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L' Avvocato II


di glee
11.09.2014    |    11.114    |    6 8.4
"La sfilata era fissata per le 19..."
I nostri giorni parigini trascorrevano gaiamente, io scopri un nuovo datore di lavoro che ora era più un amico e compagno di avventure. Durante il nostro soggiorno a Parigi si susseguivano eventi ed incontri mondani in occasione della settimana della moda maschile. Dovetti partecipare a sfilate e noiose serate mondane con gli addetti ai lavori. Capii però che Valerio era un appassionato di moda e di modelli soprattutto, non perdeva occasione per approcciare con qualche giovane modello. Sul finire della nostra settimana Valerio mi informò che avremmo dovuto ospitare nel suo appartamento un importante sfilata di intimo maschile riservata a personaggi più o meno noti. Peccato dover lavorare, ma questo mi toccava fare. Presi subito a concordare e organizzare gli ultimi dettagli, mi resi conto però che tutto era già stato pianificato ma che avrei dovuto solo coordinare tutti i professionisti ed accogliere le personalità per l'evento.
Venne il giorno dell'evento e il venerdì mattina prestissimo arrivarono gli operai per allestire, un cantiere in frenetico movimento ultimarono i lavoro di un elegante passerella nera appena sollevato dal pavimento, luci e ricche composizioni floreali troneggiavano nel suo salotto. Ai lati delle eleganti sedie rivestite in velluto nero, avrebbero accolti gli ospiti, arrivarono delle casse nere lucide con gli abiti anzi il tanto famoso abbigliamento intimo che richiedeva una location di prestigio e riservato come l'appartamento dell'Avvocato. Arrivarono truccatori e parrucchieri e poi pian piano tutti i modelli, che dire gran fighi.....
La sfilata era fissata per le 19.30 e un cocktail a seguire, alle 18.00 era tutto pronto,
io no potevo vedere nulla dei preparativi, modelli e professionisti erano blindati nelle stanze da notte.
Alle 19.00 arrivo anche il tanto atteso stilista amico di Valerio: Batal Fraisè.
Valerio lo accolse calorosamente me lo presentò e si prestarono ad accogliere gli ospiti che si affrettavano ad arrivare. In verità tutti uomini, per lo più clienti di livello e qualche addetto ai lavoro, non erano in molti alla fine circa una quarantina di persone, tutte molto distinte e ben curati e vestiti elegantemente. Nell'aria si respirava una aria nervosa misto all'agitazione. Alle 19.30 in punto si abbassarono le luci della sala, rimasero accesi i riflettori sulla passerella nera, gli ospite di lato erano in penombra ma potevo vederli bene. Iniziò la musico ed usci il primo modello vestito con un impermeabile di plastica lucida nera. Il nero trionfava, giunto a metà passerella inizio ad aprire l'impermeabile per mostrare l'abbigliamento intimo che indossava. Rimasi a bocca aperta da tanta bellezza, il modello indossava un boxer elasticizzato molto aderente di colore fucsia acceso con degli intarsi trasparenti in plastica trasparente che lasciava intravvedere parte della pelle del sedere, dei fianchi e del suo cazzo. Ancora a bocca aperto pensai che quello non era abbigliamento classico per uomini in carriera ma piuttosto per una clientela particolare che in privato ama mostrarsi in modo molto trasgressivo. A seguire un altro modello con stesso impermeabile e modalità, però con indosso un modello simile al precedente, stesso colore ma con un taglio a perizoma, insomma meno tessuto del precedente.
Grande interesse degli spettatori ed eccitazione soprattutto nel vedere quei corpi scultorei con cazzi perfetti. Poi un altro modello questa volta sotto l'impermeabile un completo intimo canottiera e slip. Questa volta in lycra di colore viola con dei tagli verticali che ad ogni movimento lasciava vedere quello che c'era sotto, poi la versione boxer aderente indossato da un altro modello. Il mio cazzo divenne duro al pensiero di avere avuto in casa tanta grazia e non averne approfittato. Valerio e il suo amico stilista seduti vicini in prima fila, ridacchiavano e parlavano maliziosamente, probabilmente dei modelli. La sfilava andava avanti i modelli si alternavano in modelli di ogni genere e foggia. Ma il meglio doveva arrivare perché se di intimo si trattava in realtà quello che vidi dopo era molto meglio. Usci di nuovo un modello questa volta completamente nudo e potemmo finalmente ammirare le sue doti, quando arrivò a fine passerella tutti poterono vedere che in realtà indossava una splendida coda realizzata però in tessuto laminato luccicante. La particolarità era che sembrava sorreggersi da sola ma in realtà la sorta di manico che lo sorreggeva era infilato totalmente nell'ano. Insomma provava un certo godimento mentre camminava e lo si poteva notare dalla sua faccia ma soprattutto dal suo cazzo perfettamente eretto. Lo stesso per gli altri modelli che arrivarono con modelli di code e colori diversi, una bella sfilata di cazzi dritti. Avrei voluto saltare sulla passerella ma non potevo, nel frattempo pero molti degli invitati e Valerio stesso avevano preso a toccarsi il cazzo che incominciavano a stare stretti nei pantaloni.
Finite le code entro un altro splendido modello sempre nudo questa volta con uno strano aggeggio di plastica trasparente con dei cristalli per decorazioni che gli avvolgeva il cazzo come un bocchino. Il modello mentre camminava lo manovrava su e giù provocandogli una forte eccitazione a vedere dalle smorfie della sua faccia. Ed ecco anche gli altri modelli con aggeggi simili ma di colori e forme diverse. Uno dei modelli durante la sfilata non trattenne l'eccitazione e venne con tutta la sua sborra all'interno del contenitore. La sfilata stava prendeva una piega hard, non si trattava solo di semplici capi di abbagliamento intimo ma di oggetti di piacere per uomini. La sala era eccitante e gli invitati eccitatissimi, Valerio aveva tirato fuori il cazzo dai pantaloni aperti e il suo amico stilista raccoglieva la sua eccitazione con la bocca praticando lo stesso movimento che i modelli facevano con l'aggeggio. Altri invitati si denudarono, togliendo le ingombranti giacche, lasciando aperte le camicie e togliendosi i pantaloni e mettendo in bella mostra i loro arnesi. Cazzi alla mano potevano gioire dell'uscita conclusiva dei modelli praticamente nudi e con i cazzi ben dritti, nessuno applaudiva, alcuni invitati si avvicinarono ai modelli e ben presto si sostituirono agli aggeggi e iniziarono a spompinarli. I modelli con la coda nell'ano fecero la stessa fine con le bocche degli spettatori che cercavano di praticare loro il massimo piacere. Io non mi sottrassi alla situazione mi denudai e mi feci accogliere dai modelli che ben presto iniziarono a baciarsi tra di loro procurandosi ancora più eccitazione. Presto tutti sborrarono sulla moquette nera della passerella e si poteva benissimo il colore biancastro della sborra caduta in terra, quella che gli invitati non erano riusciti ad ingoiare. Valerio e lo stilista si ritrovarono in uno splendido 69 bagnati reciprocamente dalla loro sborra.......
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