Racconti Erotici > orge > In vacanza senza figlia
orge

In vacanza senza figlia


di vrgringo
15.02.2016    |    11.255    |    0 8.8
"A febbraio 2004 ho avuto la possibilità di spostarmi da sola per lavoro-vacanza..."
Racconto di fantasia
E' successo nel 2004.
Sono divorziata da oltre 20 anni e quindi vado in vacanza con mia figlia tutti gli anni, la qual cosa mi è di ostacolo a fantasie erotiche.
A febbraio 2004 ho avuto la possibilità di spostarmi da sola per lavoro-vacanza.
Ho avuto un incarico professionale (sono ingegnere) di curare la progettazione e realizzazione di un villaggio turistico in Kenia, a Malindi.
Sono partita in aereo da Roma e ho alloggiato presso una struttura turistica di proprietà del mio committente.
Dopo un paio di giorni di ambientazione, una mattina sono stata "folgorata" dal cameriere che mi portò la colazione in camera (una villetta).
Un ragazzo sui 25 anni alto 1,85 corpo scultoreo viso indigeno. Mi sono eccitata anche per la differenza di età.
Dopo 2 minuti ho chiamato il servizio in camera, ho fatto entrare il ragazzo e sono uscita nuda dal bagno.
Il poverino era alquanto imbarazzato e abbassava gli occhi, ma io mi sono avvicinata e ho iniziato ad accarezzarlo.
Neanche un minuto ed ero inginocchiata davanti a lui con il suo cazzo in bocca.
Un cazzo nero enorme che più ciucciavo più aumentava.
Ormai lo tenevo con due mani e lo facevo andare su e giù con quella capocchia enorme che entrava e usciva.
Mi sono quindi messa alla pecorina sul bordo del letto, gli ho passato un preservativo che porto sempre in borsa e ho diretto il suo cazzo nella fica. Uno spettacolo! Mi ha stantuffato per circa 10 minuti facendomi anche un po' male, ma era un piacevole dolore.
sono venuta come una maiala e lui ha sborrato un litro di sperma.
Se ne è andato in silenzio lasciandomi ancora alla pecorina con tutta la sborra che riempiva il preservativo sul letto accanto a me.
Dopo 2 giorni ho rivisto il ragazzo al bar e gli ho chiesto di prenotarmi una gita in barca con un suo amico; gli ho fatto capire chiaramente che tipo di "amico" dovesse essere e gli ho chiesto di venire con noi.
A mezzogiorno del giorno successivo eravamo sul pontile di Malindi per imbarcarci.
Il marinaio era uno spettacolo: un vero mandingo di circa 2 metri e un fisico palestarto da sballo.
Ho pagato in anticipo e ho chiesto se il prezzo era "tutto compreso"; mi hanno risposto di sì e siamo partiti.
Io mi sono spogliata completamente nuda e ho chiesto al cameriere di spalmarmi la crema protettiva e di spogliarsi.
Il capitano guardava tutto e si vedeva che iniziava ad eccitarsi; da sotto il bermuda si vedeva crescere un cazzo niente male.
Una volta a largo ho chiesto di fermarci e ho ordinato al capitano di mettersi nudo; era incredibile, un fisico così non l'ho mai visto!
Lui era rimasto vicino al timone ed io gli presi il cazzo in mano come la cloche dei comandi; lui immobile stava sull'attenti con le braccia conserte.
ho iniziato a prenderlo in bocca e a leccargli anche il buco del culo bellissimo che aveva.
Nel frattempo il cameriere mi fece mettere alla pecorina con dei cuscini sotto le ginocchia e mi infilò il cazzo nella fica.
Con un cazzo in bocca e l'altro con il preservativo nella fica mi sentivo in paradiso.
A un certo punto capii che il capitano stava per venire e allora lo feci distendere, gli infilai con difficoltà il profilattico, e iniziai a cavalcarlo. Il cazzo era così doppio che a stento riuscivo a scenderci sopra. Il cameriere nel frattempo mi preparava il buco del culo con le mie creme e metteva 1 e 2 dita dentro; il cazzo enorme che avevo nella fica era di ostacolo alla penetrazione delle dita, ma ciò nonostante il cameriere tentò di incularmi.
Ovviamente, per le dimensioni, non fu possibile e allora scesi da sopra il capitano e alla pecorina presi il cazzo del cameriere nel culo. Fu dura ma quando entrò tutto fu davvero meraviglioso.
A un certo punto sentii il cazzo uscire dal culo e vidi il cameriere togliersi il preservativo e pulirselo con il telo del mare; era sporco di feci. Nel mentre osservavo però sentii la capocchia del capitano spingere sul mio buco del culo e dopo poco entrarci tutto dentro.
Ormai era ben dilatato e i cazzi entravano facilmente nonostante le dimensioni.
Sono stata inculata a turno dai due per lo meno per 20 minuti di seguito.
Uno usciva e l'altro entrava, avrei tanto voluto vedere le dimensioni del mio buco del culo.
Entrambi, prima il capitano e poi il cameriere sborrarono alla stessa maniera: tolsero il cazzo dal culo, tolsero il preservativo e indirizzarono lo schizzo di sborra in culo e subito dopo fecero un tuffo in acqua mentre io vedevo scendere sperma frammisto a feci dal mio culo che sembrava non volersi chiudere.
Anche io mi tuffai e mi abbracciai ai miei partners baciandoli per la prima volta sulla bocca.
Non fu più possibile un'altra uscita in barca perchè ripartii dopo 2 giorni, ma ho incontrato di nuovo tutti e due nella mia villetta anche se separatamente e ho goduto come una porca di quei cazzi di dimensioni stratosferiche: il cameriere lo aveva più lungo, il capitano più largo.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per In vacanza senza figlia:

Altri Racconti Erotici in orge:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni