Lui & Lei
Le due giovani farmaciste.

28.12.2022 |
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"Michela è una bella e giovane mora, capelli lunghi lisci, alta sopra la media, molto sopra la media..."
Andiamo in farmacia con la stessa frequenza del supermercato.Sarebbe meglio dire vado perché poiché è sulla strada per andare al mio ufficio vado per me ed anche per gli altri componenti della famiglia.
Una bellissima farmacia.
Locale grande con 5 o 6 farmacisti.
Con il passare degli anni c'è stato un avvicendamento del personale.
Principalmente per motivi di pensionamento.
Conosco bene il personale della farmacia, tutti sempre molto gentili e competenti.
Ma c'è sempre una persona che ti colpisce per un motivo.
Ragazza giovane, capelli ricci rossi, lentigini sul viso, altezza media. Aurora è la farmacista che vi ho descritto ed è la protagonista di questo racconto insieme alla sua collega, della stessa farmacia, Michela.
Michela è una bella e giovane mora, capelli lunghi lisci, alta sopra la media, molto sopra la media.
Con Aurora mi incontro a volte al bar, la mattina presto, prima di prendere servizio si ferma per un caffè o una colazione veloce.
Anche se non è mia abitudine quando vedo che c'è lei mi fermo a prendere un caffè per salutarla e se riesco a scambiare due parole.
Oltre ad andare in farmacia con la stessa frequenza del supermercato spendiamo anche come se andassimo al supermercato.
Infatti torno dalla farmacia con sportine piene di farmaci e parafarmaci.
Un giorno accuso un forte dolore muscolare.
Vado dal medico che mi prescrive una cura di iniezioni intramuscolari.
Quindi vado in farmacia ad acquistare il farmaco e chiedo anche se mi sanno consigliare un infermiere che mi faccia queste iniezioni.
"Non ho nessuno da poterle consigliare al momento e noi non svolgiamo questo servizio che comunque è un servizio a pagamento" - dice Aurora consegnandomi le fiale del farmaco.
Vedendomi dolorante e disorientato mi fa segno di seguirla.
Ci spostiamo in un angolo più appartato.
"Senta se vuole gliele faccio io"- dice Aurora, facendomi capire che mi stà facendo una cortesia e non è per i soldi.
"Grazie, lei mi fa un grandissimo favore"- le rispondo.
"Io abito vicino la farmacia. Ci vediamo alla fine del turno."- dice Aurora dandomi un biglietto con indirizzo ed orario.
Il nostro discorso non passa inosservato alla giovane Michela.
All' orario concordato busso al citofono di Aurora.
Abita in un condominio a cinque minuti dalla farmacia.
Salgo.
Secondo piano.
Mi apre lei.
Si vede che è appena rientrata e si messa comoda per stare in casa.
Una tuta grigia di quelle morbide.
Facciamo due chiacchiere mentre prepara per l'inezione.
Vive sola ed attualmente è libera da impegni sentimentali.
Le faccio i complimenti per come sta bene con il camice quando la vedo in farmacia.
Sorride senza rispondere.
Mi scopro quel tanto che basta per permettergli di farmi l'iniezione.
Ci salutiamo dandoci appuntamento per il giorno dopo.
Busso il citofono e salgo.
Questa volta la trovo con il camice da farmacista.
Le chiedo il perché.
Non mi risponde.
Sotto al camice deve avere qualcosa che lascia libero il suo decoltè fino al seno perché riesco a vedere fino in mezzo hai seni.
Si accorge che guardo, sorride e non dice niente.
Ci diamo appuntamento per il giorno dopo.
Busso il citofono e salgo.
La trovo sempre in camice ma questa volta aveva il primo bottone aperto per cui iuscivo a vedere senza fatica una parte del suo seno.
Lei fa la parte di quella che non si è accorta di nulla e continua a muoversi liberamente ben sapendo che le stavo guardando il seno.
Ci diamo appuntamento per il giorno dopo.
Busso il citofoo e salgo.
La trovo come il giorno prima.
Facciamo l'iniezione.
Le chiedo quando e quanto le devo.
"Vedo che sei un tipo che ti piace guardare. Non hai fatto altro che guardarmi nella scollatura in questi giorni".
Non dico niente.
Non capisco a cosa vuole arrivare.
Si apre completamente il camice mostrandosi completamente nuda.
"Adesso puoi guardare anche altro."- dice Aurora.
"Anzi poiché sei anche in debito inginocchiati e leccami la fica."- dice Aurora in modo autoritario.
Lei è appoggiata con il sedere al tavolo del soggiorno.
Comincio a leccarle la fica nel modo che penso le dia più piacere.
Vedo che dopo un pò allarga le gambe per permettermi di entrare più a fondo con la lingua.
La sento muscolare ed ansimare.
Mi spinge la testa contro il suo ventre.
Continuo fino a quando viene nella mia bocca.
Ci diamo appuntamento per il giorno dopo che è anche l'ultimo delle iniezioni.
Il giorno dopo, prima di incontrarci, passo in farmacia per prendere altri farmaci.
La farmacia è semivuota.
Aurora mi vede entrare.
Un pò arrossisce ma poi subito si riprende e si avvicina per servirmi.
Parliamo per un pò dei farmaci che stò acquistando.
Nel mentre, con una scusa si avvicina Michela.
Continuiamo a parlare un pò tutti e tre.
Percepisco Aurora un pò a disagio ed anche Michela se ne accorge.
Saluto e vado via.
Nel pomeriggio vado per l' ultima iniezione.
Busso il citofono e salgo.
Mi viene ad aprire Aurora, ma vedo che c'è anche Michela.
Tutte e due con il camice con il primo bottone aperto.
Non so che dire per cui non dico niente.
Aurora mi fa così ĺ'ultima iniezione.
"Dato che abbiamo finito lei dovrebbe saldare la mia prestazione".- dice con tono autoritario.
"Facendo un pò di conti lei mi deve ancora una bella somma"- dice Aurora.
"Voglio essere saldata tutto e subito. E mi deve anche ringraziare".- dice Aurora con fare autoritario.
Aurora si apre il camice mostrandosi nuda.
"Inginocchiati e leccami la fica."-dice Aurora.
Michela si apre il camice mostrandosi nuda.
"Dopo leccherai anche la fica della mia collega. Ubbidisci."- dice Aurora.
Mentre lecco la fica di Aurora vedo che Michela si tocca le tette e la fica, per poi passare a toccare le tette di Aurora e ficcargli una lingua in bocca.
Bevo tutto il succo di Aurora e mi accingo a leccare la fica di Michela.
Le due farmaciste continuano a toccarsi ed a baciarsi mentre io faccio godere Michela.
Ringrazio le due farmaciste e vado via.
Continuiamo a vederci in farmacia ma abbiamo imparato a far finta di niente.
Per il momento non ho bisogno di altre iniezioni.
Ma con la salute non si scherza.
Anche la prevenzione ha la sua importanza.
Grazie per i commenti ed i voti.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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