Incontro con XL

Stavo rientrando da un viaggio di lavoro, mi ero scaricato per l’occasione una famosa app di incontri gay ma che durante la lunga giornata non aveva dato frutti. A pochi chilometri da casa mi arriva una notifica. – Ciao, come va? Ti va incontro? – Era tardi ma due fattori mi spingevano ad accettare. Prima di tutto la giornata andata in bianco e secondo ma non meno stuzzicante, quell’XL davanti al nick. – Volentieri, però non ho molto tempo a disposizione – Immediatamente XL mi risponde mandandomi la sua posizione. – Arrivo! – Non ci ho messo molto, parcheggio la macchina e subito vedo una figura che attende sul piccolo piazzale. – Ciao, andiamo dentro dai – Mi fa accomodare in un piccolissimo appartamento, con lui c’è un piccolo cagnolino che scodinzola e ci corre tra i piedi. XL mi fa strada e subito mi accompagna alla camera da letto. Mi svesto, ho poco tempo e tanta voglia. Anche lui si toglie la vestaglia rimanendo solo con una t-shirt nera. Avrà circa 45 anni, non altissimo e per nulla palestra to ma fisicamente ok. Si stende sul letto e comincia a toccarsi mentre io lo raggiungo subito. Glielo prendo in mano e comincio a spompinarlo che è ancora semi duro. Cresce. Cazzo se cresce! Non è lunghissimo, 17/18 cm al massimo ma è di gran lunga il cazzo più grosso che abbia mai visto. Sembra quasi una vecchia lattina di coca cola. Non riesco a chiudere le dita da quanto è largo ed ora è pure di marmo. Sono estasiato mentre lo succhio. – È di tuo gradimento? – Annuisco, non voglio staccare le labbra dalla possente cappella. Vado avanti per un po’ poi lui armeggia sul comodino tirando fuori un preservativo extra large – Lo vorresti nel culo? – Mi stacco questa volta. – Certamente che lo voglio, ma fai piano per piacere – Sorride – Non preoccuparti, girati dai – Ha un timbro di voce caldo e profondo, quasi rassicurante. Indossa il preservativo che gli sta quasi stretto e ci spalma su abbondante gel lubrificante. – Pronto? Sicuro che lo vuoi? – Non capisco le sue preoccupazioni, non sono certo di primo pelo e quasi scocciato ed ansioso gli rispondo di sì. Con un colpo secco lo infila tutto. Tutto! Cazzo, un dolore allucinante, mi ha divaricato il culo! – Ahhhhh, cazzo che male! – Ridacchia – Ssssss… zitta non urlare, ora sto fermo vedrai che passa subito – È veramente grosso, mai avrei immaginato che mi potesse aprire così però. Di cazzi ne ho presi e pure da dotatissimi ma di questo spessore non credo di averne mai visti. Rilasso i muscoli e appena se ne accorge comincia a scoparmi lentamente. – Ne hai già presi vero? Il mio ti piace? – Mi manca il fiato e con voce flebile rispondo. – Si, si mi piace ma è veramente grande il tuo – Mi bacia il collo e poi comincia a montarmi con forza. Scopa da dio ed ad un certo punto mi fa girare disteso sul letto di spalle. Prede su le mie gambe e tenendole allargate mi penetra. Cazzo è stupendo, mi pompa e sento il mio buco cedere a quella mazza. Allarga e chiude le mie gambe, oramai mi sta inculando con potenza da una ventina di minuti. – Dai girati e mettiti a pecorina – Non ci penso due volte e sono subito pronto a riprendere la sessione. Entra sempre con un po’ di difficoltà ma ora non fa più male. Mi tromba con colpi veloci e senza nemmeno accorgermene a cazzo moscio vengo. È la prima volta che mi succede, sono estasiato e crollo sul letto. – Ora fammi sborrare anche a me! – Si distende sul materasso e toglie il preservativo. Mi butto tra le sue gambe e comincio nuovamente a succhiare. Non passa molto. – Sto per venire ahhhh! – Mi scostò e lo vedo eruttare una quantità assurda di sborra calda. Entrambi soddisfatti ci ricomponiamo. Ci salutiamo e ritorno a casa contento di come è terminata la giornata. Per almeno i due giorni dopo ho avuto male al culo da quanto me lo ha rotto., ma il solo pensiero mi portava all’erezione e voglia di rifarlo.