tradimenti
La moglie del colonello

28.10.2011 |
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"Iniziai a stantuffare e sentii il suo respiro prima affannosso poi veloce che si tramutava in gemiti e poi in piccole urla!!
Allargò le gambe per farselo entrare pù possibile ed allora io iniziai a..."
Facevo ancora il fotografo e avevo sempre notato quella signora un pò avanti negli anni, ma che sicuramente a suo tempo deve averne fatte girare diteste al suo passaggio!!Elegante, profumata e con i capelli sempre in ordine. Mi sembrava di cogliere a volte dei guizzi nei suoi occhi ma mi dicevo sempre che ero io che li volevo vedere.
Suo marito, colonnello dell'aereonautica, era mio cliente da anni, e pur se vedevo più spesso lui, non mancavano le volte che arrivava assieme a lei, sua moglie, magari per svilupare foto.
Sapevo che aveva la passione della raccolta di modellini storici e più di una volta c'eravamo messi di buona lena a raccontare storie di aviazione!
Sapevo che era in missione poichè aveva comprato una scorta di rulli, e mi meravigliai quando vidi arrivare sua moglia al mio negozio. Midisse che aveva pensato di fare una sorpresa la mrito, fotografandogli la sua collezzione e poi stampato un poster mettendo i vari aerei uniti in un collage.
Mipreoccupai di darle delle dritte sul come fare, ma lei mi bloccò mise: "MA io vorrei che si facessero bene, per questo avevo pensato ad un professionista". Mi chiese se potevo andare l'indomani a casa dove avrei trovato i modellini su dei tavoli pronti da fotografare, e ci salutammo.
L'indomani puntuale all'ora stabilita, suonai al campanello. Mi venne ad aprire la signora. Notai subito che aveva i capelli ben sistemati, indossava una gonna nera attillata su calze nere velate ed un camicetta viola sbottonata in modo civettuolo. Non diedi importanza alla cosa anche se rimasi turbato da quel corpo ancora armonioso e desiderabile. Mi fece accomodare in salotto e mi chiese se gradivo un liquore che accettai. Mi disse di sedermi e si avvicinò col bicchiere porgendomelo e guardandomi negli occhi intensamente. La cosa mi mise un certo disagio addosso e rigirai il bicchiere tra le mani. Si sedette anche lei e la sua gonna slì sulla sue ginocchia in modo generoso, tanto da farmi vedere che sotto indossava un reggicalze. La cosa mi eccitò subito e mi alzai di scatto per mitigare l'imbarazzo. Feci per posare i bicchiere passandole davanti. Stando seduta, si trovava all'altezza della patta dei miei pantaloni, ecome feci per tornare indietro, mi mise la mano sulla chiusura lampo, tirandola subito giù. Rimasi di stucco ma mi eccitai immediatamente. Mi tirò subito fuori il cazzo turgido e se lo mise in bocca. Non era un granchè nel fare bocchini ma la cosa non mi interessava più di tanto. Sentivo la sua lingua muoversi velocemente sulla cappella e le sue mani che si infilavano sotto le mie palle. Se lo fece arrivare più dentro che poteva. Nella mia mente allora, vene l'immagine di una donna avanti negli anni anche se i stava facendo un mirabile bocchimo e il cazzo iniziò ad ammosciarsi!!
Lei non disse nulla e si alzò portandomi dietro dil lei. Aprì una porta ed entrammo nella camera da letto. Si tirò giù la gonna scoprendo le sue gambe fasciate da quelle calze e con uno splendido reggicalze!! ragazzi che figa!!
la sbattei sul letto e mi tirai su fino alla sua bocca rimettendole di nuovo il cazzo tra le labbra. Iniziai ad accarezzare le sue cosce bianche e la sentii gemere. La sorpresa più grande, quando le sfilai il reggiseno e sentii le sue mammelle dure come quelle di una ventenne!! Cazzo se mi eccitava...
Le sfilai le mutande e senza preliminari appoggiai il mio cazzo alla sua figa bagnata e spinsi senza alcuna dlicatezza. Entrò in un colpo solo. Iniziai a stantuffare e sentii il suo respiro prima affannosso poi veloce che si tramutava in gemiti e poi in piccole urla!!
Allargò le gambe per farselo entrare pù possibile ed allora io iniziai a sbatterla più forte che potevo. Lei inizio' ad urlare con gemiti sempre più lunghi. Ero arrapatissimo, e quando sentii la porta cigolare, non ci fesi caso più di tanto, continuando a stantuffare quella troiona che era sotto di me. Me ne venni con tutto me stesso e quando mi lasciai andare su di ei, vidi distintamente il marito che si allontanava, dopo aver assistito di sicuro alla scopata tra me e sua moglie!!
Dopo quella volta, non ci fù più la necessità di inventare scuse, ma continuai a scoparmela per mesi mentre sapevo che il marito era dietro la porta che vedeva!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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