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Gay & Bisex

Una pugnetta sul balcone con il mio vicino


di ciollavispa
17.11.2018    |    19.293    |    8 8.7
"Ha un cazzo lungo circa 12 cm a riposo, è estremamente peloso e arricchito da un bel ciuffo bianco tutto intorno l'asta, ha uno scroto grande e scuro, ..."
Che dire, sono davvero un porco giocherellone. Sono sempre pronto a stuzzicare chi mi capita sottomano, preferisco di gran lunga gli uomini maturi ma non mi spiace nemmeno il giovanotto ancora di primo pelo. L'importante è che, dopo i vari giochetti di sguardi e sorrisi, la bocca e il culo siano stati riempiti di cazzo e sborra, il top avviene quando anche entrambi non sprechiamo nemmeno una goccia di piscio.

Da circa tre settimane in un palazzo di fronte al mio si è trasferita una coppia di nuovi condomini. Lei è molto affascinante, una donna sui 60 anni portati davvero bene, certo madre natura si è fatta dare qualche piccolo aiuto dalla chirurgia estetica visto le labbra e le tette che sono forse al limite della normalità. Qualche intervento, forse sottocosto, regala un broncio perenne a quelle labbra grosse e storte, le tette, quelle sono forse più grosse di quelle che le sue minute spalle potrebbero portarsele appresso fino al momento della dipartita da questa vita terrena. Ma a dire la verità di lei non me ne fotte un cazzo. Sono interessato al suo bel maritino, ha sicuramente qualche anno più di lei ma anche lui riesce a tenere a bada il tempo. È alto circa 1,80 cm, corporatura massiccia, peloso al punto giusto e mi sa anche messo bene
La sua lei sicuramente si farà ancora scopare come una sgualdrina, ormai in menopausa si fara anche imbottire di dolce crema calda.
Mi eccita un sacco quel tipo ma essendo proprio vicino casa cerco di non bruciare troppo le tappe e quindi decido di stuzzicarlo poco alla volta.
Cazzo, mi sa che si sono invertiti i ruoli però, di solito ero io a fare il porco provocatore, che ne so, sbadatamente mi affacciavo nudo a raccogliere qualche panno steso o stavo fuori seduto a fumare la sigaretta giocando con la mia cappella sempre bagnata. Questa volta no, è lui a fare le stesse cose che faccio io solitamente.
Mi è capitato di vederlo spesse volte nudo che cammina per casa e che si affaccia per buttare la cicca fuori per strada. Devo dire che da dove sto io, al suo appartamento, c'è qualche metro di distanza, ma il cazzo e il culo li riesco a vedere bene.
Ha un cazzo lungo circa 12 cm a riposo, è estremamente peloso e arricchito da un bel ciuffo bianco tutto intorno l'asta, ha uno scroto grande e scuro, contiene sicuramente due belle palle cariche che sentono il bisogno di svuotarsi ogni giorno.
Il mio sogno sarebbe davvero quello di poterlo accarezzare e far crescere quel membro nelle mie mani, massaggiare quella cappella con la lingua e con i denti, sentire quel gonfiore riempirmi sempre più la bocca fino quasi farmi soffocare. Osservare il suo culo peloso ed accogliere il mio cazzo mentre lo scopo violentemente, sentire le mie palle sbattere sulle natiche e poi riempirlo di sborra e piscio.
Devo assolutamente provare tutto per tutto. Quel cazzo dovrà essere nella mia bocca e quel culo dovrà accogliere la mia bestia.
Una mattina, la bagascia bionda della moglie, esce di prima mattina con una valigia 24 ore, sicuramente andrà a farsi riempire le minne di altro silicone o le labbra di altro filler. Devo inventarmi qualche scusa per allacciare discorso con lui, in qualche modo devo andare a casa sua.
Lo vedo gironzolare per casa, è nudo e ha il cazzo in tiro. Mi sa che prima di partire la mogliettina gli avrà dato la figa e lui se la sarà presa, sicuramente per come è puttana, gli avrà dato anche il culo. Lo vedo toccarsi e strizzarsi la minchia. Saranno rimaste le ultime gocce di seme. Rimango con gli occhi sgranati quando all' ennesimo scappellamento di pisello, raccoglie quel liquido con la punta del dito e se lo porta in bocca. Cazzo mi sa che è un bel porcellino il tipetto. Lo osservo toccarsi mentre quel bastone che ha in mezzo alle cosce non cenna ad afflosciarsi. Mi spoglio nudo e inizio a masturbarmi osservandolo in ogni suo movimento. Da dove sono io, lui non può vedermi, ma vorrei che fosse li accanto a me e che fosse la sua mano a darmi piacere. Infilo la mano nella tasca della giacca e prendo il pacchetto di sigarette e l'accendino. Esco sul balcone con addosso solo una magliettina e continuo a tirarmi una bella sega. Sono rivolto verso lui, vorrei si accorgesse e magari uscisse fuori pure lui ma ancora nient e, si tocca ma è sempre in casa.
Si allontana per qualche minuto dalla mia vista, giusto il tempo di andare a prendere anche lui una sigaretta. Continuo a segarmi sperando che lui si accorga di me.
Si accende la sigaretta e con l'altra mano lo vedo farsi sempre più audace. I nostri sguardi non si sono mai incrociati ma le nostre mani fanno la stessa cosa.
Mi siedo sulla sdraio e allargo più che posso le gambe. Accarezzo le mie palle e il dito scende sempre più giù, sfiora il mio ano mentre con l'altra, dei colpi bruschi scoprono la mia prugna che si bagna sempre di più, raccolgo ogni tanto qualche goccia di umore con la punta dell'indice la porto sul mio buchetto, ci gioco come un bambino con un giocattolo nuovo. Non riesco a staccarmi da lui. Lo scopo con il dito mentre mi faccio una bella sega. Lui sicuramente si è accorto di me, mi guarda mentre si masturba copiando quasi i miei stessi movimenti. Lo scappella e lo richiude, raccoglie il liquido e gioca con il suo culo. Siamo entrambi sul balcone che ci osserviamo e ci eccitiamo sempre di più. I nostri cazzi sono duri come il marmo. Purtroppo siamo in pieno giorno e rischiamo di essere visti. Mi alzo e mi avvicino alla ringhiera, mi sporgo per vedere se sotto c'è qualcuno. Per fortuna è tutto libero, mi abbandono in una serie di schizzi che colano dal mio cazzo lungo i peli delle palle, ho sporcato tutto il cornicione e adesso la mia sborra gocciola sotto. Alzo gli occhi verso di lui e ed ecco che dal suo buchino escono i primi getti di sperma, i primi sono liquidi di colore biancastro i successivi sono più cremosi. Li raccoglie sulla dita e per la prima volta si incrociano i nostri sguardi. Lui mentre mette le dita in bocca mi guarda e sorride con fare molto malizioso....


Continua....
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