I parenti

Era un venerdì strano, mi sono alzato con il cazzo duro e la voglia tremenda di scopare una bella figa carnosa, decido di prendermi un giorno di ferie e di andare in un club prive di cui avevi sentito parlare, mi era stato detto che nel pomeriggio si trovavano signore di una certa età ma con gran voglia di cazzo.
Chiamo in ditta ed invento una scusa e poi mi butto sotto la doccia a raffreddare i bollenti spiriti, esco dalla doccia e sento suonare il campanello, penso: vuoi vedere che è orsolina.... Infatti vado ad aprire ed era lei e mi dice " ciao porcone ho visto la macchina e visto l'ora son venuta a vedere se c'erano problemi o se stavi male" le rispondo " be... Stamattina mi sono alzato con il cazzo duro e la voglia di scopare una grossa figa come la tua o quella di tua sorella", lei mi risponde " sai rosa e stata molto contenta di stare da me una settimana, e tutte le sere che ti veniva a trovare, tornava molto felice" io" e si ci siamo divertiti molto, ma ora ho troppa voglia, volevo andare in un prive di cui mi hanno parlato "lei" ma cosa è un prive? " io allora gli spiego facendola accomodare in casa, lei come sempre indossa il classico grembiule da casalinga, che stenta a tenere le sue grosse tettone, io invece ho un asciugamano annodato in vita, ci sediamo sul divano, mentre le spiego cosa sono i prive, lei mi ascolta ma i suoi occhi guardano il mio cazzo, ed una mano si appoggia sulla mia coscia e poi mi dice" guarda porcone ho una proposta da farti, anziché che vai in questo prive, accompagnami dalla sorella di Romolo, perché non si sente bene e mio marito mi ha detto di andare a vedere, perché sono cose da donne, e per ricompensarti del disturbo ti faccio passare io la voglia che hai, adesso è anche dopo " mentre dice questo la sua mano ha già afferrato il cazzo che al suo contatto è la voglia che ho è già duro.
Si china verso di me ed inizia un delizioso pompino, bello passionale, poi ad un tratto si ferma, si alza e si slancia il grembiule che scivola a terra, come sempre la porcona sotto non indossa nulla, va verso il tavolo e girandomi la schiena si mette a pecora, e mi dice " vieni toro la tua vaccona e pronta per te," sentendo questo il sangue corre velocemente, mi alzo e avvicinandomi a le le divarico, con una mano, le sue grosse chiappe, con l'altra afferro il cazzo e lo struscio sulla sua figa, e lo spingo dentro tutto in un colpo e inizio a scoparla. Il mio inguine batte contro le sue chiappe e sento il cazzo scivolare sempre di più, e tutta un lago, vorrei scopare anche il suo bel culo invitante, ma preferisco scaricarmi dentro quella figona e mentre vengo le pianto il dito medio dentro e la sento dire " dai mio toro la vaccona sta godendo" le sborro dentro ma non mi fermo a scoparla finché il cazzo si ritira dopo aver fatto il suo dovere.
Lei si alza e girandosi verso di me si inginocchia e pulisce il cazzo della mia sborra e della sua, mi guarda in faccia e dice "penso che per il momento sei soddisfatto, questo è solo un anticipo, stasera avrai il saldo, ho detto a Romolo che stasera non tornavo, che rimanevo da sua sorella fino a domenica... La tiro su e baciando le sue dolci labbra le dico" vaccona per ora si ma stasera voglio solo il tuo culone " lei si mette a ridere e mi dice" preparati, vado in casa a farmi una doccia e prepararmi qualche vestito "si infila il grembiule e se ne esce con la sborra che le cola tra le sue cosce......