Rossanatrav

Non ricordo bene come ci contattammo, fatto sta che dopo talune difficoltà dovute ai reciproci impegni alla fine ecco che arriva il giorno dell'incontro...
Le avevo promesso che avrei portato la macchina fotografica con me e magari ci scappava anche una bella serie di scatti se avesse voluto...Già perchè la fotografia è stata la mia professione per decenni. Arrivai puntualissimo e non ci furono problemi di ritardi neanche da parte sua che si fece trovare prontissima...
Mi aprì la porta e come accade quando non conosci la persona con la quale stai per incontrarti ero sulle spine perchè in realtà non sapevo proprio chi mi sarei trovata devanti.
Mi aprì una cavallona con due gambe statuarie e con gli occhi pieni delle piccole paglizze luminose che ha chi è bella anche dentro...Ricordo le sue labbra vermiglie e l'estrema cura della sua mise.
Mi fece un sorriso splendido e rassicurante ed i miei occhi si poggiarono sulle belle calze nere che inguainavano le sue cosce. Autoreggenti anche esse di sicuro acquistate con cura, come i suoi guanti e la bella parrucca che le stava divinamente...Pensai tra me " Cavolo che bella!!"
Mi feci subito audace andando con le mani a cercare quel tratto di carne che c'è laddove le autoreggenti terminano per sentirne il contrasto tra il nylon e la delicatezza della sua pelle. La cosa le piacque e mi fece capire che apprezzava parecchio e cosi, anche affascinato da quella bella bocca, per la prima volta appoggiai le mie labbra alle sue traendone brividi veloci!
Uauuuu, che razza di figa!!
La feci sedere prima silla sponda del letto e poi invece in ginocchio davanti a me, offrendole il mio cazzo fremente che lei prese in mano con delicatezza, portandoselo tra le labbra...Ci sapeva fare, ci sapeva fare parecchio e lo faceva con gusto e con passione, facendo quindi aumentare la mia eccitazione...
Ero molto eccitato e così per sminuire la mia erezione e calmarmi un pochettino, presi la macchina fotografica ed iniziai a scattarle delle fotografie che avevo già in mente...Niente di osceno o spinto, ma belle pose che aumentavano il suo fascino e la sua femminilità!!
Il gioco le piaceva parecchio e così si prestò alla grande a farsi fotografare, ma sempre con quegli occhi pieni di fascino e di mille lucine luminose...Mi stava regalando a suo modo un latro modo di vivere l'esperienza non solo legata al sesso, ma la scoperta delle piccole cose che facevano parte del suo intimo essere donna: le pose, gli atteggiamenti, i sorrisi e la sempre maggiore confidenza la portava a lasciarsi andare e quindi ad apparire bella come si meritava...Io ne fui preso in modo totale e così pensavo solo a scattare ed a immaginare il risultato finale, quando fu lei ad interrompere la faccenda e a dirmi: " Beh, a me piace molto farmi fare fotografie, ma amo anche essere presa in modo deciso"
Iniziò quindi nuovamente con un sopraffino pompino fatto con maestria e trasporto...Ahh ragazzi come si sente la passione quando c'è!!
Il pompino poi non mente: è quello il miglior biglietto da visita per chi vuole regalare esatsi al suo uomo..
Me lo gusti profondamente fino a quando poi non mi chiese di possederla. Io avevo il timore di essere ipereccitato e magari di durare pochino a sbatterla e così cercai di perder tempo e la accarezzai all'interno cosce mandandola parecchio su di giri fino a quando in modo deciso non si mise a pecorina sil letto. Spettacolo!!
Un culo ben tornito, rotondo, ben fatto che era lì per me, pronto a donarmi il suo calore...Volli usare il lubrificante per non mortificare la mia erezione ed entrare in modo gagliardo dentro di lei.
Cosa che feci e ricordo perfettamente che quando le appoggiai la mia cappella sul bel buchetto lubrificato, entrò in un attimo ed io iniziai il ritomo dell'andirivieni. Cazzo se gradiva, il cazzo dentro di lei le piaceva ma parecchio parecchio...Muoveva le anche per agevolare la penetrazione e ne godeva di ogni centimetro.. Me la godeva sia con il cazzo dentro di lei che con le mani che accarezzavano le sue belle natiche tornite. Cazzo mi dicevo, è bbbbbbona da morire e poi strano o meno sentivo che il suo trasporto non era assolutamente finto ma reale, insomma se la stava godendo ad essere inculata. Ed infatti me lo disse di li a poco. Sentivo la pareti del suo sfintere che stringevano intorno al mio cqazzo regalandomi sensazioni piacevolissime ed intense, tanto che ad un certo punto decisi di lasciarmi andare e godere dentro di lei.
Ne fu lieta e dopo che lo tirai fuori e tolsi il preservativo continuò a dedicarsi al mio cazzo che ancora fremeva.
Scattammo ancora delle foto e a quanto pare la nuova intimità la portarono a lasciarsi andare molto di più: splendide le foto ma ancor di più lei che desidero ancora e ancora.
Spero di poterla rivedere e giocare ancora assieme come adesso....
Chiudo gli occhi e la rivedo affascinante più che mai. Arrivederci a presto mia splendida scoperta a presto!