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Gay & Bisex

Una bella sosta in autostrada


di ciollavispa
21.07.2018    |    26.103    |    14 9.0
"Mi avvicino e mi ritrovo il suo bastone ad altezza della mia bocca ecco perché con la lingua inizio subito a leccare la cappella semichiusa..."
Storia successa tre settimane fa.
Devo partire per andare tre giorni a Salerno per motivi di lavoro. Decido di partire subito dopo il pranzo. Metto due vestiti in valigia e causa caldo afoso anche qualche pantaloncino e qualche maglietta. Sono le 15 e mi metto in macchina. Indosso una camicia a quadri blu con i primi due bottoni aperti e sotto un pantaloncino comodo per essere più libero sul sedile. Non lo so come mai ma quando devo fare viaggi così, che sia estate o inverno, le mutande non le metto mai. Inizio il mio viaggio in autostrada alle 16, in 4 ore dovrei arrivare. Decido di abbassare il pantalone è stare nudo sul sedile. Ogni volta che sorpasso qualche camion lampeggio con gli abbaglianti per segnalare la mia presenza e appena passo in linea con la motrice rallento un po in modo da permettere ai camionisti di girarsi ed osservarmi mentre con una mano tengo il volante e con l'altra mi sparo una bella sega. A volte sento qualche strombazzata segno che si sono accorti del mio uccello. Appena arrivo al primo autogrill mi fermo per andare a pisciare, prima di scendere alzo i pantaloni e una volta sceso mi dirigo verso i servizi. Ho sempre odiato le cabine per questo quando sono funzionanti piscio sempre negli orinatoi a muro, anche perché così posso mostrare il mio cazzo e magari vedere quello di qualcun' altro. Mi avvicino ai pisciatoi e vedo che c'è un ragazzone che con l'uccello semibarzotto sta pisciando cercando di scostarsi il più possibile dall'orinatoio in modo da mettere in mostra quel cazzo tutto coperto da un bel prepuzio e da una bella peluria lunga biondastra. Mi metto allora in quello accanto al suo e alzo il pantalone in modo da far scivolare fuori prima le palle e poi il mio cazzo circondato anch'esso da una folta peluria nera e da un anello di metallo.
Lo scappello un po e poi iniziò a pisciare mostrando il mio cazzo al ragazzone che aveva appena finito e lo stava richiudendo nel pantalone della tuta blu. Prima di allontanarsi mi guarda e subito dopo esce.
Finita la mia sosta nella toilette entro nel bar e prendo un caffè, del ragazzone nemmeno l'ombra. Finito il mio caffè riparto e subito dopo l'uscita dell'autogrill faccio riprendere aria al mio uccello, continua il gioco con i vari camionisti.
Ho il cazzo duro e vorrei sborrare, decido allora di fermarmi in un parcheggio che dista ancora dieci km. Metto la freccia ed entro. Con mio stupore vedo un camion fermo con il portellone aperto, decido allora di mettermi d' avanti a lui ma passando noto con mio estremo piacere che alla guida c'era il ragazzo incontrato nel bagno dell'autogrill. Il mio stupore raddoppia quando lo vedo seduto completamente nudo dalla vita in giù. È seduto rivolto verso l'esterno, ha le gambe divaricate per fan dondolare due belle palle pelose e il cazzo flaccido. Mi fermo e scendo dalla macchina, mi accendo una sigaretta e passeggio mettendomi una mano dentro il pantalone ogni tanto e altre volte invece facendo finta di grattarmi lo abbasso mostrandogli il mio uccello ormai duro e dalla punta lucida e bagnata.
Forse preso dalla situazione surreale il ragazzone chiude la portiera lato autostrada, forse per timore di essere visto e si sposta dal lato passeggero. Io faccio il giro e me lo ritrovo questa volta seduto con le gambe verso l'esterno e con una mano si apre e chiude il cazzo in maniera molto lenta. Ha un cazzo grosso non troppo lungo, ha una grossa vena che parte dalla base e di dirama verso tutta l'asta. Le palle sono piene si vede, ha uno scroto bello spesso e grosso estremamente peloso con qualche bel ricciolo di pelo biondo che incornicia quel cazzo che si ingrossa sempre di più. Mi avvicino verso di lui e appena sono ormai dietro il camion mi tolgo il cazzo di fuori e me lo scappello con forza, ormai sono vicinissimo, lui sembra che non ci sia nessuno, impassibile e non curante della mia presenza. Non mi resta ormai che allungare la mano e afferrarlo, cosa che faccio subito. Con una mano mi sego io con l'altra apro e chiudo quel bel cazzo che sento vibrare nella mia mano. È grosso e sento che ogni volta che lo stringo riportando il prepuzio sulla cappella dal buchino esce una goccia di liquido trasparente. Mi avvicino e mi ritrovo il suo bastone ad altezza della mia bocca ecco perché con la lingua inizio subito a leccare la cappella semichiusa. Lecco il buchino e faccio roteare la lingua sulla coppplla coperta dalla pelle che ogni tanto mordicchio. Ha un buon sapore decido di ingoiarla tutta, la succhio per bene e affondo con dei bei colpi tutto il suo cazzo in gola. Lo lecco e vedo che lui si sporge sempre più avanti allargando le gambe. Decido di leccare adesso le sue belle palle pelose e quel bel culo. Insinuo la lingua dentro quel bel solco pieno di peli ispidi e sento un calore provenire da quella rosellina estremamente bagnata di umore e profumata di uomo. Continuo così un po e poi ritorno a dedicarmi nuovamente al cazzo mentre con l'altra mano continuo sempre a farmi una bella sega. Decido di mollare il mio cazzo solo quando decido di infilare prima uno e poi due dita in quel culo voglioso. Lo lecco lo succhio e lo penetro con le dita. Capisco chee per lui è una cosa nuova, una cosa che non aveva mai fatto. È estremamente eccitato sento che da quel buchino esce un sacco di liquido e dal culo escono vampate di calore mentre si dilata sempre di più. Sono super eccitato anche io visto che sento gocciolare il mio cazzo che non è in tiro come sempre ma è davvero eccitato. Sento che lui inizia a emettere versi un po più forti e il suo cazzo inizia a pulsare. La sua cappella si gonfia di più e le mie dita dentro il suo culo iniziano a sentirsi leggermente più strette. Si sta preparando alla sua pisciata di sborra. Lo succhio per l'ultima volta e poi con le dita continuo a scopargli il culo e con l'altra mano inizio ad aprire e chiudere in maniera sempre più veloce e violenta il suo cazzo. Non ce la fa più infatti ecco che dalla punta inizia a fuoriuscire prima un piccolo schizzo di crema e poi subito dopo a velocità maggiore almeno 8 schizzi di caldo liquido che si riversa a terra. Lui è in estasi lo vedo quasi svenuto sul sedile. Sembra senza un briciolo di energia. Non mi rimane che salire anche io e cercare di farmi ricambiare il favore. Lui è davvero paralizzato si muove appena. Riesce solo ad aprire la bocca ed ingoiare il mio cazzo che si gonfia sempre di più. Io non faccio nulla, è lui che senza mano solo con la lingua lo scappella, mi titilla il frenulo mentre la cappella si gonfia sempre di più. Inizia a leccare e succhiare fin quando non sente che inizio a gonfiare la coppola prossimo alla mia sborrata. Ecco che a quel punto affonda di più ed io gli riverso almeno 7 schizzi di sborra dritta in gola.
Rimaniamo entrambi sulla motrice per qualche minuto e senza nemmeno dire una parola ci ricomponiamo. Io scendscendo mi accendo un altra sigaretta mentre lui mette in moto e va via.
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