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Tra i vari incontri grazie ad annunci69 c’è ne un in particolare che merita di essere menzionato, primo per la durata nel tempo e secondo ma non meno importante per la porcaggine raggiunta. Fin dalla prima volta abbiamo trovato il giusto feeling, Sit, lo chiamerò così, è un uomo poco più grande di me, robusto, peloso e con un bel giocattolino. Mi piace succhiargli quel cazzo, 16/17 cm bello tozzo, adoro sentire come si ingrossa ed indurisce sotto i colpi della mia lingua. Grazie al fatto che non è lunghissimo, riesco abilmente ad ingoiarlo tutto fino ad avere il suo pube che spinge sul mio naso. A Sit piace scoparmi la bocca a lungo, la sua grande cappella mi riempie la bocca cercando di affondare sempre più. Altra peculiarità di Sit è quella di giocare col mio culetto e di dedicare molto del tempo a nostra disposizione al mio buchetto. Una volta mi chiese di presentarmi in intimo femminile e dopo un succulento pompino mi fece mettere a pecorina sul bordo del letto matrimoniale, scostò il perizoma che indossavo e cominciò una lunga slinguazzata sul mio pertugio. Il mio cazzetto era completamente in tiro, la sua lingua mi donava brividi di piacere. Ben lubrificato dalla sua saliva fece entrare prima un dito e subito dopo un altro cominciando a masturbarmi l’ano. Completamente assorto dal trattamento non mi accorsi che Sit aveva preso dal comodino degli oggetti e da lì a breve lo ritrovai alle mie spalle che introduceva dentro me delle palline, una dietro l’altra per poi tirando il filo, farle uscire piano piano. La cosa si ripeté più e più volte finché lasciò le palline al sicuro dentro il mio sfintere. Prese allora un cazzetto di gomma che fece scivolare dentro il buco. Lo sentivo urtare le palline aumentando la mia è citazione. Una volta lavorato bene il buco, infilò il preservativo e con sempre dentro le 4 palline mi inculò con forza. – Te lo apro questo buco troia! – Mi sentivo pieno, riempito di brutto, forse anche un po’ di dolore. Non tanto tempo dopo introdusse pure il cazzetto di gomma dilatandomi al massimo – Ti piace eh troia? – Il trattamento però non durò a lungo, tolse il cazzetto, sfilò quello di carne e fece uscire ogni singola pallina lentamente osservando da vicino il mio buchetto allargarsi e rinchiudersi. – Girati! – Supino, prese le mie caviglie portandomi le gambe al petto e con un colpo violento mi impalò nuovamente. Liberato dai giochini il mio culo era oramai una fregna, bello largo ed accogliente. Scopammo a lungo e in svariate posizioni. Poi, ad un certo punto tolse il cazzo dal mio buchetto e sfilò il preservativo. – Succhia troia! – Mi avventa sul suo arnese e cominciai un sapiente lavoro di bocca che durò una decina di minuti e terminò con una marea di calda crema che mi riempiva il viso. – Ummmm, brava troia, la prossima volta però ti piscio in bocca! – Eh…. Che dire? Aspettiamo il prossimo incontro eh eh.