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Gay & Bisex

porto il mio amico dal mio maturo amante


di pirlino
18.05.2025    |    1.576    |    2 9.0
"Mauro iniziò a scoparlo con poca pietà, considerando che il buco di Giovanni non era mai stato scopato da un cazzo cosi' grosso..."
Erano circa due mesi che venivo scopato, anzi, devo dire chiavato, da Mauro, un omone di 58 anni che scopava il mio culetto da Dio, e non solo il mio. Infatti si sapeva in giro che si scopava altri ragazzi ed in piu' anche un paio di donne sposate, che dopo aver saputo del suo enorme cazzo, no esitavano a farsi inchiappettare nel retro del suo negozio di ferramenta.
Avevo il cazzo di Mauro in bocca, mi teneva la testa e mi spingeva delicatamente il suo membro in fondo alla gola. All'epoca ero un diciannovenne, e quel giorno voleva che gli facessi un bocchino mentre lui era era seduto a fumare una sigaretta.
Mi misi subito all'opera, "Ecco, ragazzo mio, prendilo, prendi tutto il mio cazzo duro e succhia come sai fare te, piccola troia".
A quel punto avevo i conati di vomito e lui ha dovuto tirarsi fuori un po'. "Ti piace il cazzo di un vecchio, vero, troia?" chiese.
Mormorai di sì e lasciai che la mia lingua leccasse mollemente il suo membro caldo e pulsante.
Si mosse di nuovo in avanti, il suo grosso cazzo che mi spingeva lentamente in gola. Questa volta la mia gola si aprì, si rilassò e lui gli infilo' il cazzo fino alle palle.
"Impari in fretta, è davvero una bella sensazione, ragazzo", disse, tenendomi la testa bassa.
Il suo cazzo è rimasto nella mia gola per qualche secondo prima di lasciarlo salire e posarsi di nuovo sulla mia lingua.
"Ora il mio cazzo dovrebbe essere bello e bagnato ragazzo", disse, ed era vero, il suo cazzo gocciolava.
Ho ricominciato a succhiarlo, la mia lingua che rotolava amorevolmente intorno ad esso, le mie mani che stringevano i suoi testicoli eccitati. "Ora guardami mentre mi succhi il cazzo, fammi vedere quei begli occhi da troia che hai".
Lo guardai, il suo viso era un'immagine di piacere estatico, i suoi occhi brillavano un attimo e si chiudevano subito dopo.
"Oh! Cazzo! La tua bocca è così dolce. Continua a succhiare il cazzo del tuo vecchio, continua a succhiare, ragazzo".
Continuai a guardarlo mentre mi crogiolavo nella pura rigidità e nel pulsare del suo bel grosso cazzo.
" Dove hai imparato a succhiare cazzi in quel modo? Sei un fottuto esperto. Oh! Cavolo, la tua bocca è così calda".
Ho fatto scorrere la lingua lungo il suo membro, sotto il suo membro, su tutto il suo splendido membro e l'ho succhiato di nuovo giù per la gola, cosa che gli ha dato un piacere immenso. "Cazzo! Vuoi la mia sborra, vero, ragazzo? Lo vedo."
Annuii tenendo il suo cazzo in gola per qualche altro istante,
Quando gli tirai fuori il cazzo, era tutto grumoso di saliva e gocciolava dappertutto, il membro era una sfera luccicante di piacere che aveva bisogno di essere succhiato di più.
Presi la cappella e la devastai con la bocca e la lingua, facendo rotolare le mie mani sui suoi testicoli mentre lui gemeva come un matto.
Teneva gli occhi chiusi stretti e si mordeva il labbro con i denti mentre io succhiavo con determinazione il suo sperma.
Con un gemito tremante e un forte urlo cominciò a venire.
"Oh! Cazzo ragazzo, mi stai succhiando tutto, Oh! Cazzo! Sto venendo, sto venendo" e lui mi tenne la testa ferma mentre scaricava un flusso di sperma nella mia bocca.
Trattenni lo sperma in bocca mentre lui continuava a pomparmene altro in bocca. Gemeva per tutto il tempo e io gli ricoprivo il pene e l'asta di sperma mentre lui si svuotava i testicoli.
"Cazzo! Ragazzo! Sei una fottuta piccola troia. Ti piace lo sperma del tuo vecchio Mauro?"
Annuii, con la bocca piena di sperma e di cazzo, e sentivo il bisogno di ingoiare la sua succosa sborra come ringraziamento per avermi lasciato succhiargli il cazzo.
Ingoiai il suo carico, mentre la mia bocca continuava a succhiare le ultime gocce di sperma dai suoi testicoli.
Mauro si è tirato fuori dalla mia bocca lasciandomi una scia di sperma sul mento. Si è poi steso sul letto sulla schiena, con il petto peloso e la pancia in piena mostra. Mi asciugai le labbra e mi sdraiai accanto a lui.
Mi teneva un braccio intorno e mi diceva che ero un gran succhiacazzi, mentre io cominciavo a masturbarmi.
"Ecco, lo farò io per te, ragazzo", disse, e afferrò il mio cazzo e cominciò a masturbarmi mentre io tenevo gli occhi chiusi e assaporavo il sapore dello sperma ancora nella mia bocca.
È stata solo una sega veloce, ero così eccitato e pronto a venire, il mio sperma è schizzato fuori da me come una fontana, atterrando sul mio viso e sul mio petto.
Mauro mi bacio' infilandomi la sua lingua calda in bocca per una fantastica e sensuale sessione di bacio al sapore di sperma che durò a lungo.
"La prossima volta che vieni, voglio scoparti. Voglio che il mio cazzo sia dentro di te. Ti va?", ha chiesto.
"Oh! Sì!" dissi, con il culo che si contraeva al solo pensiero.
Passarono nemmeno 3 giorni e mi presentai a casa sua,mi spogliai e mi fece sedere sulla sua faccia così che potesse leccarmi il buco del culo. Cavolo, era fantastico, mi fece gemere all'istante con la sua lingua calda e penetrante.
Mi teneva i fianchi e mi infilava la lingua dentro, emettendo suoni gratificanti mentre mi leccava bene.
"Ora ragazzo abbassati sul mio cazzo duro, il tuo culo è bello bagnato e dovrebbe scivolare sul mio cazzo senza problemi".
Sentii la punta calda del suo membro e mi abbassai sul suo cazzo, come mi aveva suggerito. Non entrò così facilmente come mi aveva fatto credere, ma con perseveranza riuscii a infilare tutto il suo cazzo caldo nel mio culo, fino a sedermi sui suoi testicoli.
Quel bastardo mi faceva un male cane, ma mi ci sono seduto sopra e sono rimasto il più fermo possibile mentre mi abituavo alla lunghezza del suo cazzo dentro di me.
"Bravo ragazzo, davvero bravo. Sapevo che avresti potuto sopportarlo tutto come sempre. "Sì!" dissi ansimando, "È davvero bello sentirlo dentro di me".
"Ora" disse sostenendomi i fianchi "dondolati avanti e indietro e senti la pressione sulla tua prostata, ti farà tremare di piacere". Feci come mi aveva detto e subito sentii una fitta di qualcosa di intenso che mi fece sussultare.
"Sì!, l'hai trovato, hai trovato il tuo punto di piacere. Ora cavalcalo", disse aiutandomi a salire e scendere sul suo cazzo.
Il mio buco del culo artigliava il suo cazzo, pompando con forza su e giù sulla carne solida mentre il suo membro continuava a colpirmi la prostata.
Con il suo corpo che si sollevava a scatti per farmi entrare tutto il suo cazzo ad ogni colpo, ero in assoluta beatitudine gay.
"Oh! cazzo. Mi piace un sacco che tu mi scopi".
"Vedrai, ragazzo, andrà solo meglio", disse, e mi afferrò bruscamente, tirò fuori il suo cazzo e mi fece sdraiare sulla schiena.
"Ora posso davvero fotterti, Dean, davvero fotterti il ​​culo".
Con le gambe distese e una goccia di saliva sul suo cazzo e sul mio buco, premette dentro. Il suo cazzo scivolò su fino alle palle e iniziò subito a scoparmi più velocemente di prima, i suoi coglioni mi sfinivano a ogni spinta palpitante.
"Cazzo ragazzo, è così bello, il tuo buco è così caldo e stretto, così fottutamente adorabile. Sei contento che ti scopi?"
"Oh! Ooooh! siiii, è così bello. Oh! Così bello, dammi quel grosso cazzo. Fottimi! Oh! Porca miseria, fottimi ancora e ancora".
Avevo le gambe avvolte intorno a lui e le braccia stringevano il suo corpo caldo mentre lui spingeva il suo cazzo contro le sue palle piene di sperma.
Borbottavo, gemevo e prendevo il suo cazzo come se fossi stato scopato un milione di volte e lui muoveva le sue labbra sulle mie, leccandole con la lingua e infine scivolando nella mia bocca.
Ci siamo baciati e scopati per un po', lui si è fermato un paio di volte per impedire di venire troppo presto e poi alla fine mi ha messo a quattro zampe e mi ha scopato come un cane.
Mi ha spinto la parte superiore del corpo verso il basso in modo che il mio culo fosse in aria e mi ha devastato il buco del culo come un fottuto maniaco.
A un certo punto mi stava scopando così velocemente che ho pensato che mi avrebbe infilato anche le palle dentro, quell'uomo era una leggenda.
La mia mano era sul mio cazzo che mi masturbava mentre lui iniziava a urlare e a scaricare i coglioni. Ero consapevole del suo cazzo che sussultava dentro di me, schizzandomi lo sperma nel culo mentre gemevo di piacere.
Mi strinse forte i fianchi e lasciò che il suo cazzo mi penetrasse nel culo, una sensazione che sembrò durare per qualche istante.
I muscoli del mio sedere mungevano il suo cazzo, gli svuotavano i testicoli e continuavano a contrarsi e a spremere lo sperma dalla sua asta.
Si staccò da me e mi fece sdraiare di nuovo sulla schiena e cominciò a baciarmi in bocca, strizzandomi i capezzoli
Ci siamo baciati intensamente per un po', con le nostre lingue che rotolavano, o con i cazzi ormai sfiniti ma ancora pulsanti.
"Ti e' piaciuto, ragazzo? Per me è stato fottutamente epico, Se hai un amichetto troia come te, portalo che mi piace in tre".
"Ok, vedro' di accontentarti, scopi da Dio, e mi piace molto il tuo cazzone"
Mi feci un veloce bidet per evacuare lo sperma e andai via,non prima di baciargli il suo bel cazzo.
.Due settimane dopo stavo raccontando del grosso cazzo di Mauro con il mio amico gay Giovanni, che aveva la mia stessa età e, come me, era interessato ai cazzi, soprattutto a quelli grandi anche di colore e di uomini maturi e pelosi
Gli parlai di come Mauro scopava bene e del suo meraviglioso cazzo, e della sua voglia di farlo a tre.
"Cazzo! Vorrei vedere il cazzo del tuo Mauro, se è così grosso", disse. "Pensi che me lo farebbe vedere?"
"Te lo farebbe vedere senza problemi", dissi, "te lo infilerebbe persino in quella gola e nel culo rotto che hai".
Lui sorrise e disse che gli sarebbe piaciuto molto, poi mi chiese se mi fossi infilato il suo cazzo nel culo.
"Si, mi ha scopato" dissi "Ma diavolo, voglio che anche te ci provi, a lui piacciono i ragazzini e il buco del culo".
"Ok, organizza te",mi rispose, e cosi corsi subito da Mauro per dargli la notizia.
Ovviamente era ansioso di incontrare Giovanni, quando gli ho detto del suo desiderio di vedere il suo grosso cazzo.
Mi disse di portarlo da lui il sabato sera dopo la chiusura del negozio, e cosi feci.
Il sabato alle 8.30 eravamo a casa sua, e, dopo un sacco di chiacchiere erotiche, ci siamo ritrovati tutti e tre sul letto, nudi e con enormi erezioni. Giovanni aveva gli occhi sgranati a guardare il cazzo enorme di Mauro e subito si mise a leccare dalle palle al membro, mentre lui gemeva.
Mi sono unito a lui, leccando con la lingua un lato del cazzo, mentre Giovanni leccava l'altro. Le nostre bocche si incontrarono sul cazzo caldo e le nostre lingue leccavano febbrilmente il liquido preseminale dalla punta bella calda.
"Ragazzi, è fottutamente fantastico", disse Mauro accarezzandoci la testa, "non ho mai visto così tanto liquido preseminale uscire dal mio cazzo". Giovanni ha cercato di fare un pompino al mostro mentre io succhiavo le palle. La sua bocca inghiottiva il cazzo, ma poi soffocava e sputacchiava nel tentativo di ingoiarlo.
Dopo vari tentativi era chiaro che il cazzo di Mauro era troppo grosso per lui e così ci siamo messi nella posizione del sessantanove con Mauro che succhiava entrambi i nostri cazzi mentre noi succhiavamo e rosicchiavamo il suo.
Dobbiamo aver succhiato e tracannato per una ventina di minuti. Lui aveva la bocca piena dei nostri cazzi duri e noi eravamo felici di passarcelo di bocca in bocca e succhiarlo fino al limite più e più volte.
La cosa si fece ancora più interessante quando ci infilò le dita nei culi mentre ci succhiava, facendoci gemere come matti. Faceva oscillare le dita contro le nostre giovani prostate e noi eravamo in estasi.
Era ora di smetterla di succhiare cazzi e di fare la domanda. "Vuoi scoparci entrambi?"
All'inizio non ha risposto, ma dopo aver tolto i nostri cazzi dalla bocca ha detto "Certo che sì!".
Giovanni era ansioso di provare per primo, così lasciò che Mauro lo mettesse a quattro zampe per scoparlo come un cane.
C'era una certa paura negli occhi di Giovanni mentre irrigidiva la schiena e aspettava il grosso cazzo di Mauro che gli lubrificò il culo con il KY e poi ne spalmò un po' anche sul suo cazzo duro.
Osservavo con impazienza Mauro premere il suo pomello lucido e lubrificato contro il luccicante ano del mio amichetto.
"Rilassati ragazzo, andrà tutto bene", disse. Mi sono messo davanti a lui e mi sono chinato per aprirgli le natiche. Ho avuto una buona visuale mentre Mauro spingeva il suo cazzo dentro e sono riuscito a soffocare i gemiti di Giovanni infilandogli il mio cazzo in bocca che ha subito cominciato a succhiarlo.
Il cazzo di Mauro scivolava dentro centimetro per centimetro, e ad ogni centimetro faceva sì che Giovanni emettesse un gemito sempre più forte mentre mi succhiava.
Ero stupito di come il buco del mio amico si fosse allargato per accogliere quel cazzo mostruoso ed ero piuttosto geloso del fatto che non fossi stato io a prenderlo per primo, dato che il mio buco stava letteralmente sbavando.
Mauro iniziò a scoparlo con poca pietà, considerando che il buco di Giovanni non era mai stato scopato da un cazzo cosi' grosso. Infatti stava urlando e stringeva le coperte del letto con le nocche bianche, mentre Mauro lo penetrava a fondo.
"Io dopo" urlai "Dammi un po' di quel cazzo" e tirai fuori il cazzo dalla bocca di Giovanni e mi misi a quattro zampe accanto al mio amico. Afferrai il KY e mi unsi il buco infilandomi due dita dentro per lubrificarmi in profondità.
"Quindi vuoi essere scopato anche te e io ti scoperò, ragazzo", disse, staccandosi da Giovanni e premendo il suo membro caldo contro il mio culo. Giovanni crollò sul letto gemendo, con il buco del culo spalancato e rosso cremisi, non mi risparmiò alcuna pietà. Il suo cazzo caldo e eccitato mi dilatava il buco del culo mentre lo spingeva dentro.
"Oh! Cazzo!" ho urlato "Oh! Cazzo! Siiiii!" Mauro non ha esitato a infilare i suoi 21 e + centimetri nel mio culo.
"Cazzo!" All'inizio mi ha fatto un male cane, ma poi, quando mi sono abituato alla spinta e alla sensazione del sedere compresso, ho iniziato ad apprezzare la scopata. Giovanni lo guardava con gli occhi spalancati e si masturbava il cazzo.
"Sali sopra di lui" disse a Giovanni "così potrò scoparvi entrambi da culo a culo".
Sembrava una cosa divertente da fare, così si sdraiò sulla mia schiena, in modo che entrambi i nostri culi fossero a disposizione di Mauro.
Era fantastico, sentire il cazzo di Mauro penetrarmi dentro, sapendo che sarebbe penetrato dentro Giovanni subito dopo, avanti e indietro a una certa velocità. Giovanni si teneva stretto al mio cazzo e urlavamo entrambi mentre ci scopava il culo. Presto eravamo spalancati e desideravamo che il cazzo continuasse a scoparci, anche se ci lamentavamo quando non era il nostro turno di essere penetrati. Cavolo, ci ha scopati entrambi! Ansimava, grugniva e ci scopava entrambi come un matto.
"Se posso, vi darò un po' di sperma a entrambi", disse, quasi sul punto di sborrare.
Sia Giovanni che io volevamo che il suo sperma venisse spruzzato dentro di noi, entrambi avidi della sua erogazione.
"Ecco che arriva ragazzi!" urlò all'improvviso e mi scaricò una montagna di sperma nel culo, poi si sfilò rapidamente da me e ne versò ancora un po' nel buco caldo e spalancato di Giovanni.
Giovanni mi stava facendo godere con la sua mano, e, una volta che Mauro si fu tirato fuori dal mio buco grondante di sperma, Giovanni mi infilò il cazzo dentro e cominciò a pompare il suo carico cremoso nel mio buco del culo pieno di sperma.
L'ultimo a venire sono stato io, aiutato da Mauro che era ansioso di succhiare lo sperma dai miei coglioni.
La sua succhiata esperta mi fece subito gridare e schizzare il mio sperma nella sua gola affamata.
Dopodiché, ci sdraiammo tutti e tre sul letto, sulla schiena. Mauro ci abbracciò entrambi e ci baciò a vicenda, immergendo la sua lingua calda nelle nostre bocche. Tenemmo le mani sul cazzo e sui suoi testicoli, cercando delicatamente di irrigidirli di nuovo, perché i nostri buchi doloranti e tremanti avevano bisogno di essere scopati ancora.
Fu una sessione piuttosto calda e, per fortuna, che si ripeto' presto.
Il cazzo di Mauro si contrasse e crebbe nella mia mano, e Giovanni ci si mise sopra e succhiò il membro con passione.
Dopo una ventina di minuti di leccate e succhiate al suo bel cazzo, con le sue dita nei nostri culetti, disse
"Sono pronto a scoparvi di nuovo, ragazzi. È questo che volete entrambi?"
Giovanni mi guardò: il suo aspetto diabolicamente bello era piacevole alla vista. "Cosa ne pensi?" chiese allargando i glutei.
"questa volta voglio io il primo getto di sborra" e cosi' fu. Mauro ci scopo' di nuovo, e al mattino volle vedere Giovanni chiavarmi il culo mentre lui si scopava il suo facendo il famoso trenino. Da allora Giovanni ed io facemmo coppia fissa per altri vecchi amanti di giovani culetti.
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