Racconti Erotici > Gay & Bisex > Nonno e nipote al mare
Gay & Bisex

Nonno e nipote al mare


di ciollavispa
13.09.2018    |    39.524    |    17 9.2
"Sento le leggere vibrazioni, sono sicuro che a Carmelo piace prenderlo nel culo..."
Finalmente le tanto attese ferie sono arrivate. Certo saranno solo 5 giorni ma pazienza meglio di niente sono. Decido quindi di non allontanarmi troppo da casa e prenoto un albergo nella zona di Mondello, ho letto che li vicino si trova un bel posto dove fare nudismo e scaricare tutta la sborra che si ha dentro le palle. Quel giorno mi alzo presto, indosso un pantaloncino di cotone e una maglietta, sotto niente mutande. Carico la valigia e lo zainetto del mare dove dentro ho messo soltanto il telo, il costume, il masturbatore e il Cook ring e via in autostrada. Subito dopo il casello via il pantalone, mi piace guidare nudo e cercare di fare segni ai camion quando li sorpasso in modo da farmi vedere e fargli vedere il mio cazzo duro. Mi fermo in tutti gli autogrill per una caffè e per svuotare la vescica e chissà anche per trovare qualche bocca da riempire, ma niente solo qualche pisello molle preso in mano per una pisciata senza alcuna attenzione se non per la scappellata finale per eliminare le ultime gocce di piscio.
Arrivo a destinazione per le 12 e decido di non perdere tempo e andare subito in spiaggia. Cammino un bel po ma ombra di gente nuda niente, controllo sul sito ma il luogo è quello giusto. Mi spingo oltre chissà forse sono ancora troppo distante. La spiaggia inizia a restringersi e al suo posto ci sono grandi scogli artificiali levigati ormai dalle chissà quante mareggiate subite. Inizia ad essere difficoltoso proseguire ma in lontananza vedo due ragazzi e mi sembrano completamente nudi.
Si è proprio questo il posto visto che bastano altri 200 metri di camminata per poter osservare altra gente. I cazzi al vento aumentano sempre piu, ci sono di diverse misure e consistenze, piselli bianchi, neri e abbronzati, cazzi depilati e pelosi, alcuni sono in bocche accoglienti altri dentro i buchi di culo vogliosi di essere sventrati. Uno spettacolo per gli occhi e per i sensi.
Mi fermo in un posto dove gli scogli sono più appiattiti in modo da poter stendere il mio telo. Intorno a me tanta gente quindi sono sicuro che almeno un paio di sborrate oggi le farò. Mi spoglio nudo, indosso il mio Cook ring prendo il tubetto di lubrificante e il masturbatore e li lascio bene in vista. Un tuffo veloce e poi subito a prendere un po di sole integrale. Mi stendo a pancia in giù e accompagnato dal sole e da un dolce venticello mi assopisco. Vengo svegliato dalla voce di due uomini che stanno parlando tra di loro, apro gli occhi e vedo a circa 3 metri due piedi e un po più disrante altri due. Alzo gli occhi e devo un uomo sui 70 anni e un ragazzo sui 25 con addosso solo una maglietta lunga al punto da far vedere due bei cazzi penzolanti accompagnati da due sacchetti di palle davvero enormi.
" le diamo fastidio se anche noi ci mettiamo qui vicino? È l'unico posto dove abbiamo trovato gli scogli adatti per stendere i teli da bagno."
"Ma certo che no anzi in questo modo possiamo anche fare quattro chiacchiere. Piacere io sono Franco."
"Piacere io mi chiamo Carmelo e questo giovanotto è Lorenzo."
Lascio che i miei vicini sistemino le loro cose osservandoli incuriosito. Sono entrambi girati di spalle con le gambe leggermente aperte. Si abbassano per prendere le loro cose dalla borsa e ogni qualvolta mi offrono uno spettacolo straordinario. Carmelo ha un cazzo moscio lungo almeno sui 12 cm completamente peloso, una folta foresta grigia incornicia il suo membro e le sue palle. Ha un prepuzio lungo e un po stretto visto che disegna per bene la forma della sua cappella particolarmente grande. Il pelo si infoltisce lungo il perineo e risalendo sulle natiche. Ogni volta che si abbassa di più posso notare anche il suo buchino che sembra bello grande e di un colore rosa davvero affascinante. Il cazzo di Lorenzo e simile a quello di Carmelo in dimensione e lunghezza ma lui al contrario del suo amico lo ha spogliato di tutti i peli ed è completamente liscio.
Mi giro appena loro si sono sistemati e iniziamo a chiacchierare del più e del meno. Carmelo ha 73 anni ed è di Palermo, Lorenzo ha invece 25 ed è anche lui di Palermo ma da 6 anni vive a Firenze per studio.
Vedo che entrambi guardano insistentemente il mio cazzo con aria interrogativa.
"Franco scusa ma quel coso che hai intorno al pisello che cos' è?"
"Carmelo questo è un Cook ring."
"Ma a cosa serve?"
"Questo serve a far diventare il cazzo piu duro, lo fa diventare più grosso e ti fa ritardare la sborrata, vuoi provarlo?"
"Davvero posso?"
"Certo, aspetta che te lo passo"
Così dicendo sfilo il ring dal mio cazzo, afferro il suo e iniziò a farglielo indossare. Prendo la pelle dello scroto e la infilo dentro, faccio scivolare prima una palla e poi l'altra, infine afferrò il suo cazzo e in un sol colpo è già dentro. Lo sistemo tirando fuori i peli e sento che questi movimenti stanno risvegliando qualcosa. Lo scappello un paio di volte e infine lo lascio tutto scoperto. Ha una nerchia grossa e viola con un bel buchino dal quale si intravede una gocciolina trasparente.
" è davvero fantastico, una sensazione piacevole mai provata."
"Carmelo menalo un po e fartelo tirare su e vedrai."
A queste parole afferra il cazzo con la mano nella quale aveva sputato un bel po di saliva e inizia a farsi una bella bella sega. Anche il mio cazzo e quello di Lorenzo si svegliano, entrambi nel vedere Carmelo che se lo sta facendo rizzare ci tocchiamo i rispettivi membri. Ormai abbiamo i cazzi duri duri come il marmo.
" Franco hai ragione, mi sento il cazzo piu grosso è duro."
"Te lo dicevo io se vuoi tienilo pure magari giochiamo tra di noi così potrai vedere che avevo ragione anche sull'effetto della sborrata."
" Franco non so se a Lorenzo andrebbe di fare qualcosa insieme."
Questa frase mi lascia un po perplesso, come mai mi ha detto quello? Io pensavo fossero amici o che magari si fossero incontrati in chat e magari messi d'accordo sul da farsi. Ci sono tanti giovani che amano fare sesso con i daddy e viceversa.
" nonno se a te va nessun problema."
"Nonno? Carmelo scusami ma siete nonno e nipote?"
"Si Franco, ci piace fare nudismo ma è un nostro segreto. Qualche volta abbiamo anche giocato tra di noi ma mai abbiamo coinvolto qualcuno nei nostri incontri"
"Guarda per me non è un problema anzi se voi siete disposti a me farebbe piacere anche solo farci una bella sborrata insieme."
" Va bene dai."
Iniziamo allora a farci una sega insieme ciascuno si masturba il proprio cazzo. Abbiamo i cazzi davvero duri duro ed io al pensiero che loro due sono nonno e nipote mi eccito ancora di più. Sono talmente eccitato che non mi rendo conto di essermi avvicinato ancor di più e sono quasi accanto a Lorenzo. Penso tra me e me che non doveva finire solo con una sega così prendo coraggio e afferrò il suo cazzo lo scappello in maniera decisa e in un attimo fiondo la mia bocca verso quella bella cappella rosa. La lecco e la succhio bene bene senza che trovi alcuna resistenza. Il mio lavoretto piace a Lorenzo, mentre con la bocca lavoro il cazzo del giovane le mani accarezzano le palle e i capezzoli che sono ben duri e sporgenti. Sono felice di quella situazione e la mia felicità aumenta mentre sento il mio cazzo avvolto da un bel calore. Nel vedermi spompinare il nipote, Carmelo ha iniziato a leccare il mio cazzo, ha una bocca davvero esperta, mi sa che avrà fatto dei gran bei pompini al nipote. Continua così per un po fin quando decidiamo di cambiare posizione. Questa volta è Lorenzo che succhia il mio cazzo mentre io dedico lo stesso lavoretto al cazzo di Carmelo e lui lecca la cappella del nipote. Facciamo un triangolo perfetto.
Ogni tanto cambiamo posizioni, ma ci ritroviamo sempre con un cazzo in bocca. Decido di accendere un po di più il nostro giochino e spingo la mia lingua lungo le palle del nonnino risalendo fino al buchino del culo fremente e bagnatissimo. Sento le leggere vibrazioni, sono sicuro che a Carmelo piace prenderlo nel culo. Continuo a leccare il suo ano sempre più caldo e sento la mia lingua leccare altro oltre quell'anello di fuoco. Lorenzo si era staccato dal mio cazzo e aveva raggiunto il culo del nonno. Strofinava il suo cazzo lungo il solco peloso fermandosi di volta in volta a raccogliere un po di saliva dalla mia lingua. Sento che si avvicina sempre di più, lecco in contemporanea l'ano di Carmelo e il frenulo di Lorenzo. Ad ogni leccata, il cazzo del giovane si fa sempre più strada dentro le natiche del nonno fin quando con un sol colpo entra dentro. Il nipote che fotte il nonno, UN SOGNO CHE DIVENTA REALTÀ, mi sento eccitato al massimo, i respiri diventano sempre più forti e sempre più affannosi, Carmelo e messo a pecora quindi mi sposto anche io in modo da offrire il mio cazzo e il mio culo alla sua bocca. Allargo bene le natiche e mi faccio leccare il culo, ogni tanto spingo il mio cazzo duro verso dietro e lui ingoia la mia cappella dal quale esce una marea di liquido seminale. Decido di spingermi un po oltre e mentre ha la mia cappella in bocca mollo uno schizzo di piscio, sento che la cosa gli è piaciuta e quindi non mi rimane altro che inondarlo di piscio giallo e caldo.
Sono davvero due gran porci, Lorenzo scopa il nonno come se fosse una grandissima troia mentre il nonno ha in bocca il mio piscio e i miei umori. Il gioco sta per finire perché sento che la sborra inizia a caricarsi lungo la mia asta. Mi giro in modo da leccare il cazzo di Carmelo che stava gocciolando liquido in maniera davvero copiosa. Quel maiale del nipote con il suo cazzo gli stava massaggiando la prostata da ormai buoni 10 minuti. Raccolgo tutto il liquido di Carmelo mentre lui si china sul mio cazzo e se lo affonda fino in fila. Urlo che sto per venire e sento che anche Lorenzo sta già sbattendo sempre più forte il suo membro nelle viscere del vecchio. Sborriamo insieme Lorenzo nel culo ed io bella bocca di Carmelo, mentre sento sul mio collo scendere una grande quantità di liquido caldo. Senza che si toccasse, pensando soltanto di avere il culo e la bocca piena di sborra ha iniziato a pisciare litri di sburra liquida e caldissima.
Rimaniamo fermi un po il tempo di riprenderci e poi ci siamo fatti un tuffo per lavarci.
"Franco hai ragione su tutto, questo anello mi ha fatto sborrare più tardi rispetto le altre volte. Di solito quando scopo mio nipote o lui scopa me sborro molto prima."
"Sono contento che ti sia piaciuto vorrà dire che a Natale il tuo nipotino saprà cosa regalarti"
"Nonno stai tranquillo appena andiamo via vado a comprare due uguali uno per te e uno per me."

La storia che ho raccontato in parte è fatto realmente accaduto e in parte frutto della mia fantasia, vorrei però che mi capitasse una situazione del genere, trovarmi insieme ad un nonno e nipote, padre e figlio o zio e nipote. Sarebbe un sogno che diventa realtà.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.2
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Nonno e nipote al mare:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni