L' uomo del cinema

Avevo appena raggiunto la maggior età quindi potevo andare dove volevo, un pomeriggio vado al cinema del mio paese, allora ogni paese aveva il cinema.
Prima di entrare vado al wc ricavato dal sottoscala esterno, mi sto avvicinando alla porta quando un uomo maturo mi anticipa,entra,sta chiudendo quando mi chiede: " ti scappa di pisciare?" Si rispondo..." dai entra,siamo uomini e possiamo pisciare assieme "
Entro,chiude la porta e sbottonandosi la patta tira fuori un cazzo stupendo..io tiro fuori il mio è iniziamo a fare pipi,intanto ci guardiamo reciprocamente i cazzi.
" ti piace il mio bigolo? "... Certo! Rispondo,al che si abbassa i pantaloni fino al ginocchio e si alza la camicia mostrando uno spettacolo!
Un torace peloso con un cordoncino di pelo che dal torace scende sul ventre fino all' ombelico per poi irradiarsi sul ventre formando un nido fitto da dove svetta un cazzo meraviglioso, duro,scappellato,con un paio di coglioni pelosi,due gambe pelose che sembrano colonne.
" prendimelo in mano"... Non me lo faccio dire due volte,lo afferro ed inizio a menarlo dolcemente,lui mi guarda,mi sorride, ha un paio di baffoni folti che alle estremità voltano all' insù,mi mette di colpo la lingua in bocca e ci abbandoniamo in una limonata ricca,la saliva deborda dalle nostre bocche,gode e da come il suo cazzo si gonfia capisco che sta per venire,infatti potenti getti di sborra si impiaccicano sulle piastrelle, si prende il cazzo in mano stringendolo alla base fino alla cappella facendo uscire le ultime gocce,poi rimettendo la sua lingua nella mia bocca mi prende in mano il mio bigolo e mi spara una sega,la mia sborra si mescola alla sua sulle piastrelle,mi stringe il cazzo alla base è mi fa uscire le ultime gocce anche al mio cazzo.
Ci rivestiamo e mi da appuntamento al capanno che ha sul bordo del fiume per l' indomani.
Entro al cinema poco dopo e lo vedo seduto accanto ad una donna,mi guarda sorridendo e mi strizza l' occhio.
Non vedo l' ora che venga domani.
Il giorno dopo vado al capanno e lo trovo già al lavoro,sta preparando gli attrezzi per il taglio del fieno, ha un piccolo campo erboso, mi fa entrare e mi offre una birra fresca,ha un paio di pantaloni corti ed è a torso nudo,mi abbraccia e subito le nostre bocche si cercano, ci liberiamo dei vestiti, il suo cazzo è turgido, mi inginocchio e inizio a leccarlo baciarlo,succhiarlo, ansima e mi dice :" cazzo come spompi bene,la mia donna non me lo prende mai in bocca,le fa schifo,tu invece mi fai godere tantissimo "
" non preoccuparti se la tua compagna non ti fa pompini, ci penso io a farteli, tutte le volte che vuoi."
Continuo nel pompino,voglio che si ricordi di me,voglio ricevere in bocca la sua sborra,infatti dopo aver ben lubrificato l' asta e i coglioni, inizio la pompa vera e propria facendo roteare la lingua attorno alla sua cappella, quando mi accorgo che è alla fine,stringo il suo cazzo con la mano,sento le pulsazioni del membro,la sua cappella gonfia poi lascio la presa e tre potenti schizzi mi inondano la gola,gli altri fiotti meno potenti mi riempiono la bocca,lo succhio fino a quando l' ultima goccia è uscita poi,guardandolo negli occhi gli mostro il suo seme nella mia bocca e gli faccio vedere come lo ingoio.
Estatico mi limona mentre la mia bocca è ancora irrorata del suo miele,poi mi chiede di menarmelo mentre lui guarda.
Mi stendo sulla branda ed inizio a farmi una sega,lui mi accarezza le palle e dopo pochi colpi sborro anch'io, lui mi spalma lo sperma sulla pancia e mi limona ancora con passione.
" mi hai fatto godere meglio che con mia moglie,vieni quando vuoi,ti farò conoscere un mio amico d' infanzia e di sesso,potremo fare sesso a tre. Lo lascio al suo lavoro,ci vedremo domani, ci sarà anche questo suo amico.