Il tempo di un caffè - un incontro con una singola

Sono piuttosto convinto che questo sito, in fondo , rischia di generare incontri ad alto tasso di banalità se vissuto come ricerca routinaria della coppia di turno, solo per pigrizia o incapacità di trovare situazioni erotiche nella vita reale . Parlo da singolo ovviamente.
Sono altresì convinto che lo scambio estenuante di messaggi facciano perdere quella parte di mistero che è il sale di una trasgressione .
Certo , si può corteggiare , ma a volte soprattutto nei profili delle singole , vengono evocate delle connotazioni zen o auliche che davvero sono risibili . Alla fine chi si iscrive in questo sito , lo fa per cercare del sesso . Uomini e donne . Ugualmente . Con le stesse fantasie .Si Deve solo trovare il partner più affine e, ritengo, che scambi epistolari estenuanti su argomenti di filosofia applicata siano solo il pretesto per mascherare il vero obiettivo finale : fare sesso . Quasi una maschera Pirandelliana a celare il vero fine di discussioni impegnative: fare sesso.
Vi racconterò un incontro con una singola . Con un modus operandi che adotto quando incontro delle ragazze o donne , generalmente sposate .

- “Ciao io sono Marco ( nome di fantasia ) , sono un bell’uomo . Così almeno e’ oggettivamente . Sono Moro, alto , con le spalle larghe e gli occhi verdi . Incontro solo di giorno . Non mi piace lo scambio esasperato di messaggi . Se non abiti troppo vicino a me possiamo scambiare una foto e se ci dovessimo piacere ti propongo un incontro in un bar di un hotel . Il caffè o al limite il prosecco che condivideremo rappresenterà il tempo necessario e sufficiente per capire se ci sia feeling . Finito il caffè decideremo se salire o salutarci” .

Dalle foto lei mi sembrava molto intrigante . Nessuna foto esplicita , un bel fisico. Aveva qualche anno in meno di me e si intuiva che fosse sposata e che si approcciava a questo sito con tanta curiosità ma con molto timore .

- “ io sono Paola , ho 37 anni . Si sono sposata , sono curiosa ma non prendo un caffè con uno sconosciuto” .

Per me si poteva considerare chiusa lì , non sono uno stalker , ma sono un provocatore . Abitava piuttosto lontano dalla mia zona “rossa “ e quindi decisi di mandarle una foto.

- “Ok Paola . Io sono questo . Sono fidanzato anche io e quindi assicuro e pretendo la riservatezza totale . Non scrivo su whatsapp. E mi piace la trasgressione da chi la fantastica ma non è solita metterla in atto . Non cerco la scopata . Adoro il sapore della novità e vedere una semisconosciuta che dopo qualche imbarazzo naturale si abbandona totalmente alla perdizione facendo magari con me ciò che da troppo tempo non fa a casa o addirittura che diventa totalmente disinibita come mai lo è stata . Questo sito è come il fight club.. quel che succede rimane tra noi e nessun altro . E dopo si torna alla vita normale . Alla routine di moglie e di lavoratrice insospettabile “.

Questo messaggio ha fatto breccia nel muro eretto da Paola , sgretolandolo e mettendola di fronte alla domanda cruciale : davvero voglio mettere in atto questa fantasia ? La foto aveva riscosso successo e così mi rispose .

- “Sei un bell’uomo , e il tuo messaggio mi ha fatto pensare . Non ci conosciamo e penso che un caffè con te possa prenderlo . Ma stai pur certo che non salgo in camera con te !”.

Lavorava in ambito assicurativo e il venerdì usciva alle 14.30 . Mi aveva detto no al bar di un hotel ma io le avevo dato appuntamento in un bar di fronte .. convinto che qualcosa poteva accadere .

Giunse il venerdì . Ero li al bar . Lei era in ritardo . Avevo notato una Peugeot che era già passata due volte di fronte al bar . E difatti la terza volta si fermo poco più lontano . Arrivo’ lei . Era vestita con un pantalone largo estivo elegante e una bella camicetta aperta pudicamente tanto quanto basta da far intravedere due tette non troppo grosse ma molto toniche .

- “Ciao , eccomi , sono Paola e mi sono già pentita di essermi fermata !”.
Si vedeva che era imbarazzata e che le sue fantasie si stavano annullando tramortite dall’imbarazzo di trovarsi di fronte ad un uomo conosciuto in un sito di incontri di sesso . Mi divertiva molto questa situazione . Riuscì a fare la battuta giusta e strapparle dapprima un sorriso e poi una risata .
Ci sedemmo per il caffè e lei finalmente a suo agio iniziò una discussione prima su un film poi su un libro . Parlava più di me e ogni spunto era un collegamento per un nuovo argomento . Alla terza risata iniziai a guardarla più intensamente e finito il caffè diventai serio fissandola negli occhi .

- “Il tempo del caffè e’ finito .Sali con me ? Nulla e’ scontato e nulla può accadere solo perché deve accadere”.
- “Io non ho mai fatto una cosa del genere ; non so se voglio davvero “.
Disse così , mentre le sue guance diventavano rosse di timidezza .
La guardai , era fresca di piega , aveva un buon profumo ed era vestita in maniera accurata . Questo dimostrava che intimamente quella fantasia era viva , frenata solo dal timore inevitabile che si prova quando una fantasia può diventare realtà .

- “Facciamo così , saliamo e continuiamo a parlare da soli , in una camera . Non sarò certo io a forzare nulla..”.
- “Va bene , disse finalmente poco convinta . Basta che non sarai insistente . Promesso ?”.
- “Promesso, dissi sorridendo” .

Fu così che attraversata la strada , le porte automatiche di aprirono e prendemmo la chiave alla reception .

- “La camera è la 308 ; l’ascensore è in fondo a sinistra” . Così disse la ragazza al desk.

Non so se vi è mai capitato . Entrare in un ascensore di un hotel con una persona appena conosciuta genera quello che io definisco “ il brivido puro e ammaliante della trasgressione “. Chiuse le porte ci fissammo negli occhi . La presi dolcemente dalle mani e mi avvicinai poco a lei fino a posare le labbra sulle sue. Fu un bacio Appena approciato ma carico di eros. Se pur a stampo .
Entrammo in camera , posata la borsa si girò verso di me e ci baciammo di nuovo . Il bacio divento’ più profondo e ben presto riuscivo a vedere le nostre lingue rincorrersi ed intrecciarsi in una danza eccitante .
Sbottonata la camicetta , due capezzoli turgidi spingevano il tessuto del reggiseno nero che indossava . Fu un attimo che glielo tolsi . Il suo respiro diventava ansimo , e aumentò quando infilai la mano sotto i suoi pantaloni .
Le sue mutandine erano ormai intrise dei suoi umori e scostati i bordi accarezzati la sua figa depilata che era un lago .
La feci stendere sul letto e le sfilai le mutandine senza togliere la bocca dalla sua . I baci non erano più timidi e lei dopo aver infilato la mano sotto la mia camicia aveva sentito con mano da sopra i pantaloni tutta la mia eccitazione .
La feci sdraiare e con la lingua passai dalla bocca ai seni , allargandole dolcemente la Sua figa con le dita .
Finalmente scesi giu. L’odore della sua eccitazione mi inebriava e la sua figa sapeva di sesso .
Iniziai a leccarle il clitoride disegnando dolcemente degli “otto” con la lingua . Iniziò a godere e accompagnai la bocca dapprima con una e poi con due dita . Era completamente abbandonata al piacere .
Risalii su senza togliere le dita , se non per i secondi necessari per togliermi i pantaloni e i boxer . Inginocchiato di lato con le mie dita dentro di lei potevo vederla leccare il mio cazzo con piacere e passione .
Ogni inibizione era scomparsa e guardavo la cappella entrare e uscire dalla sua bocca . Presto divento’ un 69 laterale e lei venne con la mia lingua . Ero quasi arrivato anche io , le dissi di lasciarsi andare e di farmi venire come la porca che era nelle sue fantasie . Fini con la mano , con la bocca aperta e la lingua di fuori facendosi innondare dal mio piacere.
Rimanemmo sul letto scherzando sulle sue titubanze iniziali finché ricominciammo . Scopammo prima con me sopra , poi ci lei sopra e infine cavalcandola .

Uscimmo ci salutammo . Nessun whatsapp . Un solo messaggio nella casella di posta del sito . “Ho tenuto il tuo odore addosso che mi eccitava fino a prima di cena . Ero ancora eccitata e io e mio marito abbiamo scopato come da tempo non accadeva più ..”.

Le donne che hanno voglia di provare il piacere di trasgredire per poi tornare alla vita di tutti i giorni sono la mia passione .