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Gay & Bisex

Il capodanno del nuovo decennio


di Balooxxx
01.01.2020    |    219    |    0 8.7
"Questa nuova situazione, sulla quale avevo solo fantasticato, mi creava agitazione ed eccitazione al tempo stesso..."
Fatti realmente accaduti
È la sera di capodanno. Ho pensato: nuovo decennio, nuove esperienze. Siccome ho sempre pensato di essere bisessuale, mi piace guardare film con trans o scene gay e spesso ho avuto piacere a masturbarmi con un dito nel culo, ho deciso di andare in una sauna gay della mia città. Entro, mi registro e mi avvio verso gli spogliatoi. Sono un ragazzo giovane e da solo, molti degli uomini presenti mi guardano, sorridono e si toccano mentre passo. Questa nuova situazione, sulla quale avevo solo fantasticato, mi creava agitazione ed eccitazione al tempo stesso. Mi spoglio e, camminando in maniera provocante, mi immergo nelle vasche. Un ragazzo poco più grande di me, tra una bracciata e l'altra, mi passa di fianco e mi sfiora il cazzo sorridendo. Mi passa di fianco un'altra volta e decido di stare al gioco. Gli sfioro il cazzo, lui si ferma. Non era mai successo che toccassi il pisello di un altro uomo, ma la cosa risultò molto piacevole. Lo presi in mano ricambiando il sorriso, era bello, fatto bene e perfettamente dritto. Mi dice di essere etero, ma curioso, e che vorrebbe provare qualcosa di nuovo anche lui. Detto ciò esce dalla vasca e cammina verso il bagno turco. Che splendore, un corpo completamente nudo, bagnato e un cazzo con una cappella enorme. La mia fantasia stava per realizzarsi e io non avevo nessuna voglia di perdermi l'occasione. Lo seguo, facendo in modo di precederlo, e all'entrata del bagno faccio volontariamente cadere l'asciugamano, piegandomi di fronte a lui. Mi tocca il culo e prova a infilarci dentro un dito, appena sento il polpastrello a contatto con il buco, mi alzo. Avergli negato di mettermi il dito dentro, da brava troietta, ha fatto aumentare l'eccitazione di entrambi, ma soprattutto la sua. Noto che le vene sul suo cazzo diventano sempre più grosse, gonfie e la cappella lucidissima. Ho voglia di prenderglielo in bocca ma non faccio nulla, apro la porta della sauna e mi siedo, lui si mette di fianco a me e accarezzandomi la gamba mi chiede se ho voglia di "assaggiarlo". Nella stessa sauna, molto grande, ci sono altri due uomini che, non avendo notato la nostra presenza, si stanno già dando da fare. Li guardo e la situazione mi eccita: decido finalmente di portare a termine la mia fantasia e comincio ad accarezzare il cazzo del mio nuovo amico. Mi inginocchio e da questa posizione sembra ancora più grande. Lo prendo in mano e lo avvicino alla bocca, le gocce sul suo corpo non sono più d'acqua, ma di sudore, la mia eccitazione sale ancora di più. Avevo già provato a casa a simulare un pompino, pensando che nella vita non si può mai sapere cosa può accadere e che, nel caso in cui mi fossi trovato a dover succhiare un cazzo, dovevo fare il più bel pompino del mondo, ma nessun ortaggio o dildo era grosso come quel bel pisello! Parto dal basso, leccando prima le palle: grosse e depilate. Mentre le lecco ci gioco con le mani, erano molto pesanti, il che mi ha fatto pensare che nel momento di massimo piacere avrei ricevuto una grande quantità di sborra. Dalle palle lecco tutta l'asta e, finalmente, prendo in bocca la cappella. L'odore del suo cazzo sudato mi fa andare in estasi. Mi sono sentito eccitato come una ragazzina di 13 anni. Lecco la cappella appena sotto l'attaccatura e con la mano sinistra continuo a massaggiare quelle enormi palle. Bacio la cappella e finalmente la prendo in bocca, lui mi accarezza la testa e mi spinge verso di sé. Incredibilmente riesco a prenderlo in bocca quasi tutto. Mi mette nuovamente un dito sopra il buco del culo, questa volta lo faccio accomodare e lui, dopo averlo stimolato e allargato con le dita, mi fa sedere sul cazzo. Ho un po' di dolore iniziale, e penso che essermi fatto togliere quel pisello dalla bocca per farmelo mettere in culo non fosse stata una grande idea ma, diciamo la verità, quando mai avrei potuto prendere in culo un cazzo così grosso? L'iniziale dolore diventa piacere io sto già sborrando sulla sua pancia. Dopo avermi scopato il culo come se fossi una cagna in calore, mi fa tirare via. Il cazzo è gonfio e pulsante, stava per sborrare e io, che ormai mi sentivo una troietta in suo potere, non faccio altro che inginocchiarmi, prenderlo in bocca e pomparlo più forte che posso. Dopo altri due minuti non si può più trattenere: uno, due, tre fiotti di sborra dentro la bocca. Alzo la testa, e con la bocca piena di sperma e le lacrime agli occhi, poco prima di ingoiare abbozzo un: Buon anno toro.
Ingoio, mi pulisco la sborra rimasta sulla bocca, lo saluto, e mi incammino verso gli spogliatoi. Chissà se riuscirò mai a ripetere una scopata del genere.
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