Racconti Erotici > Lui & Lei > Bolle, vapori e piaceri indiscreti
Lui & Lei

Bolle, vapori e piaceri indiscreti


di Membro VIP di Annunci69.it casualmente69
08.03.2019    |    3.779    |    5 9.2
"Mi abbandono a lui, sdraiandomi sul sedile ed accompagnando con piccoli movimenti di bacino i suoi morsi e le sue carezze..."
C’è aria di Decameron, o anche dei Racconti di Canterbury. Chissà quante ne avranno viste nei secoli queste mura. Chissà quante nobildonne insoddisfatte dei loro matrimoni di convenienza avranno riparato ai loro arditi pruriti con nerboruti braccianti o esperti maniscalchi, tutti, a dispetto dell’età o della grazia del loro aspetto, tutti noti alle cronache del borgo per quella loro abbondante ed indecente virtù meno apparente. E ancora, quanti signorotti segretamente eunuchi avranno assaporato le grazie giovanili dei loro aitanti valletti, come se le carezze e il bacio della buona notte al possente virgulto fosse una tacita postilla ai doveri insiti della servitù. Per non parlare poi dei lavatoi, luoghi che hanno visto secoli e secoli di fatiche di donne giovani o meno, chine su sé stesse intente a smacchiar tessuti di ogni genere e al tempo stesso manchevoli di attenzione nel mostrare all’aria grandi natiche di cui furtivamente qualche stalliere di passaggio, più o meno respinto, approfittava con vigore cogliendone le dolci gioie. E poi ancora stalle, cucine, fienili, e cantine.
Questi, più meno, furono il teatro della variante meno nota agli Annales del lento scorrere delle stagioni che hanno accompagnato i fasti di un castello che da oltre cinquecento anni anni domina imponente e maestoso la sua bella valle.
E pensare che adesso, qui, nel buio dei sotterranei, al riparo di queste mura mastodontiche, proprio qui dove un tempo si consumavano incestuosi incontri clandestini dal contenuto indicibile, oggi, qui, il vapore del bagno turco ricopre della sua calda umidità mosaici color turchese, vetri temperati ed altri sfavillanti rivestimenti di design.
Si è denudato senza far caso al regolamento. Siamo soli d’altronde, niente coppiette gnègnè in weekend romantico o vacanzieri agostani alla scoperta delle meraviglie d’Italia all’insegna del relax e della buona tavola. È solo un ordinario martedì di bassa stagione di un posto fuori dal mondo e dal tempo. Siamo soli per una notte, in un castello del quattrocento e ci godiamo fuori da sguardi indiscreti i piaceri di una SPA da copertina di Luxury Life. Mi ha rapito per una giorno e una notte e mi ha regalato questa fuga dal mondo. “ah…però, mica male!” deve essermi sfuggito quando siamo arrivati.
Il vapore che sale offusca la luce tenue della cromoterapia. Mi avvicino a lui e lo accarezzo, mentre intorno ormai è tutta una nuvola densa di caldo e umidità. Lo sento sospirare mentre rilassa i muscoli, appoggiato con la schiena al muro. Non ho resistito al desiderio di prenderglielo in bocca. E anch’io ho trasgredito al regolamento, incurante di non essere l’ospite di in un privè o di una di quelle terme fuori dal Grande Raccordo Anulare. Ma, in fondo, non c’è nessuno e mi godo questo momento. Lo succhio bene, inginocchiandomi di fronte a lui e risalendo con la lingua tutto intorno fino ad inghiottire la sua calda asta. Gli piace e lo sento dai suoi spasimi. Voglio portarlo ancora un po’ più su. Voglio farlo per lui ma soprattutto per me, perche mi piace da morire. Mi ricambia la cortesia. Rannicchio le gambe e le divarico. Con la mano sposto la mutandina del costume e scopro la mia fica, pronta e fremente in attesa dei suoi baci. La luce ora è rossa. Si addice proprio. Mentre mi guardo intorno senza riuscire a vedere a un metro, avviluppata tra caldi vapori ed essenze esotiche, i miei sensi sono solo per i suoi baci e la sua lingua. Mi fa morire quando mi entra dentro. Mi abbandono a lui, sdraiandomi sul sedile ed accompagnando con piccoli movimenti di bacino i suoi morsi e le sue carezze. Poi, per un attimo alza la testa, mi guarda dal basso negli occhi e sorridendomi mi sussurra “Buon compleanno”.
Ho una voglia matta di scopare, sento le gambe che tremano e su e giù una scarica infinta di scosse che mi attraversano tutta e fanno ribollire la fica più del bollore che c’è intorno. Non resisto, e sento che per lui è lo stesso, che vorrebbe prendermi qui e sbattermi senza tanti fronzoli. Ma qui non si può. Questione di pressione e battito cardiaco, non è il clima adatto e ci si può restare secchi. Doccia tonificante, una frustata d’acqua gelata a riequilibrare la temperatura corporea. Solo quella esterna però. Quella interna no, impossibile, quella non scende e non si abbasserebbe neanche a tuffarsi nel giaccio.
E così nella saletta accanto ci attende una bella vasca idromassaggio. Mi prende per mano e andiamo. Il frastuono delle bolle per un attimo ci distrae. Ma è solo un attimo. Immersi l’uno di fronte all’altra, appoggiati ai sedili e con le gambe sballonzolate in su e in giù, gli sguardi accesi di desiderio, ho voglia di giocare un po’. “Come vado?” mentre con i piedi lo agguanto e comincio a massaggiarglielo. “Sembri portata, potresti quasi giocare in seria A”, mi risponde con quella sua ironia da bastardo patentato che mi fa morire “…proprio brava”. “Eppure…caro…è la prima volta che lo faccio, sai?”. “Beh, c’è sempre un prima volta… per tutto” mi dice mentre lo vedo compiaciuto di sé e di tutto questo qui intorno, di questa cosa che s’è inventato e che mi ha regalato. Ci avviciniamo, io sopra di lui e lui dentro di me. Con le bolle intorno e la spinta dei getti dal basso all’alto, i nostri corpi fluttuano nell’acqua con movenze innaturali. Ma è una sensazione meravigliosa, immersi in tutto questo mare d’acqua e bello tutto intorno.
Mi scopa, iniziando come fa lui, con dolcezza e accompagnandomi piano al piacere, poi più forte e deciso, affondando colpi secchi e profondi, a cui rispondo con urla e vagiti solo vagamente attutiti dal rimbombo che c’è in questa sala. Mentre mi sto godendo questo meraviglioso amplesso in immersione, un sorriso beffardo si staglia sul suo viso. “Pensa se alla reception ora azionano le telecamere!!!” mi dice schernendomi mentre mi infila un fendente che mi resta dentro quasi a levarmi il fiato. Roteo il bacino, come a restituire il favore … “Almeno gli diamo una mano a passare il tempo”, gli rispondo con tutta la mignotteria di una femmina smaliziata. Io poi, che l’esibizionismo non lo sopporto e neppure quasi lo concepisco. Però, per un attimo, questo pensiero mi eccita. Mi eccita immaginare quell’elegante maître, che con tanta signorilità ci ha accolto neanche un’ora fa, tutto preso ad azionare non la mano sinistra il joystick di controllo della videosorveglianza, e lì sotto invece, riparato dall’imponente bancone ligneo tardo settecentesco, con la destra di mano ad azionare il suo di joystick, quello di carne che si porta in mezzo alle gambe. E se fosse vero? E se fino ad ora ci avessero spiato? Pensiero osceno e maledettamente eccitante. Così forte e perverso che mi piace pensare che sia vero. E così, un po’ per gioco, gli chiedo di sdraiarsi sopra di me. Si stende, con la schiena su di me e sento tutto il suo corpo a contatto col mio. A sfiorarci, tra di noi solo bolle e acqua. Mentre lo massaggio, con il pube lo spingo in alto, a pelo d’acqua. Con le mani percorro ogni centimetro del suo corpo. Mi soffermo sul petto, e poi sull’addome e scendo giù sulle cosce, fin dove arrivo senza alzarmi. Non voglio alzarmi però, voglio restarmene qui sommersa con lui sopra di me a sentire la sua testa che si inclina verso di me, come a cercare un bacio, a sfiorarmi la guancia con la guancia. Poi lo afferro, e dalle bolle esce solo la mia mano, che con dolce andatura massaggia il suo cazzo pronto per esplodere. Mi fermo, rimanendo con la mano ad impugnarlo dritto e turgido in bella vista fuori dall’acqua. “Già…deve essere proprio un bello spettacolo, piacerebbe vederlo anche a me da lassù” gli dico mentre lo sento ansimare “…andiamo in camera…dai”...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.2
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Bolle, vapori e piaceri indiscreti:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni