La vicina di casa 2

Arrivo davanti alla porta di casa dei padroni, suono alla porta e orsolina mi apre facendomi entrare in casa, mi ringrazia e mi accompagna in bagno dove c'è la lavatrice, cammina davanti a me e vedo il suo maestoso culo che ondeggia da sotto il grembiule e il cazzo inizia a svegliarsi, arriviamo in bagno e trovo la cassetta dei ferri vicino alla lavatrice, mi lascia dicendo che se avessi bisogno di lei di chiamarla perché è in cucina a stirare e se ne va.
Mi metto a vedere il problema e vedo che il filtro è tutto intasato, lo pulisco e provo a far ripartire per vedere se perde acqua, vedo che è tutto a posto ed allora vado da orsolina in cucina e lei è lì che stira la biancheria, le dico che ho sistemato il problema e lei mi ringrazia dicendomi se desidero un caffè e come può sdebitarsi del avermi disturbato.
Le dico che non ci sono problemi e che quando ha bisogno ha solo da chiamare, lei mentre mi prepara il caffè vedo il suo stupendo culo davanti hai miei occhi e pare che lo faccia apposta a mettere in mostra quel ben di dio che ha, prende due tazzine e versa il caffè, e mi dice di accomodarmi al tavolo, di non stare in piedi che non c'è nessuna fretta, Romolo tornerà stasera tardi e lei deve far passare la giornata e mi chiede se ho impegni.
Sedendomi le dico che non ho nessun impegno se non quello di finire di sistemare le varie cose del trasloco. Parliamo del più e del meno, bevendo il caffè e i miei occhi si soffermano ogni tanto sul suo seno bello prosperoso e noto che mentre parla i suoi capezzoli diventano duri spingendo la stoffa del grembiule, sento il cazzo svegliarsi e diventare barzotto, sempre nel parlare del più e del meno noto che ogni tanto i suoi occhi si posano verso il cazzo, abbasso lo sguardo e noto che si vede il cazzo che sagoma la stoffa dei pantaloni della tuta e lei ad un tratto mi dice " ma ti faccio tutto questo effetto? Non sono una bella donna, sono grassa ed ho un culone enorme, pensa che Romolo mi dice sempre che prima arrivo io, poi il mio culo" le rispondo " non è vero orsolina, sei una gran bella donna per quanto mi riguarda, è il tuo culone, come lo chiami tu, al sottoscritto piace molto, invidio tuo marito ad avere una donna come te al suo fianco" lei" come sei carino e gentile mi fai arrossire dicendomi così, lo capito che ti piaccio e ti faccio un bel effetto sia stamattina quando son venuta a disturbarti ed adesso mentre parliamo, perché il tuo coso è molto sveglio a vedere dai pantaloni e stamattina è stata una bella visione mattutina per quello che ho potuto vedere " io" sai orsolina io adoro le donne come te, e quando le vedo il sangue va a mille e son contento che tu e tuo marito mi avete affittato la casa così posso vederti molto spesso " lei alzandosi dalla sedia e voltandosi mi dice" mi piaci come persona e come uomo, ma veramente mi trovi così attraente? " e si mette davanti a me come fossi uno specchio, le rispondo" come sei vestita ti trovo fantastica e sensuale, dovrei vederti senza il grembiule per giudicare meglio " lei" non pensavo che fossi così furbetto e malandrino, ma ti voglio accontentare così avrò un parere diverso da quello di mio marito che dice che sono troppo grassa, pensa che lui con la pancia che ha non si vede se il coso è ritto o moscio " è scoppiamo entrambi in una risata.
Lei allora si allontana e va verso la cucina dandomi la schiena, capisco che si slaccia il grembiule e voltandosi verso di me lo apre e mi dice" adesso dammi il tuo parere ma vorrei pure io vederti come mamma ti ha fatto " e di fronte a me si presenta in tutta la sua maestosità, due tettone belle grosse un po' cadenti, due bei fianchi grossi e due cosce imponenti, ed una bella pancia che cala verso la figa, io allora mi alzo e le dico" complimenti orsolina tuo marito non capisce nulla, sei una stupenda donna sotto ogni punto di vista, ma vedo che non indossi biancheria intima.... " lei" non indosso mai nulla quando sono in casa e anche quando esco metto solo il reggiseno ma sotto nulla, ma ora voglio vedere tu cosa celi sotto quei vestiti " allora mi calo i pantaloni della tuta e tolgo la felpa e il cazzo scatta sugli attenti e le dico" eccomi, cosa ne dici? "lei" però!!! Vedo che anche tu un po' di pancetta ce l'hai ma devo dirti che sei ben fornito li sotto e non come Romolo, complimenti "
Si avvicina lasciando cadere il grembiule e con una mano accarezza il cazzo dicendomi" però bello consistente e duro " mi guarda fisso nei occhi continuando ad accarezzare il cazzo, io allora appoggio le mani sulle sue spalle e la spingo in basso, e le dico" così lo puoi guardare meglio e se vuoi lo puoi gustare " lei alzando il viso mi dice" ma che bel porcone di vicino di casa che ho, comunque non è il caso che mi chiedi, e da stamattina da quando ti ho visto che ho voglia, con Romolo e parecchi anni che non gioco più e molti anni che non mi tocca, si va a letto solo per dormire, ma sai sono una donna con ancora delle voglie e non come lui che non ci pensa " e in quel preciso momento da un bacio alla cappella, vedo la sua lingua uscire e leccare la punta per poi scendere intorno all'asta, io allora con una mano le afferro la testa e la spingo a prenderlo in bocca, lo accoglie gradatamente sento la sua lingua roteare comincia a muovere la testa su e giù dolcemente e a volte velocemente, le dico che se continua così gli sborro in bocca, lei "non ci sono problemi abbiamo tutto un giorno per divertirci, Romolo torna tardi e voglio gustarmi bene questo bel coso" e ritorna a leccare dolcemente ed avidamente il cazzo finché sborro nella sua bocca, ma lei non si ferma finché non è uscita l'ultima goccia.
Si alza e mi dice" ora andiamo a farci una doccia e poi andiamo in camera che siamo più comodi, mi afferra il cazzo e tenendolo andiamo in bagno...... Continua