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elle ed erre


di Membro VIP di Annunci69.it giullorenzo
14.05.2017    |    758    |    0 5.5
"Allora lei tenendolo in mano se lo portò tra le tette e glielo strusciò contro..."
Elle ed erre
Luca aveva conosciuto Rosanna quasi per caso…Quel giorno era andato in questura per rinnovare il passaporto e quella bella donna gentile le era rimasta impressa… Rosanna era una donna un po in carne ma con le curve al posto giusto e con due tette da paura, certo la divisa non le rendeva merito, infagottandola un po, ma quella bocca carnosa e quel sorriso non si potevano dimenticare…Così Luca cerco di conoscerla invitandola ad uscire.
lei fece un po’ di resistenza, era sposata, non era sua abitudine uscire con altri uomini…anche se in quel periodo suo marito la trascurava molto e quel tipo simpatico la incuriosiva ed alla fine accettò d’incontrarlo.
L’inverno non era finito e la cittadina non offriva molte opportunità per stare soli, così spesso restavano ore a chiacchierare in macchina e inevitabilmente finirono per piacersi.
Luca era un uomo alto e robusto, non grasso con un po’ di pancetta ma comunque in forma, biondo, carnagione chiara , pochi capelli, con il pizzetto ed un bel sorriso e ..una bella bocca.
E quelle due bocche finirono inevitabilmente per cercarsi. Si baciarono avidi.. si frugarono con le lingue, assaporarono le loro labbra a vicenda.. e quella sera i baci non finivano più… Luca si fece un po’ ardito e le sfiorò il seno da sopra il maglioncino leggero, Rosanna lo lasciava fare e lui tuffò le mani in quel ben di Dio.. aveva due tette grandi e sode e i capezzoli lunghi e duri. Luca cercò di baciargliele ma lei si ritrasse e lo allontanò mettendogli un dito sulle labbra “ non correre… non avere fretta… adesso non è il momento.. è troppo presto..”.. Luca le diede un bacio sul collo e si ritrasse sorridendo…. In fondo lei non aveva detto di NO..il suo era un “forse”.
Continuarono a vedersi ma sempre in pubblico.. per un caffè o un aperitivo niente di compromettente, ma i loro sguardi la dicevano lunga sulle loro voglie.--Un giorno Luca la invitò a fare un giro in moto.. a Rosanna era sempre piaciuto salire sulle moto degli amici, le dava un brivido sottile, una certa eccitazione.. non era ancora estate ma di giorno c’erano già delle magnifiche giornate, così un giorno che il marito era via per lavoro, Rosanna accettò di fare un giro verso il mare.. si vestì coi jeans per poter essere più libera nei movimenti e salì dietro di Luca.. all’inizio gli cinse i fianchi con titubanza, ma poi la moto sfrecciava veloce e Rosanna gli si appoggiò e lo strinse forte.. la sua schiena era possente, era abbastanza muscoloso e toccare un altro uomo le dava una sensazione strana….. era eccitata… arrivarono al mare.. c’era poca gente in spiaggia.. scesero a prendere un caffè e ritornarono sulla moto… Rosanna era seduta di traverso sulla sella e Luca gli era in piedi di fronte, lui la cinse leggero e le diede un bacio sulle labbra, si ritrasse un pochino poi la bacio con passione… Rosanna aveva voglia di quel bacio e rispose subito le loro lingue si cercarono le labbra avide continuavano ad assaporarsi… lui si piazzò tra le sue gambe e continuando a baciarla gli si strusciò contro.. nonostante fossero coi jeans tutti e due , lei senti il suo vigore spingerle contro l’inguine e senti un calore umido che conosceva benissimo.. si era bagnata completamente… nonostante la spiaggia deserta non potevano certo fare di più così vestiti.. ma lui si abbassò la zip e lo fece uscire dai pantaloni… era grosso e turgido, con una cappella lucida e violacea… Luca le prese una mano e lei non fece resistenza, era invitante, lo accarezzò piano, lo prese con delicatezza tra le dita muovendo la mano su e giù.. le dava una strana eccitazione tenere quel cazzo..era durissimo , lo sentiva pulsare.. Luca con un gemito strozzato venne nella sua mano, sentiva il suo seme caldo colarle tra le dita e lo baciò ancora.., poi sopraggiunse i’imbarazzo.. lui era paonazzo e mortificato.. invece Rosanna scoppiò in una risata mentre si puliva la mano..così anche lui finalmente sorrise e tornando con la moto, lei lo strinse forte… Rosanna quella notte sola a casa si masturbò più volte.
Un mattino si erano dati appuntamento in centro per fare colazione, non avevano molto tempo, dovevano rientrare al lavoro.. all’improvviso si mise a piovere e Luca si offrì di accompagnare Rosanna in auto, lei era vestita leggera con una gonna sopra al ginocchio ed una camicetta e non voleva bagnarsi così accettò il passaggio.. appena salita in auto si accorse di come lui le guardasse i capezzoli inturgiditi dall’aria fresca.. era impossibile non notarli, sembravano voler forare la camicia..Rosanna sorrise, gratificata da quegli sguardi di desiderio e notò che Luca era eccitato, il rigonfio dei pantaloni non lasciava dubbi… arrivati poco lontano da dove lavorava Rosanna, Luca si fermò in un parcheggio laterale, non voleva che la vedessero scendere dalla sua auto, ma la pioggia non diminuiva, anzi, aumentava ed era impossibile scendere..rimasero così a parlare ed a guardarsi e le parole ben presto lasciarono il posto ai baci.. i vetri erano appannati..la pioggia batteva forte nel tetto, non c’era nessuno in giro, potevano approfittarne.. si baciavano avidamente.. Luca le toccava il seno da sopra la camicia e quando gliela sbottonò quelle tette gli esplosero tra le mani..erano grandi, sode, i capezzoli enormi e duri e lui si abbassò a baciarli.. Rosanna non trattenne un gemito, la bocca di Luca che succhiava la faceva impazzire, era già bagnata e quando lui le infilò una mano tra le cosce, sentì che stava per godere.. le sue dita le sfiorarono leggere le mutandine umide, disegnando il solco della sua figa.. Luca indugiò un po’ all’esterno poi spostò le mutandine di lato e accarezzò leggermente le grandi labbra che si dischiusero subito.. Rosanna ansimava forte e assecondava le carezze di Luca che piano piano, con movimenti leggeri e circolari si dedicò al clitoride.. lei non avrebbe resistito a lungo, sentiva esploderle il cervello e quando lui la penetrò con due dita , trattenne un grido strozzato e si attaccò alla sua bocca per non urlare.. lui la scopava con le dita prima piano poi sempre più forte e Rosanna ebbe un orgasmo violento.. gli strinse la mano tra le cosce per non farlo uscire e muovendosi ritmicamente venne subito una seconda volta.. il piacere le usciva copioso, tanto da bagnare il sedile.. Luca ritrasse la mano e se la portò alla bocca per assaggiare il suo sapore.. erano passati solo pochi minuti e pioveva ancora.. allora lei volle ricambiare..gli sbottonò i pantaloni e tirò fuori quel cazzo teso e gonfio, era pronto a schizzare.. si abbassò e lo baciò leggera.. poi prese in bocca quella cappella lucida e lo succhiò avida.. lui stava per venire e la fermò.. allora lei tenendolo in mano se lo portò tra le tette e glielo strusciò contro.. lui sborrò e con un grido le inondò il seno, gli schizzi le arrivarono fino al collo, sentiva la sborra calda colarle tra le tette, dovette ritrasi ed asciugarsi a fatica.. restarono lì a guardarsi ansimanti, era stato bellissimo per entrambi..intenso quasi violento.. quel giorno capirono che sarebbe stato solo un inizio.
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