Primo bdsm soft

Nel sesso ho veramente sperimentato un po' di cose che pian piano racconterò, oggi vorrei raccontarvi la mia prima ed unica volta bdsm soft.
Un giorno di primavera mentre chattavo mi scrive quest'uomo sembrava interessante parlare con lui decidemmo di incontrarci per un caffè mi preparo e vado all'appuntamento. Arrivo li mando un messaggio e lui era li un 50 enne molto affascinante si alza mi fa cenno e lo raggiungo al tavolo ci presentammo ascolto per la prima volta la sua voce baritonale molto profonda mi stringe la mano una mano gigantesca mi fa una bella stretta e sento subito un energia positiva lo guardo bene denti bianchi bellissimi un viso molto marcato ben fatto da subito mi disse del suo desiderio di essere uno schiavo attivo e che se volevo potevo fare di lui tutto ciò che volevo.
Resto interdetto non riuscivo a capire cosa dovevo fare allora chiesi che avevo sentito parlare e visto video di schiavi e master ma i master erano attivi e gli slave erano passivi ma la cosa mi incuriosiva cercavo di capire sempre di più facendo domande del tipo veramente ti posso chiedere tutto ciò che voglio e tu lo farai lui rispose di si, aggiunsi dunque posso anche decidere di non farti sborrare?
A questa mia domanda lui sospiro si Poggio sullo schienale della sedia e sottovoce mi aggiunge:
per favore guarda cosa sta succedendo nei miei pantaloni.
Io mi allungo e do un occhiata e vedo che il cazzo si stava gonfiando in me un sussulto volevo quell'uomo ai miei comandi e dunque rincaso la dose e dico guardandolo negli occhi:
Alzati e vai a prendere un caffè muoviti.
Lui scatto testa bassa si alzo e mi prese un caffè.
La mia testa frullava non mi fidavo volevo qualcosa di più eclatante ma non sapevo cosa chiedere non avevo mai fatto il master ma ero troppo curioso allora dissi con tono deciso di andare in bagno e di aspettarmi li, lui obbedisce e va ai cessi. Volevo capire cosa volevo fare allora chiamo al mio migliore amico e racconto frettolosamente cosa stavo facendo, dall'altro lato del telefono sento una gran risata e io preso dal panico dico e ora che faccio io mio amico dice vai li e chiedigli di spogliarsi io rido ma poi penso beh se ci devo scopare lo voglio vedere nudo saluto il mio amico e vado in bagno.
Lo trovo ansioso appena entro lui abbassa la testa io mi avvicino e dico nel suo orecchio ora sono il tuo padrone e tu farai ciò che voglio.
Lui annuisce e aggiunge: come ti devo chiamare? Io pensai due secondi e dissi tra me e come cazzo mi deve chiamare gli ordino di guardarmi e gli dissi:
sono il tuo signore
E lui rispose ok cosa posso fare per il mio signore? Mentre pensavo a cosa fargli fare entrarono due signori e si avviarono all'utinatoio io sotto voce dissi vai a pisciare e non attaccarti all'urinatoio voglio che ti vedano lui senza batter ciglio andò ma i due non lo considerarono finirono si lavarono le mani e andarono via .
Lui da buon schiavo stava sempre li con il cazzo fuori ma io ero alle sue spalle ma volevo vederlo gli ordinai di entrare nel cesso e abbassare i pantaloni e non lo slip, entro nel cesso e lo fece io eccitatissimo da cosa vedevo le gambe muscolose con un pelo scuro un uomo bellissimo slip bianchi con un cazzone prepotente che spingeva sulla mutanda lo volevo e nei miei pantaloni inizio a muoversi qualcosa gli sfioro lo slip e sentivo sotto il mio tocco tutta la sua potenza ma ero entrato nella parte mi avvicinai e dissi:
tutto qui?
Lui disse scusa signore.
Ad un certo punto sento delle voci e mi sposto dicendo velocemente voglio che ti vedano in mutande poi ti richiudi il pantalone ma lo devi fare lentamente. Entra un ragazzo 40 anni più o meno che canticchiare io mi sposto al lavabo e guardavo nello specchio il ragazzo va a pisciare ma si ritrova lui che si rialzata il pantalone con il cazzo gonfio lo guarda e lui abbassa gli occhi vergognandosi il ragazzo poi guarda me per capire se avessi fatto io qualcosa nel cesso io mi lavo le mani guardo lui e gli indico di andare lui mi segue.
Andiamo al tavolo e io completamente eccitato volevo assolutamente quel cazzone e chiedo se la sera era libero, lui di dice: signore se tu voi io ci sarò. Avevo dimenticato che dovevo solo dare ordini non dovevo chiedere allora dico hai le corde lui rispose: si signore mi disse dove abitava e io diedi l'orario le 22. Lui mi disse l'unica cosa non voleva il dolore io risposi beh tu fai ciò che ti chiedo e non ne sentirai, aggiungo che quando arriverò lo voglio in slip in ginocchio dietro la porta. Mi feci dare il numero e senza salutarlo mi alzai e me ne andai.
Le ore non passavano mai e io ero eccitato e impaziente mille domande mi attanagliano la mente, sarò all'altezza? Dovrò essere rigido? Io non sapevo come comportarmi allora decisi di vedere qualche porno BDSM e mi si aprì un mondo. Le 22 si stavano avvicinando gli mando un messaggio e gli dico sei pronto e lui si mio signore appena entri nel palazzo io sto nella scala B piano terra lascio la porta socchiusa e il codice del portone è 2255.
Mi metto in auto e chiamo il mio amico mi risponde e scherzando mi dice si mia mistress e ride inizio a ridere anche io dell'esperienza assurda che stavo per fare ma gli confidai che avevo l'ansia ma come facevamo di solito gli mandavo la posizione di dove ero, mentre parlavo ero quasi arrivato da lui il mio schiavo mando la posizione al mio amico digito il codice ed entro, Percorro il corridoio del palazzo vedo una porta socchiusa con lui soffuse ed entro....TO BE continued spero vi piaccia l'inizio