I parenti 2

Pure io vado a farmi una doccia e preparo la borsa per il viaggio.
Circa un ora dopo sento suonare il campanello, era orsolina che chiedeva se ero pronto, esco, saliamo in macchina e partiamo da casa.
La sorella di Romolo abitava ad un paio d'ore di strada, in un piccolo paese sull'appennino bolognese. Mentre viaggiavamo, si parlava del più e del meno, ed ogni tanto la mano di orsolina si appoggiava alla mia coscia e sovente andava ad accarezzare il cazzo sotto i pantaloni, finché ad un tratto le dico " porcona di una vacca, se continui a stuzzicare mi fermo e ti scopo seduta stante" lei "sento che hai ancora voglia della tua vacca, sai sotto il vestito non ho nulla....." la guardo e le dico "fra 15 minuti siamo da tua cognata, non è detto che si faccia una tappa prima di arrivare da lei" e mentre guido vedo vedo un fiume, penso, se ci fosse una strada......
Il pensiero viene realtà, noto una strada che scende verso il fiume, rallento e svolto e mi dirigo al fiume. Arrivati ci troviamo una specie di spiaggia piccolina con dei alberi,mi fermo e lei dice " hai capito il toro, vuole scopare la sua vacca all'aperto" scendiamo dalla macchina ed entrambi ci guardiamo attorno, uno spettacolo di paesaggio, che ti lascia senza parole e nessun altro al di fuori di noi due. Mi dirigo verso il fiume mentre lei rimane vicino alla macchina, tocco l'acqua e più avanti vedo un signore che sta pescando, orsolina non lo può vedere, mi giro verso di lei e la vedo seduta su un grosso sasso con la gonna del vestito tirata su e le cosce aperte con un bella vista la sua figona, mi dirigo verso di lei e mi slaccio i pantaloni, lei li cala e afferra il cazzo Con la mano iniziando una sega, io allora appoggio una mano sulla sua testa e la accompagno verso il cazzo, lei lo prende subito in bocca ed inizia un favoloso pompino, mentre gusto il pompino mi giro con la testa e vedo il pescatore che si è spostato da dov'era e ci sta guardando, la fermo è la faccio alzare, le dico di girarsi e di appoggiare le mani al sasso e di mettersi a pecora, faccio in modo che lei non veda lo sconosciuto, ma che lui ci possa vedere, e senza pensarci punto il cazzo duro al suo culo e spingo dentro.
Lei non aspettando una cosa del genere emette un grido di passione e dolore che indubbiamente lo sconosciuto ha sentito. Mentre le pompo il suo enorme culone, incitato da lei a spingere più forte, vedo lo sconosciuto avvicinarsi lentamente con il cazzo in mano, gli accenno di avvicinarsi, lei non si accorge di nulla, quando è al mio fianco, vedo la sua dotazione, e devo dire che è notevole, gli faccio cenno di non parlare, ed esco dal culo ne di orsolina, lei pensa che voglia cambiare posizione, ma le dico di rimanere così perché ora voglio la sua figa e faccio cenno allo sconosciuto di scoparla lui non ci pensa su e le pianta il cazzo in figa dopo averlo strusciato sopra, quando lo pianta in figa orsolina mi dice "porcone, il mio culo ti ha ingrossato il cazzo?" e io le rispondo "no vaccona il mio cazzo e qui è lo piazzo tra le sue labbra, lei cerca di alzarsi perché non capisce ma sia lo sconosciuto che io la teniamo a pecora,, lui aumenta sempre di più la scopata mentre io assecondo i movimenti della testa con il pompino, la troia vaccona le piace e mi dice " porcone dopo voglio vedere chi mi sta scopando, mi piace tutto questo," dopo poco lo sconosciuto le viene dentro ed io nella bocca.
Ci fermiamo e lei alzandosi si gira verso lo sconosciuto e dice "piacere sono orsolina, complimenti per la dotazione," si inginocchia ed inizia a leccare quel cazzo sconosciuto per pulirlo bene mentre io mi godo la scena.
Finito il pompino lo sconosciuto ci ringrazia e si allontana da noi, lei rivolgendosi a me dice " sei un gran porco, ma mi è piaciuta la sorpresa, non sono mai stata con due uomini" io "vaccona mia se si ripresenta un occasione si farà, magari con due sconosciuti che ti scopano figa e culo mentre mi fai un pompino" lei sorride e va verso il fiume a lavarsi la figa grondante dello sconosciuto,come pure io, poi torniamo alla macchina e saliti mi dice "mi piace la tua idea" scoppiamo a ridere e ripartiamo per il paese della cognata...... Continua