Sadomaso con Rocco

Una delle esperienze più interessanti che ho avuto negli ultimi anni la devo ad una mia amica trans, quella mora con la quale sono in foto abbracciato in spiaggia, e con la quale ho avuto una bella storia Padrone/schiava durata molti mesi, attrice porno che aveva già girato diversi film hard.

Un giorno mi ha chiesto se la potevo accompagnare in auto a Budapest, in quanto era stata ingaggiata per girare un film porno diretto da Rocco Siffredi.

Siamo partiti, facendo tappa vicino Padova, in un albergo dove ci siamo dati molto da fare con delle magnifiche scopate, visto che lei mi ha sempre eccitato molto con il suo corpo perfetto.

Arrivati nella capitale ungherese, siamo andati a cena in un ristorante, gestito da un simpatico italiano, e ci siamo incontrati con Rocco il quale, quando ha saputo della mia esperienza quarantennale nel mondo del BDSM, è rimasto molto interesaato e mi ha chiesto se potevo dare indicazioni ai suoi attrezzisti su come allestire un dungeon medievale da utilizzare per delle scene di tortura dell'Inquisizione per le riprese di un altro film in corso di svolgimento.

Mi sono prestato volentieri nella costruzione della cella di tortura, e una volta finita, Rocco mi ha chiesto se avessi voluto partecipare come attore in quel film, cosa che mi è sembrata molto interessante, sia per la bellezza delle attrici, quasi tutte ungheresi, che sarebbero state sottomesse nelle scene, sia per il fatto che sarei stato mascherato come il boia che torturava le condannate.

Le riprese sono durate cinque giorni nelle quali ho avuto sottomano delle donne bellissime che ho messo in croce, appese, messe sul cavalletto e in gogna, per poi usarle sessualmente, frustarle con fruste finte e torturare in ogni modo, ma ovviamente solo in modo fittizio, con i segni sul corpo lasciati dai truccatori. Quello che non è stato fittizio sono state le penetrazioni che ho praticato loro dappertutto, mentre erano legate nelle posizioni di maggiore fruibilità e senza possibilità di opporsi, imbavagliate con oggetti che strozzavano le loro urla in dei mugugni davvero eccitanti, mentre le montavo da dietro con forti colpi in culo ed in fica.

Ad una di queste, quello che ho fatto con lei il primo giorno di riprese è piaciuto così tanto che è venuta in albergo nelle notti successive per farsi sottomettere e fare sesso insieme senza altri a guardare e difficilmente ho trovato una porca come quella chr ha voluto prenderlo in tutti i modi dopo essere stata frustata a gambe aperte sulla fica bagnata.
È stata veramente una bella esperienza, anche aver ricevuto i complimenti dal grande Rocco per l'allestimento del dungeon e per come ho interpretato il ruolo di boia torturatore.
Spero di ripetere ancora situazioni simili, peccato che Budapest non è molto vicina...