tradimenti
piaceri nascosti - parte uno

02.02.2023 |
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"Non ci fu molto da capire: si diresse subito su quel cazzo enorme, iniziando a leccare lateralmente le labbra della donna e poi, con crescente foga, a cercare il cazzo tra le sue labbra..."
Sebbene fosse l'ultima delle loro priorità, entrambi celavano all'altro i forti istinti che li portavano a godere nella penombra dei loro studi di piaceri mai condivisi.Erano entrambi determinati, affiatati, vogliosi e sicuri di ciò che amavano fare, ma lei era ormai da tempo che sognava segretamente il caldo tocco di uno sconosciuto invadere i propri punti più intimi, quasi privandola di quel controllo che sempre era stato presente nei giochi di coppia e con il proprio partner.
Lui, dal canto suo, non riusciva a smettere di guardare video e leggere racconti su tanti altri, come lui, appagati dal segreto piacere di sentire un gemito sfuggire dalle labbra della sua lei, per lo stupore e il calore nel concedere il proprio corpo e la propria voglia a un altro.
Benché fosse quasi impossibile trattenere per entrambi quella voglia e quel piacere, nessuno trovò mai il coraggio di affrontare tali segreti, e il proseguimento delle loro vite pian piano fece scemare quei desideri.
Ma come spesso accade, il destino si fa beffa delle nostre certezze, e durante una piccola vacanza in un resort con SPA, entrambi si ritrovarono, dopo una giornata di coccole tra piscine e massaggi, nella calda sauna del centro benessere.
Avvolti da soli asciugamani e costumi, si diressero rapidamente nella sauna per sfuggire al freddo. Una volta dentro, restarono distesi con i soli costumi addosso, avvolti da quel calore umido e penetrante. Ma un rumore e l'apertura della porta fecero intravedere un giovane ragazzo, almeno di dieci anni più giovane di loro, che chiese impacciato il permesso di potersi stendere nella sauna.
L'impaccio nel rispondere fu subito interrotto da lui che, quasi meccanicamente, o come se si trovasse all'interno di uno dei tanti video visti da solo, rassicurò il ragazzo, ricavando un posto nello spazio angusto proprio accanto alla sua lei, stesa e con gli occhi chiusi, ma attraversata da un brivido nell'ammirare il solo slip succinto che stringeva i fianchi del ragazzo.
Le pulsazioni della sua fichetta iniziarono a farsi insistenti all'idea di allungare appena la mano, a pochi centimetri da quel corpo giovane. Lo stesso marito, osservandola, iniziò a provare un piacere nuovo, e si rafforzò in lui la convinzione di dover agire e fungere da apripista per quello che sembrava l'inizio di un momento da ricordare.
Così, nel caldo e durante quei respiri affannosi, il marito decise di appoggiare una mano all'altezza dell'inguine della moglie, con l'intento di scostarle le gambe e attrarre l'attenzione del ragazzo, che fino a quel momento era rimasto immobile. Il risultato fu immediato: la moglie, come se fosse nell'intimità di casa, iniziò a divaricare le gambe, lasciando intravedere dal costume una parte delle sue labbra calde e gonfie.
Piano piano i piedi della donna iniziarono a lambire le gambe leggermente pelose del ragazzo, provocando un impeto di brividi lungo le sue spalle. Lui cominciò a fatica a trattenere una grossa erezione. L'uomo, eccitato, allungò la mano sul lato dello slip del ragazzo che, impacciato e pietrificato ma eccitato, lasciò scostare leggermente il tessuto, rivelando un cazzo proporzionato dalla grossa cappella pulsante.
La donna allora spinse il marito per farlo stendere e cominciò a spostare il proprio slip con l'intento di avvicinare la fichetta bagnata all'altezza della bocca del ragazzo. Nel frattempo, le sue mani, con voglia estrema, levarono lo slip dell'uomo, mostrando un'erezione granitica. La lingua finì subito per leccare quella cappella bollente, bagnandola avidamente di saliva fino alle palle.
La lingua, e poi le dita del giovane ragazzo, si fecero strada nella fichetta umida della donna, mentre lei si spingeva con forza e ritmo sulla sua faccia, assecondando il proprio piacere.
Ma il ragazzo, scostandosi e preso per mano dalla donna, si avvicinò a lei tra le cosce dell'uomo. Non ci fu molto da capire: si diresse subito su quel cazzo enorme, iniziando a leccare lateralmente le labbra della donna e poi, con crescente foga, a cercare il cazzo tra le sue labbra.
In pochi minuti, con intensità crescente, i due accolsero i potenti schizzi dell'uomo che si fecero strada tra le labbra e scesero fino al seno della donna, che continuava a dargli piacere con ritmo profondo. Il ragazzo, con le labbra intrise di sperma, si portò sotto le cosce della donna che, a cavalcioni e umida, iniziò a muoversi ritmicamente sulla sua bocca, raccogliendo umori e piacere con un'intensità crescente.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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