SERATA PARTICOLARE

Come tutte le storie che si rispettano si comincia con un:Era una serata di luglio,calda,ma ventilata,temperatura piacevole,una di quelle serate dove si sta bene giocando una partita a calcetto.oppure a fare l'amore,sesso o come si voglia chiamare,è una quelle serate dove si sta bene anche sul terrazzo di casa,davanti ad un buon bicchiere di vino e un sigaro,ma non era una quelle....
Infatti quella sera,avevo voglia,ma una voglia incredibile di cazzo,e così verso le 19 mi metto al computer,entro in annunci69 e cerco qualcuno che come me aveva voglia di scopare,ma essendo sabato sera quelli che di solito vanno a letto con gli uomini devono stare a casa dalle loro mogliettine o fidanzate che il culo,la maggioranza di loro,non lo danno...e non sanno cosa si perdono...quindi dopo un oretta di ricerca decido di spegnere il computer farmi una doccia,vestirmi ed uscire.
Verso le 21 e 30 mi avvio verso quel bar,che non è molto lontano da casa,notoriamente frequentato da gay,nella speranza che si possa trovare qualcuno per far passare quella voglia,entro e meno male un po' di persone ci sono,sia passivi che attivi,come si fa a riconoscerli vi starete chiedendo,bè semplice,per una regola non scritta ma passata di voce in voce, in quel bar i passivi si siedono ai tavolini,mentre gli attivi stanno al banco e guardano,cercano fino a quando non trovano la persona giusta.
E così ordinai una birra e mi sedetti al tavolo,e aspettai,dopo circa una mezz'ora finalmente mi si avvicina un ragazzo sui 35 anni credo,si siede e mi da a parlare del più e del meno,ma poiché si sa perché si e li dopo cinque minuti si va col discorso subito al sodo,e mi dice che era lì con due amici,e me li indica e che quella sera avevano voglia di scopare con un uomo,avevano voglia di culo,non era la prima volta che scopavano un uomo e non era la prima volta che erano in quel bar,mi sembravano brave persone,e mentre si sievevano tutti e tre al tavolino andai al banco per ordinare ancora qualcossa e per chiedere al barista,persona che conoscevo...bene,e che conosceva tutti, se mi sapeva dire qualcosa di quei tre,e mi confermò la mia impressione erano tre amici tranquilli e seri,e che da tempo bazzicavano il bar e che nessuno si era mai lamentato per qualcosa.
Cosi tornai al tavolo più tranquillo e nei 10 minuti successivi pensai solo se li dovevo portare a casa,oppure andare da qualche parte,magari in spiaggia o in campagna,ma poi ecco l'idea,mi ricordai della scena del film la febbre del sabato sera,parlo della scena in cui la ragazza si fa scorrazzare in giro sul sediolino di dietro della macchina e i tre ragazzi a turno si alternano con lei a scopare,sarebbe bellissimo pensai,e cosi gli proposi questo,i tre subito accettarono e così si uscì dal bar e si entrò in macchina.il primo a sedersi con me dietro fu paolo,mentre gianni e michele si sedettero davanti.
Il tempo di partire e la mia mano andò subito sul pantalone di paolo,dopo un attimo gli si era già indurito,era ancora più arrapato di me,così in un attimo,paolo si slaccio i pantaloni abbassandoli,mentre io,mi sfilai i miei pantaloncini,sfilai la maglietta e tolsi le mutande,insomma rimasi nudo,paolo mi disse di far vedere il culo e dopo averlo fatto i tre si complimentarono dicendomi che era molto bello e toccandolo anche bello sodo e depilato,insomma poi mi tuffai sul suo cazzo,si faceva sempre più duro e voglioso,iniziai a fargli un pompino paolo si lascio andare mettendosi comodo,mentre gianni guidava e michele girato verso noi che ci guardava,e ogni tanto allungava la mano toccandomi il culo oppure mettendo la mano sulla mia testa spingendola verso il cazzo di paolo,il quale si eccitava sempre di più,fino a quando disse che voleva mettermelo nel culo,così mi sdraia a pancia sotto,con una gamba sdraiata sul sediolino e l'altra che andò sul fondo della macchina,paolo si mise sopra di me,mi bagnò il culo con un po' di saliva e prima l'appoggiò e poi spingendo con forza me l'infilò tutto nel culo,sempre più forte fino a farmi sentire le palle che sbattevano sulle chiappe,godevo come una troia anche perché sentivo paolo che davvero stava godendo e che gli stava piacendo il mio culo,furono credo un dieci minuti di fuoco,sentivo il suo cazzo bello duro andare su e giù nel mio culo,bellissimo,poi mi chiese se poteva godermi in faccia,"certo"gli risposi,mi misi in posizione davanti al suo cazzo e m'inondò di calda e saporita sborra che vidi bene di non far cadere nemmeno una goccia,gli leccai un altro po' il cazzo poi una volta ripresosi si alzò il pantalone,si rimise la maglietta e si aspettò che gianni potesse fermarsi per far si che paolo andasse avanti e michele passasse dietro.
Io rimasi nudo logicamente,poi gianni andò davanti e michele venne dietro si abbassò i pantaloncini,tolse la maglietta e le mutande chiedendomi di fargli sentire la lingua sul cazzo,cosa che subito feci....e dopo un pò anche gianni volle chiavarmi e anche lui lo fece con molta voglia godendomi sul culo,il quale adesso era bello largo ma devo essere sincero non ero stanco,ne volevo ancora...e fui subito accontentato.
Altra fermata e paolo andò alla guida mentre gianni e michele si scambiarono di posto,altro pompino e altro cazzo ben piantato nel mio culo,anche gianni volle sborrarmi in faccia.
Poi soddisfatti ci rivestimmo e con paolo alla guida riaccompagnammo gianni e michele alle loro case,diedi loro il mio numero se volevano rivedermi e poi paolo accompagnò me,per strada mi disse che gli era piaciuto,e che sarebbe piaciuto rifarlo,logicamente io gli dissi che non c'erano problemi e anzi gli dissi che quella sera avevo casa libera e che se voleva e poteva,si poteva stare insieme tutta la notte,magari si andava su si faceva una doccia o un bagno insieme si sarebbe potuto bere qualcosa e rimanere a letto fino all'indomani mattina,paolo ci pensò solo un attimo e poi disse di si,ma questa e un altra storia e magari poi la scrivo un 'altra volta.ciao a tutti