L'amica Sandra

Era un sabato mattina, mi ero appena svegliato quando sento suonare il campanello di casa, vado a vedere chi era e mi trovo davanti Romolo il mio proprietario di casa che mi chiede un aiuto per spostare un vecchio armadio nel suo garage, gli dico che non ci sono problemi e vado con lui.
Arrivati iniziamo a spostare l'armadio e nel farlo metto male il piede procurando una distorsione alla caviglia, un dolore lancinante ma riesco con Romolo a portare fuori l'armadio.
Zoppicando torno a casa e cerco sulla rubrica del telefono un vecchio amico massaggiatore per sentire se potevo passare da lui per sistemeremo la caviglia, ma in quel mentre sento suonare il campanello è zoppicante vado alla porta, era orsolina la moglie di Romolo che mi chiede come sto, visto che suo marito le aveva detto cosa era successo. Le spiego che stavo chiamando un vecchio amico massaggiatore per sapere se potevo andare da lui, lei mi dice di stare tranquillo che avrebbe chiamato una sua cara amica che lavora in ospedale in fisioterapia, che mentre torna a a casa se poteva passare a vedere il problema, le dico che va bene e nel salutarci mi chiede se ho bisogno di qualcosa, visto che sono infortunato, le dico che no mi ho bisogno di nulla, piano piano riesco a fare ciò che devo, lei mi guarda con occhi da gatta ed intuisco qualcosa nel suo dire e fare e le dico" be... Orsolina una cosa ci sarebbe che avrei bisogno " lei" dimmi pure ti ascolto " io guardandola fisso nei occhi mi tocco il cazzo, lei si avvicina e mi dice " ma sei proprio un porcone ma mi piaci così, l'amica che viene per la tua caviglia è la Sandra quella che ti ho parlato già di lei, ed ho parlato anche di te a lei,, quando la chiamo le dirò di non prendere impegni che stasera si fermerà a cena da ne, intanto Romolo ha già detto che va a cena con degli amici e tornerà domani in giornata.... " io seduto sul divano lei si avvicina e si inginocchia mi slaccia i pantaloni e il cazzo balza fuori, lo prende con una mano e dolcemente inizia una sega e guardandomi mi dice" che ben di dio sono fortunata ad avere un inquilino come te" nel mentre la sua bocca si avvicina ed inizia uno stupendo pompino che non mi lascia scampo e le vengo coppiosamente in bocca e lei ingoia tutto continuando a leccare per pulire bene il cazzo.
Alzando la testa la sua lingua passa sulle sue labbra e mi dice" ci vediamo nel pomeriggio con Sandra vedrai che massaggio... " mi saluta ed esce di casa.....
Dopo che lei è uscita penso al pomeriggio e mi incuriosisce conoscere la sua amica, pensando che se ha detto al orsolina la questione delle zucchine, chissà lei....
Mi appisolo sul divano e non mi accorgo che si fa pomeriggio, perché vengo svegliato dal suono del campanello, vado a fatica ad aprire la porta e vedo orsolina con dietro la sua amica, le faccio entrare e ci accomodiamo in salotto, mi siedo e le faccio vedere la caviglia, Sandra guarda e mi dice che no è e nulla di grave, è solo gonfia dovuta alla distorsione, mi dice che con un massaggio è qualche movimento va tutto a posto, mi dice però che sul divano è un po' scomodo se è possibile andare sul letto, le dico che non ci sono problemi, così tutti e tre ci dirigiamo in camera da letto, arrivati mi distendo sul letto, Sandra si assenta per andare in bagno ed orsolina mi dice " vedrai che dopo starai meglio, e una santa, ha le mani d'oro e non solo quelle...." rimango perplesso dalle sue parole, e in quel mentre arriva Sandra che noto essersi cambiata indossando la classica divisa da infermiera, pantaloni molto larghi e giacca molto larga, la Sandra ha lo stesso fisico di orsolina, bello robusto con un bel culo pronunciato e due bei grosso seni.
Inizia col tirarmi su un po' i pantaloni ma mi dice " forse è meglio che ti togli i pantaloni così riesco meglio a lavorare sulla caviglia" e chiama orsolina che le dia una mano visto che sono sdraiato, entrambe mi sfilano i pantaloni, ma non mi ricordavo che sotto non avevo l'intimo, cerco di coprirmi allora orsolina vede un asciugamano e lo prende per coprire il cazzo, fortuna che in quel momento era molle....continua