LA SORPRESA che mi ha fatto "INGOIOSBORRA"

LA SORPRESA


conosco emanuele già da un po', il suo nick qui sopra è "ingoiosborra", e ci siamo intesi subito. a lui piace molto farsi spompinare, ma soprattutto a lui piace farsi ingoiare, a lui piace "sentire" con quanta voracità bevo la sua sborra.
gli sono piaciuto subito.
diciamola tutta: emanuele è un bel ragazzone, alto, con un bel viso, un bel corpo e un discreto uccello, è simpatico ed intelligente, una persona molto piacevole, ed abbiamo un rapporto cordiale, però...
... però da un po' di tempo capita che ci incrociamo spesso in un locale, uno di quelli con i camerini glory hole... e regolarmente finisce che, senza dirci nulla, lui ficca l'uccello nel buco ed io mi inginocchio.
e sono sempre belle pompe, gustose e ricche, visto che fra l'altro è anche un discreto sborratore.
poi, quando ci rincontriamo sorridiamo e ci salutiamo come se niente fosse, ma sono già tanti i litri di seme che mi ha fatto ingoiare.
va anche detto che emanuele è un chiavatore di gole fantasioso e vario, non banale, uno di quelli che vanno capiti ed assecondati, non uno che ti ci attacchi e pompi sempre allo stesso modo.
venerdì sera l'ho intravisto in un corridoio ed ho subito sperato che fosse ancora pieno, ma in pochi secondi l'ho perso di vista.
deluso mi sono appoggiato ad una parete a poca distanza da una serie di cabine. solo una era occupata, ma non sapevo proprio chi ci fosse.
dopo un paio di minuti ho visto sbucare emanuele dalla parte opposta, si è guardato un po' intornto ed è entrato nella cabina adiacente a quella occupata.
mi avrà visto ? vorrà provarci con quello che è già dentro?
non vorrei intromettermi... ma sapere che li dentro c'è il suo bel cazzo mi impedisce di pensare ad altro... tentenno un minuto ed entro nella cabina accanto alla sua, sul lato libero.
è tutto buio, mi abbasso e mi affaccio alla fessura nel divisorio.
nonostante l'oscurità intuisco che i due non si stanno dando da fare tra loro.
poi due dita... davanti a me... nelle tenebre.
schiudo le labbra e lascio che mi accarezzi il viso, estraggo la punta della lingua umida...

... e sento che ci appoggia la cappella.
allungo il collo e lascio scivolare tutto l'uccello in bocca, fino in fondo.
mi piace infinitamente sentire che si gonfia in bocca, posato sulla lingua, appoggiato al palato.
restiamo immobili, pur respirando a fatica non cedo di un millimetro e accolgo tutta la sua verga in gola. non è facile spiegare quanta energia, quanto fuoco, quanto piacere possa cristallizzarsi ed esplodere pur stando fermi, ma è così. i sensi all'erta, l'odore del sesso,i fruscii nel buio, l'attesa, il presente che sembra non finire mai.
ogni tanto muovo la testa avanti e indietro, estraggo e riprendo il cazzo in bocca in pompate lente e profonde, ingoio un po' di salivo e torno a tuffarmi sulla sua cappella ormai diventata di marmo, la conficco in gola e resto immobile. ogni tanto è lui a fare un paio di affondi... ma passano i minuti e restiamo quasi sempre nella stessa posizione: io in ginocchio e lui con il cazzo ben piantato nella mia bocca.
restando fermi sento che anche il suo uccello si rilassa un po'.
all'improvviso un sapore strano... inaspettato...
NON CI CREDO... STA PISCIANDO!
emanuele non l'ha mai fatto, non mi ha nemmeno mai accennato o fatto capire niente del genere, conosco bene la sua passione per l'ingoio totale... ma non ho mai pensato che gli piacesse anche questo.
qualche secondo di stupore... davvero... una sorpresa elettrizzante... ingoio i primi timidi spruzzi di urina e... esplode!
senza più riuscire a trattenersi emanuele apre le dighe e mi riversa in gola tutto il suo piscio caldo e speziato... senza darmi il tempo di respirare. inghiottire senza soffocare non è facile ma non mollo il cazzo e aspiro tutto cercando di aiutarmi a respirare con il naso... la pressione è davvero forte ed estraggo un po' il cazzo dalla gola trattenendo la cappella con le labbra per controllare meglio il flusso.
e bevo.
bevo tutto.
lui piscia tanto, fino all'ultima goccia, e io bevo.
tutto.
quando è tutto finito continuo a massaggiargli il cazzo barzotto con le labbra, lui mi sente ansimare ma non lo tira via.
sa che sono una troia e che godo a comportarmi così, il cazzo non mi basta mai, essere usato come una puttana mi manda in estasi.
ho continuato a leccarlo lentamente per qualche minuto, fino a che non ho sentito che aveva riconquistato completamente la sua durezza ed il suo vigore di maschio, poi ho preso a pomparlo.
dentro e fuori sempre più a fondo, sempre più velocemente.
sentivo la sua cappella fremere e vibrare.
lo sentivo indurirsi sempre di più.
lo sentivo affondarmi l'uccello in gola.
più forte.
sempre più forte.
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
non so se l'ho immaginato il suo gemito... non so se è uscito dalla sua bocca... o dal suo bel cazzone... so che quando il primo schizzo caldo mi è entrato in gola è stato come se tutte le stelle dell'universo esplodessero in sincrono ed io fossi pervaso di luce.
una sborrata abbondante e densa... ogni spruzzo accompagnato dai suoi affondi e dai miei singulti avidi.
bevo tutto, aspiro tutto, ricerco, conquisto ed amo ogni sua goccia preziosa.
emanuele lascia il suo uccellone ormai rilassato sulla mia lingua per qualche secondo... ed in un attimo è già fuori.
sono basito ed eccitato.
l'ha fatto davvero ?
in bocca il suo sapore.
non vedo l'ora di incontrarlo ancora.