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Il marito vicino di ombrellone


di nantucket71
04.07.2023    |    22.262    |    30 9.7
"Hai un buco perfettamente avvolgente..."
Sono quasi 10 anni che la mia famiglia va al mare in Versilia.
E da sempre frequentiamo lo stesso bagno e pertanto tutti gli anni rivediamo sempre le stesse persone.
Il primo anno che andammo in quel bagno, avevamo come vicini di ombrellone una famiglia composta da marito e moglie, che era in stato di gravidanza.
Lui poco più che trentenne e quindi con una decina di anni meno di me. Tipo palestrato e tatuato, di un sexy pazzesco e molto maschio.
Io avevo già due figli, uno di 10 e uno di 8 anni, per cui non instaurai subito una amicizia particolarmente profonda, ma piuttosto la cordialità tra vicini, con saluti di cortesia e poco più.
Negli anni il rapporto è diventato più confidente, ma senza oltrepassare il limite della cortesia reciproca.
Sebbene dopo la nascita del figlio il suo fisico si sia appesantito un pò, è rimasto sempre un favoloso stallone da monta per il pianeta femminile, tanto che la moglie non lo perde di vista un istante, così da farmi pensare che al tipo piaccia volare di fiore in fiore.

A metà giugno, tre settimane fa, ci siamo rivisti al mare per il fine settimana.
Anche quest'anno mi è venuto duro appena l'ho visto, così maschio e sexy.
Grandi saluti e gli racconto dell'operazione che ho subito e a causa della quale ho perso diversi kili. Devo dire che ora, nonostanre la mia età, sono un bell'orso in carne ma sodo e massiccio.
Gli dico che devo fare movimento ogni giorno, per cui alterno corsa e camminata e con mia sorpresa mi invita la sera verso le 19 ad andare con lui a correre in versiliana ed io accetto volentieri.
Lui corre a petto nudo ed è uno spettacolo, soprattutto quando fa stretching, provocando la mia voglia di maschio, che reprimo con fatica. Se non pensassi che è etero 100%, penserei che mi stia provocando davvero perchè mi guarda di sottecchi mentre fa gli esercizi.
E poi, se anche fosse, uno come lui potrebbe avere, oltre qualsiasi donna, anche qualsiasi uomo palestrato e simile a lui, e di certo non si perderebbe con un maschio maturo come me.
Anche il giorno dopo torniamo a correre e così la domenica.
La nostra amicizia sembra salita di livello ed io son contento di stare a stretto contatto con un tipo così, anche se per un paio d'ore.
Prima di lasciare la spiaggia, la domenica, ci scambiamo i numeri, cosa che non avevamo fatto in tutti questi anni e ci salutiamo per il fine settimana successivo. Infatti gli avevo detto che sarei venuto il giovedi perchè avevo l'idraulico che doveva fare una riparazione, mentre moglie e figli sarebbero arrivati solo il sabato.
Passano i primi giorni della settimana e mi arriva un suo messaggio con il quale mi dice che se ero libero giovedì sera potevamo andare a correre. Anche lui sarebbe venuto il giovedi perchè aveva associato un sopralluogo da un cliente a Massa e sarebbe rimasto al mare aspettando la famiglia per il sabato.
Il giovedi successivo mi scrive di farmi trovare sotto casa sua che si partiva da li. Dopo l'attività fisica avremmo fatto una doccia a casa sua e poi saremmo andati a cena fuori come vecchi amici. la mia fantasia galoppava e sperava altro.
Si corre una buona ora e mezza e si ritorna a casa sua. Faccio le viste di non voler disturbare e quindi mi avvio per andare a casa mia ma lui non sente ragioni e mi invita da lui "così si fa prima" mi dice.
Entriamo, una bellissima casa, arredata con gusto moderno, lui si toglie la maglietta, le scarpe e i pantaloncini, rimanendo in slip e calzini. Sparisce per un attimo e poi riappare con un asciugamano e un accappatoio, che mi porge e poi mi accompagna nel bagno, lasciandomi a fare la doccia.
Mentra mi spoglio, bussa, prima di entrare e gettare gli indumenti sudati nel cesto. "Tanto siamo tra uomini" mi dice "non ti scandalizzerai mica a farti vedere nudo".
Io, infatti, sono nudo e ho appena il tempo il coprirmi le parti intime che lui entra e fa quel che deve fare. Mi parla, guardandomi senza vergogna. Mi parla e si liscia i pettorali. Non posso fare a meno di far cadere l'occhio sugli slip e mi par di vedere una sagoma importante e deglutisco alla vista. Il tutto avviene in un attimo e spero non se ne sia accorto.
Appena esce dal bagno, apro l'acqua e entro nella doccia.
Il flusso d'acqua è rigenerante e mi crogiolo insaponando il mio corpo pelosetto.
Mentre sono con le spalle al box doccia e la faccia rivolta alle piastrelle sento la sua voce che mi chiede se può entrare.
Lì per li mi viene un colpo e non faccio in tempo a rispondergli che il suo corpo aderisce al mio e mi spinge verso la parete piastrellata, tenedomi le braccia larghe.
Lì, colto di sorpresa, rimango immobile, schiacciato al muro.
"Sono 10 anni che sogno questo momento" mi sussurra all'orecchio, mentre sento la sua poderosa erezione che preme sul mio sedere. Muove il bacino simulando una scopata per farmi sentire la durezza della sua asta.
Mentre l'acqua continua a scorrere mi bacia il collo e porta le sue mani sulle mie mammelle e me le stringe, mi stringe anche i capezzoli, facendomi sobbalzare e facendomi riversare la testa all'indietro, segno che oramai mi ero arreso e ero in suo potere.
Avrei fatto tutto quello che mi avrebbe chiesto di fare.
Con la mano impugna il mio uccello e lo sega con mano esperta.
"Senti come sei duro. Ti piace quello che stiamo facendo?"
"Eccome se mi piace" sussurro con desiderio.
Mi gira e mi bacia. Mi stringe il sedere con le sue mani forti e poi mi invita a inginocchiarmi.
Finalmente mi trovo di fronte la sua erezione, potente, svettante. Un cazzo di belle dimensioni, drittissimo, di quelli che ti aprono come un ferro rovente nel burro.
Lo guardo come per chiedere il permesso.
"Prendimelo in bocca e succhialo" mi dice. E io non apettavo altro. Apro la bocca e lo ingoio tutto fino in gola. Lo succhio avidamente come se non volessi lasciarlo più andare.
Lui mi tiene la testa e guida il ritmo del pompino in modo da assecondare il proprio piacere.
"Oh cazzo, non sapevo che eri così bravo di bocca, ci speravo ma non capivo se ci saresti stato o meno. Mamma mia come succhi bene".
Io non smetto e continuo imperterrito a ingoiare il suo bellissimo cazzo, con l'acqua che mi riga il viso e mi entra in bocca lubrificando l'uccello insieme alla mia abbondante saliva.
Lui gode, lo percepisco perchè a momenti sento che le gambe gli tremano.
"Cazzo sto per venire, devo uscire dalla tua bocca" mi dice, ma io lo tengo fermo per i glutei di marmo e lui riversa il suo sperma nella mia bocca, a lungo, imprecando una lunga serie di "cazzo, cazzo , cazzo, cazzooooooo ti sborro in bocca!!!!".
Quando sento che perde vigore lo faccio uscire dalla mia bocca da cui cola un pò del suo sperma. Lui chiude l'acqua ed esce dalla doccia. Lo vedo per la prima volta completamente nudo da dietro. Ha un culo sodo da sballo, un culo dove mi perderei con la lingua per ore ed ore a leccargli il buco.
Ci asciughiamo e andiamo in camera.
Io sono ancora duro, non sono venuto, e allora mi fa sdraiare sul letto e si mette tra le mia gambe e comincia a pomparmi E' bravo pure lui a succhiare, ha una bocca morbida e ci sa fare il ragazzo.
Non ci vuole molto che anche lui torna duro. Si mette sul letto a pecora e mi invita a leccargli il buco.
In un attimo sono con la faccia nel solco del suo sedere non depilato. Ha un odore buonissimo e mi cibo di quel pertugio.
Lui ansima e gode anche quando gli infilo un dito e poi due nel buco. Al terzo dito che entra sento che spinge il sedere verso le mie dita favorendo la penetrazione.
Mi lascio trasportare dalla situazione e drizzatomi dietro di lui avvicino la cappella al suo buco e lo penetro. Il mio uccello è normale ed entra tutto con facilità.
"Cazzo" dico "tanta è l'eccitazione che ti sono entrato dentro a pelle. Hai un preservativo?"
Esco e indosso il preservativo che mi ha dato e poi lo penetro di nuovo.
"Sei il primo che prendo da molti anni. Sono sempre stato attivo ma tu mi piaci così tanto che mi sono lasciato andare a farmi inculare da te."
Lo penetro piano piano e l'immagine che ho di quel toro maschio con dentro il mio cazzo, mi fa provare una goduria immensa. Alza il busto per arrivare al contatto con il mio corpo tenedo la schiena arcuata per favorire la penetrazione. Geme e gode. Gli impugno il cazzo durissimo e lo sego mentre lo penetro sempre con maggior impeto.
Ad un certo punto gli sussurro nell'orecchio se avesse il desiderio di fare cambio e prendersi la mia verginità anale.
Non ero certo vergine dietro, ma dal momento che non prendevo nel culo niente da prima della pandemia era come lo fossi e gliel'ho lasciato credere. Lui era eccitato all'idea di essere il primo ad entrami nel culo. "Sarà come se fossi solo mio" ha detto.
Anche lui mi lavora prima di lingua e dita mentre continua a segarsi per mantenersi durissimo. Sento nettamente la cappella che si appoggia sul buchetto che si apre e la fa entrare e con sorpresa entra dentro di me senza alcun dolore. Sento le sue palle sul mio fondoschiena, è tutto dentro di me.
"MMM che culo morbido che hai. Hai un buco perfettamente avvolgente. Il mio cazzo sembra in un guanto di pelle".
A differenza di me, comincia a scoparmi come un toro infoiato. Vuole farmi sentire la sua mascolinità che è debordante. E' impetuoso e i miei gemiti che lo incitano gli danno una carica pazzesca tanto che gli sento dire che sono la sua troia da monta e che prima o poi mi avrebbe ingravidato.
Sento che sta per arrivare e si sfila dal mio culo.
"Girati e inginochiati e apri la bocca" mi dice.
E altri quattro o cinque lunghi schizzi mi finiscono in bocca e sul viso.
Lo pulisco bene e gli dico che anch'io sto per venire. Si sdraia sul letto e io mi avvicino al suo viso.
"Vengo, vengooooooo" urlo e e gli riempio la faccia del mio sperma, che raccoglie con le dita e se lo porta alla bocca per leccarlo.
Ci baciamo e limoniamo fino a tardi.
La cena è già andata, ma il cibo che ho mangiato mi ha decisamente saziato.
Il giorno dopo abbiamo ripetuto e il sabato e la domenica ci siamo comportati da bravi mariti e bravi padri.
Oggi è martedi e mi ha già scritto per sapere se nel fine settimana sarò al mare e come potersi organizzare per godere l'uno dell'altro.
Mi sa proprio che andremo al mare questo week end.
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