.....la collegiale...

Era da tempo che io e mia moglie avevamo intenzione di ospitare qualcuno alla pari che potesse portare a casa un po’di lingua sassone, per imparare qualcosa di più nella conversazione in inglese.
Dopo la dovuta burocrazia, arrivò il giorno tanto atteso del suo arrivo...si chiamava Cristin, arrivava da Cardiff, 20 anni, appena iscritta all’Universita’.
Mia moglie noto’subito che rimasi entusiasta anche del suo aspetto fisico...alta, slanciata, sorriso accattivante, forme morbide nei punti giusti..e con uno sguardo da monella anglosassone.
Quando si presentò portava una lunga treccia color biondo cenere...e quegli occhialini da secchiona che la facevano ancora più maliziosa.
Le facemmo vedere subito quale fosse la sua camera, il suo bagno, e tutti i posti accessibili della casa.
La sera, per cena, preparammo ciò che più di italiano potesse esserci...gradi’molto era di buona forchetta, e la conversazione spaziava in lungo e in largo con risate per il nostro inglese maccheronico. Quando, ci stupì una sua domanda diretta ..ma la vostra camera da letto dov’è?. Le spiegammo che era al piano superiore in mansarda sopra quella scala che si intravedeva nel corridoio. Cristin asserì quasi compiaciatuta del sapere dove fosse.
Dopo qualche giorno, una sera dissi a mia moglie in inglese che sarei andato su in camera nostra a farmi una doccia...strizzandole l’occhio con intenzione di secondi fini...e mi accorsi che Cristin mi guardò ma facendo finta di nulla.
Feci la doccia e uscendo trovai mia moglie sul letto con la camicetta aperta...la gonna tirata un po’ su...senza mutandine ...sul letto....che mi diceva ...finita la doccia caro.???
Ero molto eccitato nel trovarla così ad aspettarmi ma speravo lo facesse, visto il mio precedente segnale con il mio occhiolino...
Mi stesi accanto a lei, e incominciai a godermi le leggere passare di lingua di mia moglie intorno alla mia cappella turgida che pulsava di piacere...lei allargo’ancora di più le cosce per invitarmi a mettere le dita nel punto giusto, tra le sue grandi labbra oramai già un po’ aperte dal piacere di sentire il mio cazzo in bocca, così duro.
Quando ad un certo punto si fermò nell’ atto di andare lentamente su e giù nel suo idilliaco pompino...si avvicinò al mio orecchio e mi disse...amore fai finta di nulla ma guarda verso scale c’e’ qualcuno che ci sta guardando, allungai lo sguardo e rimasi impietrito dalla piacevole sorpresa....c’era Cristin la nostra studendessa alla pari che ci stava spiando...con un ditino in bocca.
Con un caldo improvviso...che mi pervase tutto il corpo...continuai a scoparmi mia moglie in bocca....con lei che con un dito la invitava ad avvicinarsi.
Cristin non perse tempo sali fino sopra..e sempre con quel ditino in bocca...continuava a guardarci vestita con una gonnellina corta calzine bianche al ginocchio e camicetta innocente.
Mia moglie si avvicinò a lei e con fare premuroso mise un cuscino per terra ...la invito’ad inginocchiarsi...e prese la sua lunga treccia con una mano...e con l’altra il mio cazzo, che stava già esplodendo di turgidità, dall’eccitazione.
Gli appoggio’la mia cappella sulle labbra....con Cristin che aveva quasi paura ad aprire.
Ma appena mia moglie si accorse che la stava già un po’ leccando...la spinse tutta giù facendole sentire tutta la sua lunghezza fino in gola, di colpo! Tenendola così con costrizione per qualche secondo...lasciando che la sua saliva colasse tutta sul mio membro..e riprese il respiro come dopo una lunga apnea.
“Di nuovo troietta “ le disse mia moglie, “ prendilo tutto in gola, di nuovo!” ..e giù con la bocca fino a sfiorare le mie palle, tanto era in gola.
Le aveva già tirato giù le mutandine candide che intravedevo dallo specchio messo dietro...e la stava già masturbando...la sentivamo mugugnare di piacere con il mio cazzo ancora in bocca.
Le vedevo tutte e due alla pecorina dallo specchio...che si masturbavano insieme...la mano di Cristin in mezzzo alle cosce di mia moglie, e la sua in mezzo a quelle dell’inglesina.
Una visione celestiale...si spartivano il mio cazzo dalle loro bocche colanti...incrociando le loro lingue sopra.
Sentivamo che Cristin stava godendo..era quasi all’orgasmo, e mia moglie decise che era ora che esplodessimo tutti e tre insieme...mise un dito in più nella figa di Cristin ...infilandole di nuovo tutta la sua bocca sopra il mio cazzo...aumento’il ritmo del mastubarla..sentivo pulsare di più la lingua della scolaretta e ....esplosi skizzando tutto nella sua bocca innocente .mentre sentivo che stava venendo con le dita di moglie....colava dalle sue labbra il mio sperma mischiato alla sua saliva..e mia moglie godendo anche lei vedendoci così...lo raccoglieva con le dita facendolglielo di nuovo ingurgitare.
La rivedemmo spesso nella nostra camera da letto....ma questo è tutto un altro racconto.