seguito a breve dalla signora dell’est che nel frattempo si è masturbata con la mano libera.
Appena finito pensavo si ricomponessero, invece la signora dell’est ha spogliato completamente la collega e in modo brusco ci ha indicato il bagno. Ha steso un asciugamano, ha fatto stendere la collega, si è posizionata sopra e mi ha inviato a fare altrettanto. Risultato? Lei le ha pisciato in bocca e io nella figa, che la moretta ha pensato di divaricare per bene. L’abbiamo letteralmente inondata ma lei sembrava molto divertita. A pisciata finita mi sono ricomposto e le ho lasciate a finire la pulizia della camera. Credo ci abbiano messo un po’ di più del previsto…