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Gay & Bisex

Proprio sbadato il mio collega


di ciollavispa
22.06.2018    |    19.822    |    12 9.5
"Continua così per un paio di minuti..."
Anche un altro giorno di lavoro volge al termine, non vedo l'ora di tornare a casa, spogliarmi nudo e fare una bella doccia, lunga e rilassante. Spengo il computer prendo la mia valigetta, le agende e via finalmente esco da quel maledetto ufficio.
Salgo in macchina e subito sono in autostrada, piccola sosta per fare il pieno e dopo 20 minuti sono finalmente a casa. Salgo le scale e subito dopo aver chiuso la porta ecco che tutto non conta più. Mi spoglio nudo scappo sotto la doccia e iniziò a stare molto meglio. Mi insapono bene tutte le parti del mio corpo e mi accorgo che davvero mi sto trascurando un po. Ho un sacco di peli sul petto ormai lunghissimi, le natiche sono estremamente irsute ma la cosa che mi eccita è vedere il mio cazzo con tutto quel pelo nero, sotto la doccia proprio sul pube, a causa dello scorrere dell'acqua, quella bella foresta si divide per scendere e coprire le mie belle e grosse palle anche loro parecchio ricoperte di pelo.
Mi sento davvero in estasi quando sento il campanello suonare. Metto le ciabatte e scappo al portone per vedere chi è visto ormai l'ora tarda, erano quasi le 21. Guardo dallo spioncino e vedo con grandissima sorpresa, che dall'altra parte, in attesa che la porta si apra, c'era Paolo un mio collega che sta con sua moglie a 5 minuti di distanza da casa mia. Apro e lo vedo con un aria davvero strana quasi sofferente.
"Paolo che succede?"
"Franco non mi prendere per fesso ma lo sai che Cristina è da sua madre"
"Certo Paolo, me l'hai detto prima"
"Ecco si e il problema è che ho dimenticato le chiavi di casa in ufficio e hanno ormai chiuso tutto e non so come fare per entrare in casa"
"Vabbè dai tranquillo, rimani qui da me e domani quando si va in ufficio le riprendi, nessun problema."
"Grazie mille Franco"
"Dai Paolo ti do un cambio e se vuoi puoi fare la doccia"
Paolo è un bel ragazzo sulla 30ina di anni è sposato da due e a dir suo ama alla follia la sua Cristina.
Si sposta in bagno e dopo poco tempo sento l'acqua della doccia. Ha lasciato la porta socchiusa e non riesco a non avvicinarmi e sbirciare un po. È di spalle, ed è completamente nudo. Ha un bel fisico ben formato nei suoi muscoli, molto curato dal punto di vista muscolare ma anche lui molto trasandato. Ha sulla schiena un bel tappeto di peli castani che si inscuriscono scendendo verso le natiche. Ha due belle chiappe pelose e sode ma proprio mentre stavo osservando quello spettacolo meraviglioso ecco che si gira. Posso ammirare ora il suo petto villoso con un leggero accenno di pancetta davvero sexy, ma la mia attenzione si sposta subito sul suo cazzo. Ha un bel pisello lungo poco più del mio completamente coperto da un folto cespuglio di pelo che va sul rossiccio. Ha due belle palle rosa pelose all'interno di un bell'abbondante scroto rugoso ma all'apparenza molto morbido. Il pisello ha una leggera curvatura verso sinistra e intravedo una bella abbondanza di prepuzio forse troppo stretto per far uscire per intero la sua cappella che per quel poco che vedo fuori è viola scuro e molto grossa.
Inizia ad insaponarsi mentre io mi tocco, mi passo il dito sul mio buchino e poi lo insinuo dentro il mio prepuzio per raccogliere quella goccia di precum che è già uscita fuori, la prendo sul sito e la porto in bocca, ha un buon gusto e continuo a toccarmi e a leccarmi avidamente il dito.
Paolo finisce di lavarsi ed io mi dirigo verso il divano con solo l'accappatoio che non mi accorgo rimasto un po aperto, mi siedo e accendo la tv. Ed ecco che esce Paolo dal bagno con solo l'asciugamano in vita.
"Paolo sul mio letto ho messo un pantaloncino ed una maglietta"
"Grazie Franco"
La serata continua tra una pizza e 4 birre a testa e da un via vai dal cesso per pisciare, tanto che alla fine nemmeno tiravamo più l'acqua, il mio piscio si univa al suo generando in bagno un buonissimo profumo di uomo.
Ormai erano le 2 quando decidiamo di andare a dormire.
"Paolo tu dormi in camera mia io rimango qui sul divano"
"Franco che dici sei matto? Rimango io qui tu dormi nella tua stanza"
"No dai non mi sembra giusto approfittare della tua generosità, già mi hai aperto casa e offerto i tuoi vestiti ora anche il letto, no assolutamente no."
"Allora dormiamo insieme tanto il letto è grande ci entriamo entrambi"
"Franco per me va bene ma io con Cristina sono abituato a dormire nudo, vorrà dire che ti devo chiedere almeno un costume ."
"Ma guarda che anche io dormo nudo, quindi nessun problema."
Ci mettiamo a letto e una volta spogliati completamente nudi spengo la luce.
Chiacchieriamo del più e del meno quando improvvisamente sento il suo calore vicino al mio fianco. Lentamente si era avvicinato finché sento tutto d'un tratto un leggero titillo sul fianco, faccio finta di nulla e sto fermo.
Il titillo lentamente si trasforma in piccoli e ritmici strofinii, e sento come se avessi delle piccole gocce di acqua dove sento questo movimento, anche se è buio apro gli occhi e vedo Paolo che lentamente si sta facendo una sega attaccato al mio fianco e quelle gocce di acqua non sono altro che le gocce del suo umore quando si sfrega sul mio fianco con la punta del suo cazzo. A questo punto senza dare troppo nell'occhio afferrò il mio cazzo ormai duro e inizio a scappellare il mio bastone. Vado molto piano, abbasso lentamente la pelle del prepuzio fino a far uscire tutta la mia prugna di fuoco, parte così una serie di seghe relativamente molto breve visto che nemmeno 4 affondi e la mano di Paolo sposta la mia e afferrando il mio cazzo lo scappella ancora più forte, mi piace tantissimo, allungo la mano e afferro il suo, lo apro poco, metto il dito sulla sua punta ed è già bagnatissimo, raccolgo tutto e lo porto alla bocca, lecco il mio dito pieno del suo dolce gusto. Sono veramente eccitato e decido di osare di più, lo allontano un po e mi giro nel verso opposto in modo da poter agevolare un bel sessantanove, idea che anche a Paolo mi sa che piaceva visto che ancor prima di essere sul fianco e posizionarmi proprio di fronte il suo bel cazzo, sento che il mio è già nella sua bocca.
Inizio allora con la punta della lingua a roteare su quel prepuzio stretto, la insinuo al suo interno fino alla cappella dalla quale esce un bel quantitativo di estratto di sborra e piscio. Ha un gusto davvero strepitoso, per questo continuo con avidità a leccare il suo cazzo, lo prendo in bocca per intero mentre con la lingua cerco di scappellarlo, lo lecco bene lo affondo in gola mentre con le dita gioco con il suo buchetto. Anche lui trova il mio cazzo succoso, mi accorgo dalla foga con la quale succhia la mia cappella è con la punta della lingua lecca il buchino del mio cazzo, io nel frattempo abbandono per un po il suo cazzo ormai di marmo e mi concentro sulle palle e sul buco del culo. La mia lingua lecca i peli del perineo e assapora quel dolcissimo nettare prodotto dal suo culo caldo e fremente. Ci ficco un dito, lecco ci sputo e lo penetro prima con uno poi con due dita. Lui continua ad aprire e chiudere il mio cazzo usando solo le labbra e la lingua. Sono davvero eccitato lo vorrei fottere quel culo, lo vorrei scopare a sangue e sentire le mie palle sbattere contro le sue chiappe. Forse aveva letto tra i miei pensieri e forse proprio per questo improvvisamente dopo aver sputato una grande quantità di saliva sul mio cazzo mi gira con la schiena sul letto, lui si alza e si siede con quel buco rovente sul mio cazzo ormai duro come il cemento. Lo impalo tutto d'un colpo. Sembra una cagna in calore, fa su e giù e ad ogni affondo i miei coglioni sembrano quasi voler entrarci pure loro dentro. Continua così per un paio di minuti. Io sto fermo e lui a fare tutto, si lascia montare come una troia, proprio come una vacca. Io mi sento un porco che vuole solo pisciare sborra dentro a quel bel tunnel di fuoco. Inizio anche io a spingere dentro con tutta la mia forza mentre con la mia mano destra inizio a spugnettarlo, afferro il suo cazzo e lo sego inizialmente piano poi inizio ad andare più veloce e ad ogni affondò lo scappello ancora di più fino a quando ormai non riesco a trattenermi ed esplodo dentro le sue viscere mentre lui con gli ultimi affondi inizia a schizzare liquido caldo all'inizio e poi una colata di calda sburra densa. La raccolgo con le dita e la metto in bocca mentre ho ancora il cazzo dentro il suo culo. Ho ancora il suo sperma in bocca quando si abbassa e mi bacia, penetra la sua lingua nella mia bocca, raccoglie la sua stessa sborra e se la ingoia mentre il mio cazzo scivola fuori e subito dopo con un piccolo sbuffo dal suo buco allargato schizzano spruzzi di sborra misto a umori di uomo.
La mattina seguente sveglia presto e subito in ufficio.
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