POV

Lei. Sarà la quarta volta in due giorni che mi rinchiudo in bagno a sditalinarmi: arriva la notifica, ecco un altro suo messaggio che sembra un “indizio”, mi sale un’eccitazione folle, divento un lago… ho bisogno di uno anzi più orgasmi liberatori, tutta questa energia mi offusca la vista. Sono giorni mentre una trasferta di lavoro ci separa che ci stuzzichiamo e sono giorni che alziamo continuamente la posta delle fantasie che ci attraversano… stasera però finalmente ci ritroviamo. E ho capito che non sarà una serata come tante altre. Clicco su invia e gli mando il mio video, più eloquente di mille parole.

Lui. Le chiavi di casa le ho, sono nel taschino della giacca, mi fermerò a comprare delle bollicine… cos’è questa notifica? Ah si, eccola la mia porca che si sditalina per me… sono giorni che vivo con un turgore fisso sulla punta del cazzo, con gli slip che mi stringono per il gonfiore che non passa… questi messaggi che ci siamo mandati a distanza, in una sintonia totale e (ne sono consapevole) fuori dal comune, non fanno che allargare lo spettro delle possibilità di realizzare un po’ di porcaggini.
Vorrei sentirla accanto a me, su di me, alle prese con più cazzi a disposizione… conosco la sua golosità e mi fa letteralmente partire di testa quando si accende, libera e troia.
Stasera intanto ne avrà due, e già mi pregusto la scena che le ho preparato… anzi, che ho preparato per noi…

Lei. Ho l’adrenalina a mille e il clitoride che pulsa, mancano ancora 5 minuti prima che io possa accedere al “via libera” e varcare il cancello di casa… i suoi messaggi si sono diradati, il suo piano è in atto… gli ultimi passi e poi sarà tutto svelato. Mi fermo dietro una siepe e mi sfilo il tanga, mettendolo in borsa… un gesto di provocazione che sono certa apprezzerà. Peccato non sia passato nessuno, chissà se si è visto quello che stavo facendo.
Orario di ingresso arrivato. Spingo il cancello di casa, che mi ha lasciato aperto, così come la porta di ingresso che è accostata… mugoli e gemiti arrivano dal divano vicino all’entrata, una vampata di eccitazione mi attraversa tutta prima ai suoni e poi alla vista di quella scena da film porno…

Lui. La mia “ancella ben dotata” è arrivata giusto in tempo per farci trovare all’opera quando Lei aprirà la porta… non si è fatta pregare un granché, già sulla porta mi ha infilato tutta la lingua in bocca e mi ha tastato con voluttà i coglioni… in un attimo mi ha spogliato per estrarre il mio cazzo ed assaggiarlo, ho fatto appena in tempo ad accompagnarla sul divano vicino all’ingresso, in modo da essere ben visibili per quando Lei entrerà nella stanza… una scossa elettrica mi attraversa il cervello, che bella sensazione il cazzo che viene succhiato e desiderato dalla bocca enorme di una bella trans… la accarezzo, la limono, finché non ci ritroviamo in un perfetto 69, entrambi a succhiarsi la verga a vicenda…

Lei. La scena è superlativa, adoro come usa la bocca sia sulle fighe che sui cazzi… sa quanto mi eccita vederlo libero e fiero mentre esercita l’animale che è in lui… anche se sono entrata in silenzio si sono accorti subito della mia presenza e hanno continuato a succhiarsi e limonarsi mandandomi occhiate complici… poi sento una mano che mi attira a loro, spunta una benda, vengo spogliata e bendata… adesso i sensi si moltiplicano… mi vengono offerti quei due cazzi in tiro, ne posso fare quello che voglio, succhiarli insieme o alternati e godermi ogni singolo gemito

Lui. Sapevo che dopo un po’ avrebbe implorato di farsi togliere la benda per essere scopata… la accontento ovviamente anche perché adesso voglio godermi tutte le sue espressioni di godimento. La voglio far sbroccare. Io e la sorellina sappiamo bene cosa fare, abbiamo programmato tutto nel minimo dettaglio, anche lei è eccitata e porca (me lo ha fatto ben capire e sentire mentre eravamo soli)… adesso riempiremo la mia donna, prima alternando un cazzo in bocca e uno da dietro a pecora, poi regalandole una sontuosa doppia… voglio sentirla guaire…

Lei. Il desiderio di essere presa dovunque mi fa sganciare di testa, sempre… il modo irruento in cui la sorellina mi pompa lui lo sente, perché ho il suo cazzo in bocca e voglio trasmettergli tutto il piacere e l’energia del momento… quando il mio lui me lo mette davanti e poi da dietro entra il secondo cazzo non ci capisco più nulla.., sento la figa che si stringe intorno al cazzo del mio uomo, i suoi occhi di brace. “Dove vuoi sborrare” gli chiede lei… “insieme a te ma sul suo seno” sento che risponde… non poteva esserci finale migliore.