bdsm
Educazione di una neofita


20.09.2019 |
958 |
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"Allora decisi di imbavagliarla con una pallina in bocca e potei quindi continuare a sfondarla senza che lei potesse emettere nulla più che dei mugolii strozzati..."
L'idea di mettersi a mia disposizione l'aveva stimolata per diversi giorni, dopo esserci sentiti per la prima volta, e finalmente aveva trovato il coraggio di superare le sue diffidenze,tranquillizzata dai miei feedback.Mi attese a casa sua, con indosso solo slip e reggiseno e tacchi da cubista,sua normale attività, così come le avevo ordinato telefonicamente di fare.
Nessun convenevole, la presi per i capelli obbligandola in ginocchio nel salotto e le misi subito una benda sugli occhi ordinandole di tenere le mani sulla testa e le ginocchia aperte.
Mi sedetti sul divano per parecchi minuti guardandola tremare per l'eccitazione e la paura di non sapere cosa stesse per accedere.
Poi, all'improvviso, la colpii appena fra le gambe e l'inaspettata sensazione la fece sobbalzare e tentò di togliere le mani da sopra la testa per proteggersi, ma le rimise immediatamente su, ubbidendo al mio ordine sottolineato da un paio di colpetti sui capezzoli che si vedevano bene eretti sotto il reggiseno che a questo punto decisi di togliere per ammirare quel magnifico seno naturale di ventenne.
Come le presi capezzoli fra le dita, lei non riuscì più a tenere le mani sulla testa e quindi gliele legai dietro la schiena e la punii per questa disubbidienza usando il frustino sulla fica e sui capezzoli diventati due tappi di bottiglia, a questo punto decisi di incrementare gli stimoli e le applicai due pinzette che le strapparono dei mugolii di piacere.
La feci eccitare ancora di più mettendole un minivibratore negli slip e la guardai per diversi minuti raggiungere un orgasmo dopo l'altro fino a che decisi di usare quella bocca carnosa per soddisfarmi e me la tirai per i capelli sul cazzo e lei mise tutta la sua bravura nel farmi venire in quella calda caverna ed usando la lingua sapiente per leccare tutto,sempre alla cieca.
Sentendo che il mio cazzo era diventato molto duro, mi implorò di montarla, cosa che feci ma non in fica come credo si aspettasse ma nel culo capiente affondandoglielo dentro e strappandole un urlo. Allora decisi di imbavagliarla con una pallina in bocca e potei quindi continuare a sfondarla senza che lei potesse emettere nulla più che dei mugolii strozzati.
Dopo esserle venuto dentro, l'ho lasciata parecchi minuti così a pecorina, dopodiché, senza preavviso, l'ho frustata sul culo e sulla schiena, mentre lei si dimenava sotto i colpi che le infliggevo.
Decisi che come prima volta poteva bastare, e quindi la slegai, le tolsi bavaglio, maschera e vibratore e la salutai per andarmene ma lei mi volle ancora una volta masturbare e spompinare facendomi venire un'altra volta...una schiava molto eccitante che ho continuato ad educare fino a che non è ormai una selle mie fisse...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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