trio
La vacanza greca

22.01.2015 |
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"“Già cosa hai in mente?” chiede John, che parla perfettamente l’italiano, imparato dalla nonna italiana che lo ha cresciuto..."
La luce del sole iniziava a filtrare dalle persiane socchiuse, distesi sul letto, abbracciati e ancora nudi, Elena e Marco, dormivano profondamente. Il giorno precedente erano arrivati a Creta con un volo da Malpensa, all’aereoporto avevano noleggiato un’auto e proseguito fino a sud dell’isola, dove appena fuori Matala avevano affittato un villino sulla spiaggia. Quella vacanza era programmata da tempo, i figli ormai grandi erano partiti con gli amici e Marco aveva organizzato tutto, spiegando alla moglie che : “voglio che ci godiamo due settimane di relax e di sesso, come non ci capita da un sacco tempo. Voglio fare l’amore mattina, pomeriggio e sera, nella doccia o sul tavolo della cucina, senza nessuna preoccupazione, senza telefoni o campanelli che suonano. Io, tu e le nostre fantasie.”Elena ha 45 anni, capelli nero corvino, scolpiti in un taglio corto e sbarazzino, cristallini occhi verdi e un fisico morbido, con le curve al posto giusto, un seno abbondante e fianchi pieni da afferrare al momento giusto… Marco è un quarantasettenne con un fisico di tutto rispetto, capelli corti castani con ormai qualche filo grigio e occhi neri e profondi. Sono sposati da ventidue anni, hanno due figli di 20 e 18 anni e sono ancora profondamente innamorati. Il sesso fra di loro è sempre stato bollente, nonostante i tanti anni passati insieme… Proprio come è capitato la sera prima….
Elena inizia a svegliarsi, si gira nel letto e piano piano inizia a ricordare ciò che è accaduto la sera prima…
Dopo aver sistemato i bagagli, Elena e Marco decidono di fare una passeggiata lungo la spiaggia. Non distante dalla loro abitazione, gli appare davanti una tipica trattoria greca, dove decidono di fermarsi a cenare. L’aperitivo a base di ouzo, tipico liquore all’anice, servito ghiacciato è delizioso e la coppia chiede un secondo giro, in attesa della cena. Il pesce che viene loro servito è freschissimo: spigola e dentice alla griglia, aragosta e un delizioso dolce al miele dal nome impronunciabile, reso ancor più difficile dall’effetto dell’inebriante e profumato vino che ha accompagnato la cena.
Sulla via del ritorno Elena precede Marco sulla spiaggia, mentre lui paga il conto, lei inizia a camminare scalza lentamente verso casa, Marco la segue e rimane deliziato nel vedere davanti a se la figura di sua moglie dolcemente illuminata dal chiarore di una splendida luna piena che riflette sul mare. I fianchi che ondeggiano, l’orlo del vestito corto e sbracciato che si solleva ad ogni folata della calda brezza di quest’isola, il perizoma che ogni tanto si intravede… Marco raggiunge la moglie, la abbraccia e la bacia con passione, languidamente, mentre una mano le cinge la vita, l’altra le sfiora il seno, i capezzoli turgidi premono contro la stoffa leggera del vestito, liberi dal reggiseno che Elena non ha indossato.
Nella penombra qualcuno li osserva, è John, un ragazzo italo-americano, che ha affittato il villino accanto a quello di Elena e Marco. E’ lì solo, i suoi due cugini italiani arriveranno da Roma tra due giorni, sono già tre anni che si trovano insieme per le vacanze. John ha 26 anni e vive a New York, il fisico atletico di chi va in palestra quasi ogni giorno, capelli biondi e occhi azzurri.
La voglia che pervade i corpi di Elena e Marco li confonde e si ritrovano coricati sul pavimento della veranda di John, il quale cerca di palesare la propria presenza iniziando a muoversi sulla poltrona, in un primo momento i due non si accorgono di lui, che inizia ad eccitarsi guardando Marco che bacia, lecca e succhia i capezzoli della moglie, mentre una mano si insinua fra le sue cosce.
Voltandosi Marco si accorge di John e del fatto che hanno sbagliato abitazione, ha un attimo di esitazione e di compiacimento nel constatare l’evidente eccitazione del ragazzo. Elena, vedendo John, capisce al volo l’errore in cui sono incappati e trasale scostandosi da Marco, i cui pensieri sono rivolti alla fantasia che la moglie gli aveva confessato tempo prima. Marco saluta, si presenta e chiede al ragazzo se Elena lo eccita, tutto in perfetto inglese.
“Cosa hai in mente?” chiede Elena.
“Già cosa hai in mente?” chiede John, che parla perfettamente l’italiano, imparato dalla nonna italiana che lo ha cresciuto.
Marco spiega ad entrambi che stasera vuole che una fantasia di sua moglie si realizzi….
Si spostano all’interno della casa, John li conduce verso la camera da letto, Elena lascia che il vestito le scivoli via, mentre Marco le bacia la schiena John le prende i capezzoli fra le labbra morbide, le dita di John si insinuano fra le pieghe bagnate della sua fica, mentre quelle di Marco iniziano a penetrarla analmente.
L’atmosfera è bollente, l’eccitazione palpabile, i tre amanti si coricano sul letto, il viso di John sparisce fra le cosce di Elena, la sua lingua si fa strada fra le grandi e piccole labbra e inizia a leccare e succhiarle il clitoride inturgidito, mentre Marco le stuzzica i capezzoli con le dita, le labbra e la lingua. Elena inarca la schiena, John le infila le dita nella fica e nel culo, mentre incalza il ritmo della lingua contro il clitoride. L’orgasmo la pervade dirompente, mentre fiotti caldi schizzano contro la faccia di John, che lecca avidamente il nettare di quella donna.
La bocca di Elena si avvicina al cazzo eretto di John, inizia a succhiarlo, la sua lingua lo esplora avidamente: la cappella, per tutta la lunghezza, fino a leccare le palle e il buco del culo, John freme di piacere, l’abilità di Elena lo lascia senza fiato, le ragazze della sua età, con le quali è stato, sono incerte e titubanti, mentre quella donna sa quando la pressione delle labbra deve intensificarsi, dove la lingua deve lambire delicatamente e dove deve leccare con vigore, sa dosare momenti in cui sfiorare solo con le labbra, morbide e carnose alternati ad altri in cui John vede sparire il suo cazzo nella bocca di Elena che lo succhia con avidità.
Anche Marco si avvicina al viso di Elena che si alterna fra i due uomini, estasiata. Non avrebbe mai pensato che trovarsi in quella situazione l’avrebbe eccitata così tanto, quando aveva palesato al marito che avrebbe voluto provare una situazione a tre, lo aveva fatto mentre facevano l’amore, in un momento di profonda eccitazione, una fantasia dettata dal momento, ma non ne avevano mai parlato seriamente fuori da quel contesto, anzi pensarci a mente fredda l’aveva fatta sorridere pensando all’imbarazzo che avrebbe provato e non se le sarebbe piaciuto, invece la sua eccitazione era alle stelle.
Ora, mentre la bocca di Elena continua ad occuparsi del cazzo di suo marito, John inizia ad accarezzare Marco lungo la schiena, il sedere… cercando di far intuire che la sua attrazione è rivolta ad entrambi… Marco lo lascia fare, conosce benissimo la sensazione di essere penetrato da un dito o da un sex-toy, spesso sua moglie lo fa mentre gli fa un pompino, gli piace, spesso è lui a chiederlo, dopo poco John inizia a penetrarlo con un dito, mentre Elena continua a leccare e succhiare.
Elena si distende: vuole essere scopata, allarga le gambe in un gesto invitante, Marco si inginocchia sul letto e la penetra, John si inginocchia dentro di lui e inizia con il suo cazzo a stuzzicargli il buco del culo, ormai dilatato dalle sue dita. A Marco questo gioco non dispiace, così John inizia a penetrarlo lentamente, i tre corpi si muovono all’unisono, ad un ritmo incalzante, in preda ad un nuovo ed entusiasmante piacere, estasiati dalle sensazioni e dalla profonda eccitazione che deriva da quel gioco insolito.
Elena geme e urla nel momento di massimo piacere… Marco si abbandona ad un orgasmo mai provato prima, intensificato dalle sensazioni che gli procura l’orgasmo che John ha nello stesso momento.
E così termina un’insolita esperienza, i coniugi lasciano la casa, senza spiegazioni, senza parlare, così come ci erano arrivati…
Giunta a casa Elena si butta sul letto, mentre Marco ancora su di giri per l’eccitante esperienza appena vissuta l’afferra e le solleva i fianchi, mentre le penetra il culo con il cazzo di nuovo eretto al solo ricordo di pochi istanti prima e la scopa con foga… procurando ad entrambi nuove scosse di intenso piacere…
Entrambi nudi ed avvinghiati sul letto si stanno per addormentare, quando Elena sussurra all’orecchio del marito: “…domani lo facciamo con una donna….”
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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