Festa a sorpresa

Questo maledetto covid ha bloccato un po la vita sociale,gli incontri,i rapporti fra le persone,fare del sesso è diventato più difficile e trovare è diventato davvero complicato.
Da quando il tutto è ripartito qualche incontro si è fatto,speriamo che piano piano si ritorni ad una normalità accettabile.
Più o meno s'incontrano sempre le stesse persone,ci si diverte e via,ma mi mancava organizzare una gang,un orgia un qualcosa dove possa tirar fuori la puttana che c'è in me.
Un sabato che ero libero tutto il pomeriggio e fino al mattino presto,cercai su questo fantastico sito di organizzare qualcosa,mando un po di messaggi,qualche rifiuto,molti impossibilitati,insomma si preannunciava un altra serata di sexmachine e video porno.
Si erano fatte le 23 e 30,quando mi ricordo di aver letto di un parcheggio sulla strada per maglie,dove si poteva incontrare qualcuno,così decisi di indossare calze autoreggenti a rete,con tanga,misi su una vestaglietta,poi felpa e pantalone per coprire il tutto fino a quando non arrivavo lì,i tacchi li misi in macchina pronti per essere indossati sul posto,presi la macchina e m'incamminai.
Un quarto d'ora ed ero lì,due o tre macchine ferme,e qualcuna che si aggirava,mi fermai,tolsi le scarpe da ginnastica,il pantalone e la felpa,indossai i tacchi ed aspettai .
Le altre macchine ferme avevano la lucetta accesa,segno che erano lì disponibili,l'accesi anche io e rimasi ad ascoltare la radio in attesa di qualcuno.
Le macchine giravano,diciamo non molte ma in mezz'ora in quattro si avvicinarono,guardavano,salutavano e andavano via.
Intorno alle 12 e 15,si avvicinò uno,si affianco' ,usci dalla macchina,mi guardò e mi disse che aveva voglia solo di un pompino,niente di più, gli dissi che va bene,mi fece segno di andare nella sua auto,così scesi ed entrai,mi portò sul vialetto sotto il parcheggio,ideale per gli incontri,molto buio,si sbottona i pantaloni e senza dire una parola lo tira fuori e prendendo la mia testa la spinse sul cazzo,lo presi in bocca ed iniziai a succhiarlo, dopo pochi minuti,senza dire una sola sillaba,mi sborra in bocca,la prendo tutta,poi si sistema e dicendo solo un ciao mi lascia alla mia macchina e va via.
Non era proprio il massimo,ma avevo voglia quella sera e andava bene anche così.
Dieci minuti dopo,arriva un altra auto,stesso sistema,scende mi guarda,e dice sei carina,andiamo?
Annuisco,scendo dall'auto e salgo sulla sua,stesso percorso e si va sulla stradina buia sotto al parcheggio.
Stavolta si spoglia,nel senso che si abbassa pantaloni e mutande,e toglie la maglietta,il cazzo già bello duro,lo tocco,e in un attimo mi trovo a prenderlo in bocca,e lui con una mano mi accarezza il culo,lo tocca e un attimo dopo infila il dito dentro.
Dopo pochi minuti,mi dice che voleva scoparmi,così mi metto alla pecorina,lui mi viene dietro e lo infila tutto dentro,stavolta di parole ne vengono dette,complimenti per il bel culo e chiamandomi con le solite parole,troia e zoccola ,mi scopa per un bel po,e quando sta per godere mi chiede se poteva farlo in bocca,certo gli rispondo,quindi mi giro sdraiarmi,lui in piedi mi si avvicina e lo mette fra le mie labbra,fino a quando non mi gode.
Un attimo di riposo,ci ricomponiamo e mi riaccompagna alla macchina,ci scambiamo numero per un eventuale incontro e va via.
Rientro in macchina e decido di andare via,avevo avuto quello che volevo,ho già messo la felpa,e sto per togliere i tacchi,quando senza accorgermi mi affianca una macchina,a bordo due ragazzi,abbastanza giovani,senza uscire dall'auto ,abbassando i finestrini mi dicono che a pochi km a casa di un amico si era fatta una festa,una volta andati via gli invitati erano rimasti in cinque ,molto amici fra loro,ed avevano deciso di concludere la serata con un gay.
Gli dico che per me andava bene,e se volevano guardarmi per vedere se andavo bene,per tutta risposta mi dissero che mi avevano già vista quando sono entrato nelle due macchine,e che quindi andavo benissimo.
Va bene allora,vi seguo,gli risposi.
Effettivamente era veramente vicino,cinque minuti e si era arrivati,in questa villetta di campagna,si apri il cancello ed entrammo,tolsi la felpa ed uscii dall'auto.
Si presentarono,per comodità li chiamo a e b,entrammo insieme e li seduti sul divano e su una poltrona c'erano gli altri tre,che sempre per comodità chiameremo c,d ed e.
Tutti giovani,non superavano i 25 anni,mi salutarono presentandosi,mi offrirono da bere un bicchiere di vino e per i primi dieci minuti si chiacchiera,mi chiedono anche cosa facevo,gli risposi che facevo tutto,compresa la pioggia dorata se volevano,sorrisero tutti e mi dissero che ci si sarebbe divertiti.poi cominciarono le danze.
Mi sedetti in mezzo ad a e b,mentre c era in piedi,d ed e seduti rispettivamente su una poltrona e su una sedia.iniziarono a toccarmi,mentre le mie mani andarono sui loro pantaloni..dopo un attimo tutti e cinque si spogliano nudi,e tutti e cinque mi vengono intorno.
Inizio così a toccare e fare pompini,ho sempre due cazzi fra le mani ed uno piantato in bocca,si alternano in continuazione,sono sicuro che l'avevano già fatto altre volte,troppo sincronizzati fra loro,,si divertivano e si vedeva dalle loro facce.
Dopo un po,mi fanno mettere a pecorina sul divano ed iniziano a scoparmi,anche qui si alternavano con maestria,e mentre uno mi inculaa gli altri si alternano con la mia bocca,erano giovani ma mi stavano facendo divertire come non mai.
Sempre gentili,mi scopano per bene,godevo come una gran troia,dopo ,credo una mezz'ora,mi mettono in ginocchio ,tutti intorno a me ed uno alla volta mi sborrano in faccia,mi riempiono,soprattutto uno,un fiume in piena,ne tirano fuori davvero tanta.
Una volta finito,uno va a prendere da bere,gli altri si siedono,mentre io rimango seduta a terra,rilassata e soddisfatta.
Dopo aver bevuto un bicchiere,mi chiesero se volevo andar via,oppure rimanere un altro po,il tempo di rifiatare e se volevo si poteva fare un altro giro.
Mi siedo sul divano e dico che potevo rimanere.
Si parla un po,del più e del meno,dove si abita,il lavoro o lo studio,poi si va sul sesso e mi chiedono da quanto tempo mi facevo scopare,era un modo come un altro per arraparsi, infatti mentre raccontavo iniziarono a toccarsi e segarsi.
Mi chiedono se davvero facevo la pioggia dorata,ed io dico di sì.
Si organizzarono in un attimo,presero un telo di plastica e lo mettono a terra,poi presero un tavolino basso e lo misero al centro del telo,capii dopo a che serviva,iniziai a toccarli uno alla volta,a spompinarli uno alla volta,e quando lo ebbero duro,mi fecero sdraiare sul tavolino,col la schiena in basso,uno mi prese le gambe portandosele al collo e iniziò a scoparmi,due si misero a destra e sinistra con il cazzo nelle mie mani e gli altri due sulla mia faccia,giravano attorno a me,alternandosi,per la successiva, credo,mezz'ora avevo sempre uno o due cazzi in faccia e in bocca,due nelle mani e uno nel culo.
Quando furono pronti,mi fecero sedere e mi sborrarono ancora tutti in faccia,e in bocca .
Finito di sborrare,mi chiesero di restare lì,che la serata finiva con una bella pisciata n compagnia,rimasero tutti intorno a me,e mentre mi segavo tutti e cinque presero il cazzo in mano,ed offendendomi mi pisciarono tutti,chi in faccia,chi spostava il getto direttamente dalla bocca in testa,insomma tutti e cinque mi fecero una bella doccia di piscio, avevo la bocca piena e il corpo completamente bagnato.
Mi chiesero se volevo fare una doccia prima di andar via,gli dissi di no,perché volevo i loro odori ed umori addosso fino a casa,mi spogliati,mi asciugai solamente misi tuta e scalzo andai via,in macchina misi le scarpe e tornai a casa,felice,stanco e soddisfatto.
Logicamete presero il mio numero per risentirci